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L'Istituto nazionale di statistica (Istat o ISTAT) è un ente pubblico di ricerca italiano che si occupa dei censimenti generali della popolazione, dei servizi e dell'industria, e dell'agricoltura, di indagini campionarie sulle famiglie e di indagini economiche generali a livello nazionale. L'operato dell'istituto è supervisionato dalla Commissione per la garanzia dell'informazione statistica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha il compito di garantire l'imparzialità e la completezza dei dati raccolti e pubblicati. I contenuti pubblicati dall'Istat sono disponibili con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0. L'Istat è un membro del Sistema statistico europeo.
L'Annuario statistico della Svizzera, edito a cura dell'Ufficio federale di statistica (UST), è l'opera di riferimento della statistica elvetica fin dal 1891. La pubblicazione riporta i dati principali in materia di popolazione, società, funzionamento dello Stato, economia e ambiente. L'Annuario non si limita a fornire informazioni da consultare all'occorrenza, ma offre un profilo statistico completo della Svizzera.
L'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) è un centro studi italiano, specializzato in analisi geopolitiche e delle tendenze politico-economiche globali.
L'Istituto ticinese di alti studi è stato un istituto post-universitario, improntato ai criteri di ricerca della Fondazione Ludwig Keimer («Stiftung Ludwig Keimer für vergleichende Forschung in Archäologie und Ethnologie») di Basilea, che l'aveva promosso, ebbe sede a Lugano dal 1970 al 1973.Scopo principale dell'Istituto fu la promozione del metodo comparativo per gli studi archeologici ideato da Ludwig Keimer e portato avanti dall'erede spirituale e successore alla presidenza della fondazione, l'egittologo principe Boris de Rachewiltz, metodo che innovava lo studio dell'archeologia. Presidente dell'Istituto fu Boris de Rachewiltz, vicepresidente l'indologo e iranista Pio Filippani-Ronconi e direttore lo storico delle religioni Elémire Zolla. L'istituto poté contare sull'appoggio di un pre-comitato promotore locale, presieduto da Romano Amerio. Il primo ciclo di lezioni s'inaugurò nell'aula magna del liceo cantonale il 22 agosto 1970 e si concluse nella sala Carlo Cattaneo del consolato italiano il 28 agosto. I cicli di insegnamento successivi si svolsero poi ogni estate alla villa Heleneum a Lugano-Castagnola fino al 1973. Nel 1971 i corsi si tennero dal 31 agosto al 10 settembre, sul tema «I principi della lingua sacra e della musica sacra». Questo ciclo di lezioni fu preceduto dalla commemorazione per il 2500º anniversario della fondazione dell'Impero persiano, tenuta da Pio Filippani-Ronconi nella sala della Biblioteca cantonale. Nel 1972, tra il 30 agosto e l'8 settembre, si trattò di musica e religione nella storia della medicina, tra etnoiatria, archeologia, musicologia e scienze religiose. Tra il 29 agosto e il 7 settembre 1973, sotto il titolo «Il sacro nel diritto», si svolsero corsi su musica e canto sacro antichi, e una presentazione degli ultimi metodi dello scavo e dell'esplorazione archeologica.Ogni anno le sessioni si concludevano con un concerto di canto gregoriano del Coro Palestrina di Locarno, diretto dal maestro Walter Rüsch, che si esibiva nella chiesa luganese di Santa Maria degli Angeli. Anche in seguito alle dimissioni di Filippani-Ronconi, i corsi furono sospesi alla fine della sessione del 1973 e in seguito non vennero più ripresi.
La Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore è un centro di ricerca senza scopo di lucro con sede a Pieve di Cadore. Essa si dedica ad approfondire lo studio del pittore Tiziano Vecellio, la storia e la cultura del Cadore. Il patrimonio della Fondazione consta anche di una biblioteca e di una piccola collezione d'arte.
La locuzione questione meridionale indica, nella storiografia italiana, la percezione, maturata nel contesto postunitario, della situazione di persistente arretratezza nello sviluppo socio-economico delle regioni dell'Italia meridionale rispetto alle altre regioni del Paese, soprattutto quelle settentrionali. Utilizzata la prima volta nel 1873 dal deputato radicale lombardo Antonio Billia, intendendo la disastrosa situazione economica del Mezzogiorno in confronto alle altre regioni dell'Italia unita, viene adoperata nel linguaggio comune ancora oggi.
Giovanni Carmelo Verga (Vizzini, 2 settembre 1840 – Catania, 27 gennaio 1922) è stato uno scrittore, drammaturgo e senatore italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo.