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La famiglia Valdettaro è una famiglia nobiliare italiana. Originaria della Val di Taro, più precisamente da Borgo Val di Taro, da cui deriva il nome, la famiglia arrivò a Genova intorno al 1180. Storicamente la famiglia si schierò dal lato dei ghibellini, e diede alla luce personaggi attivi nella vita politica e religiosa, di cui molti ascritti all'Ordine Militare di San Giorgio. Nel 1528 fu ascritta all'Albergo Cibo. Nel 1600 un ramo della famiglia si trasferì a Napoli dove ebbe il titolo di marchese della Rocchetta. Nuovamente a Genova dal XVIII secolo e attualmente residente a Milano e Roma. La famiglia è iscritta nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano con i titoli di Marchese (mpr), patrizio genovese (m), predicato della Rocchetta; ultimo riconoscimento 29 aprile 1936.La famiglia Valdettaro è riconosciuta come una delle 1400 famiglie più antiche del mondo, ancora esistenti, originarie d'Europa.
Renzo Zagnoni, all'anagrafe Lorenzo Zagnoni (Cascina, 26 luglio 1953), è uno storico e insegnante italiano.
Pracchia è una frazione montana del comune di Pistoia la cui storia e sviluppo furono nel tempo sempre strettamente connessi alle attività agricole, alla pastorizia, alla produzione di ghiaccio igienico, alla lavorazione del ferro e alla costruzione ed esercizio della prima ferrovia transappennina: la Bologna-Pistoia.
Piano del Voglio (Pian d Vói in bolognese montano medio) è una frazione del comune di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna nell'appennino bolognese.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
I Doria (detti anche D'Oria) sono un'antica e nobile famiglia originaria di Genova, con la cui storia spesso s'intreccia e s'immedesima la stessa storia familiare. Sino al XIV secolo i Doria primeggiarono, tra gare e rivalità, con le altre grandi famiglie feudali, gli Spinola, ghibellini come loro, e i Fieschi e i Grimaldi, due famiglie guelfe; dopo l'istituzione del dogato popolare (1339), perdono il predominio politico, ma conservano le tradizioni e le funzioni militari e navali. Con Andrea salgono all'apice della vita cittadina e, anche perduta questa funzione predominante, conservano sempre per il numero, per le ricchezze e per le aderenze, grande importanza e autorità e hanno, anche in tempi più recenti e in momenti decisivi, una funzione quasi direttiva.Durante le varie epoche, i Doria hanno dato vari cardinali, arcivescovi e vescovi alla Chiesa cattolica e ben sei dogi alla Repubblica di Genova: Giovanni Battista (1537–1539); Nicolò (1579–1581); Agostino (1601–1603); Ambrogio, eletto il 4 maggio 1621 e morto il 12 giugno prima ancora di essere incoronato; Giovanni Stefano (1633–1635); Giuseppe (1793–1795), penultimo doge della Repubblica.
Castelvetro Piacentino (Castelvédar in dialetto piacentino e in dialetto cremonese) è un comune italiano di 5 241 abitanti della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna. È il comune più basso della provincia di Piacenza.