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La riserva naturale biogenetica Badia Prataglia è un'area naturale protetta statale sui territori della Regione Toscana e della Regione Emilia-Romagna istituita con Decreto Ministeriale del 13 luglio 1977. Occupa una superficie di 2526 ettari all'interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. La porzione romagnola della Foresta è conosciuta come "Foresta della Lama", mentre quella toscana come "Foresta di Fiume d'Isola". La riserva è una delle 149 riserve naturali e foreste demaniali del Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità ed è inserita nel complesso delle Riserve Naturali Biogenetiche Casentinesi gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio (AR).
Il passo dei Mandrioli è un valico di crinale dell'Appennino tosco-romagnolo posto a 1173 m s.l.m., al confine fra l'Emilia-Romagna e la Toscana. Collega le valli del Savio e dell'Arno, più precisamente le località di Bagno di Romagna (FC) e Badia Prataglia, frazione di Poppi (AR).
Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un parco nazionale istituito nel 1993, situato nell'Appennino tosco-romagnolo, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana, a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Dal 23 settembre 1985 la R.N.I. di Sasso Fratino è insignita del Diploma delle Aree protette del Consiglio d'Europa (Risoluzione (85) 12 del 23.9.85), mentre il 7 luglio 2017, a Cracovia, la Commissione UNESCO ha inserito la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino e le faggete vetuste ricomprese nel perimetro del parco, nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità all'interno del sito seriale Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe.
Badia Prataglia è una frazione di Poppi (AR) e riserva naturale inserita all'interno del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.