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Reporter Senza Frontiere (RSF), o Reporters Sans Frontières (RSF) (nella originaria denominazione francese), o Reporter Without Borders (RWB) è un'organizzazione non governativa e no-profit che promuove e difende la libertà di informazione e la libertà di stampa. L'organizzazione ha sede principale a Parigi ed ha lo status di consulente delle Nazioni Unite. Reporter Senza Frontiere ha due principali sfere di attività: la prima si concentra sulla censura di Internet e sui nuovi media, mentre l'altra è dedita a fornire assistenza materiale, economica e psicologica ai giornalisti assegnati a zone pericolose. Le sue missioni sono: il monitoraggio costante degli attacchi alla libertà di informazione a livello mondiale; la denuncia di ogni forma di attacco ai media; la collaborazione con i governi per combattere la censura e le leggi volte a restringere la libertà di informazione; l'assistenza morale e finanziaria ai giornalisti perseguitati e alle loro famiglie; l'offerta di aiuto materiale ai corrispondenti di guerra allo scopo di aumentarne la sicurezza.
George Soros (pronunciato [ˈʃoroʃ]), nato György Schwartz (pron. [ʃvaʁʦ]) (Budapest, 12 agosto 1930) è un imprenditore e filantropo ungherese naturalizzato statunitense. Soros è Presidente del Soros Fund, dell'Open Society Foundations e fondatore e consigliere del Quantum Group. Politicamente è un sostenitore del movimento liberal del Partito Democratico degli Stati Uniti d'America e un finanziatore di gruppi per i diritti umani con un marcato interesse per la filosofia, a partire da quella del suo insegnante giovanile, Karl Popper. Soros è considerato da alcuni come uno degli investitori di maggior successo nel mondo. Al maggio 2017, Soros aveva un patrimonio netto stimato in 25,2 miliardi di dollari, una delle trenta persone più ricche del mondo. Dopo aver donato una parte della propria ricchezza in beneficenza, a fine 2017 è al 195º posto della classifica di Bloomberg con un patrimonio netto di 8 miliardi.Nato a Budapest in una famiglia ebraica, Soros sopravvive all'occupazione nazista dell'Ungheria ed emigra nel Regno Unito nel 1947, dove si laurea alla London School of Economics con un master in filosofia. Lavora quindi in varie banche commerciali londinesi prima di avviare il suo primo hedge fund, Double Eagle, nel 1969, i cui utili reinveste l'anno successivo nel Soros Fund Management, il suo secondo hedge fund. Double Eagle, ribattezzato Quantum Fund, è stata la principale azienda di cui Soros è stato consulente, passando da 12 milioni di dollari di attività in gestione alla sua fondazione fino a 25 miliardi di dollari nel 2011, la maggior parte del suo patrimonio netto complessivo. Soros è noto come l'uomo che ha sbancato la Banca d'Inghilterra e la Banca d'Italia per le sue speculazioni di maggior successo, quando durante il mercoledì nero (16 settembre del 1992) vendette sterline a pronti contro termine per un valore complessivo di 10 miliardi di dollari, constringendo la Banca d'Inghilterra a svalutare la sterlina e guadagnando così in un giorno solo una cifra stimata in 1,1 miliardi di dollari. Operazione analoga fu da lui effettuata contro la lira italiana col risultato che questa fu svalutata del 30%.I suoi studi in filosofia lo hanno portato a sviluppare e applicare la teoria generale della riflessività di Karl Popper ai mercati dei capitali; Soros afferma di aver raggiunto così un quadro chiaro delle bolle speculative e del valore dei titoli di mercato, nonché delle discrepanze di valore utilizzate in borsa.Soros è un noto sostenitore delle cause politiche progressiste e liberali statunitensi e dispensa filantropicamente donazioni a tal fine attraverso la sua fondazione, la Open Society Foundations. Tra il 1979 e il 2011, Soros ha donato più di 11 miliardi di dollari per varie cause filantropiche; entro il 2017, le sue donazioni "a iniziative civiche per ridurre la povertà e aumentare la trasparenza e per borse di studio e università in tutto il mondo" hanno raggiunto i 12 miliardi di dollari. Soros ha svolto un ruolo significativo nel sostenere la transizione pacifica dal comunismo al capitalismo dell'Europa orientale alla fine degli anni '80 e agli inizi degli anni '90 e ha finanziato con una delle più grandi donazioni la creazione della Central European University nella sua città natale.
Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 Londra, 24 gennaio 1965) stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. stato Primo Ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. stato inoltre membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, rappresentando nel corso della sua carriera cinque diversi collegi. Come primo ministro, noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; fu anche leader del Partito conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore; arruolatosi nell'esercito britannico, combatt in India, nella guerra mahdista in Sudan e nella seconda guerra boera, ottenendo fama per le sue corrispondenze giornalistiche e per i libri di memorie sulle campagne a cui aveva preso parte. Entrato in politica agli inizi del XX secolo, ricopr incarichi ministeriali nel governo liberale presieduto da Herbert Henry Asquith e, insieme con il Cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George, svolse un'intensa attivit riformatrice in campo sociale. Nominato Primo Lord dell'Ammiragliato, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare il governo in seguito all'esito fallimentare della campagna di Gallipoli, della quale era stato uno dei promotori; nel 1916, caduto Asquith, Churchill torn a importanti incarichi di governo nel nuovo gabinetto di David Lloyd George. Dopo la guerra ottenne la carica di Cancelliere dello Scacchiere del nuovo governo presieduto da Stanley Baldwin (1924-1929) e si fece promotore di una politica deflazionistica, restaurando la parit aurea della sterlina ai livelli pre-bellici. Escluso da incarichi governativi durante gli anni 30 del Novecento, Churchill divenne una delle voci pi critiche riguardo alla Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale divenne nuovamente Primo Lord dell'Ammiragliato, ma in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain nel maggio 1940 venne nominato Primo Ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile biennio 1940-1941 quando il Commonwealth e l'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guid poi il Regno Unito durante l'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca. In seguito alla sconfitta dei Conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell'opposizione mantenendo comunque un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunci a Fulton il famoso discorso sulla "Cortina di Ferro", che convenzionalmente segna l'avvio della Guerra fredda. Rieletto primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da problemi di politica estera come l'insurrezione comunista in Malaysia, la Rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte la regina Elisabetta gli concesse gli onori del funerale di stato, al quale parteciparono un gran numero di statisti. Per l'attivit di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il Premio Nobel per la Letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant'anni, Churchill tra le figure pi significative del XX secolo. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredit resta acceso.
Il socialismo liberale (o liberalsocialismo), è una corrente ideologica e politica, che unisce il pensiero socialista (e nella fattispecie il socialismo democratico) con le istanze del liberalismo classico. Rispetto al socialismo classico, il fine ultimo, per i socialisti liberali, non è la totale conversione della società capitalistica in una di stampo socialista, bensì il conseguimento di un sistema economico misto, caratterizzato da una qualche forma di regolamentazione e pianificazione economica statalizzata coniugata a una mera economia di mercato, in cui siano equamente contemplate la presenza di proprietà privata e proprietà statale, sotto forma di imprese pubbliche nazionalizzate o di società cooperative (autogestite o meno), dei beni strumentali, e in cui il processo politico-economico della società sia maggiormente democratizzato.
Per oscurantismo (dal latino obscurans) si intende una sistematica pregiudiziale opposizione al progresso, attraverso la messa in discussione di teorie ed idee innovative e la limitazione della diffusione della conoscenza oltre certi limiti. Si tratta di un termine esplicitamente dispregiativo nato all'incirca nel XVIII secolo in antitesi all'Illuminismo. Viene utilizzato da correnti di pensiero che si autodefiniscono progressiste per indicare l'atteggiamento culturale proprio di chi si schiera contro una visione dinamica della cultura e una diffusione del pensiero e della ricerca scientifica e intellettuale in qualunque campo del sapere. In tale accezione il termine viene usato ancor oggi per connotare negativamente linee di pensiero che sembrano negare la libertà di pensiero e la libertà dell'individuo contro credenze o imposizioni ideologiche.
Il giornalismo è l'insieme delle attività e delle tecniche (redazione, pubblicazione, diffusione, ecc.) volte a reperire, diffondere e commentare notizie tramite ogni mezzo di pubblicazione. I mezzi d'informazione utilizzati dal giornalismo sono molteplici: dai giornali ai mezzi di comunicazione di massa elettronici, quali la radio, la televisione e la rete internet. Il giornalismo è spesso definito il Quarto potere (dopo quelli legislativo, esecutivo e giudiziario), per l'importanza che in uno Stato democratico dovrebbe rivestire e per gli interessi che coinvolge e contrasta, nonché la capacità di condizionare l'opinione pubblica.