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Un delinquente è una persona che commette un atto anti-sociale ritenuto delitto dalla legge penale. La condotta illegale contro le persone, i beni e le proprietà altrui, nonché tutti i fenomeni connessi, viene invece definita genericamente delinquenza. In essa possono intendersi tutti i reati contro la persona, il patrimonio e ogni proprietà in genere. Sono quindi da considerare dei delinquenti i mafiosi, i ladri, gli scippatori, gli assassini, i trafficanti di droga o d'organi, i contrabbandieri, i falsari e via dicendo.
La mafia in Italia ha origini e tradizioni secolari e ha avuto un ruolo importante nella storia, prima, durante e dopo l'unità d'Italia. La nascita del fenomeno è tuttora ritenuta incerta: infatti le organizzazioni di tradizione secolare sono la 'ndrangheta, Cosa nostra, e la camorra (le prime due però diventate piuttosto note solo a partire dalla seconda metà del XIX secolo). Nella definizione di Antonino Caponnetto si tratta di "una associazione segreta per atto costitutivo, verticistica, unitaria e su base familistica".
Il clan dei marsigliesi (conosciuta anche come banda delle tre B) era un'organizzazione criminale di stampo mafioso nata a Roma nel 1973 e operante tra Francia e Italia durante la prima metà degli anni settanta. Attraverso il traffico degli stupefacenti ed una serie di redditizi sequestri di persona, il gruppo divenne un'autentica industria del crimine, il primo capace di esercitare un certo controllo sul territorio, facendo fare un notevole salto di qualità alla piccola delinquenza di borgata romana.
La Fondazione Exodus è nata nel 1984, quando il presbitero Antonio Mazzi ha iniziato ad occuparsi di educazione e di disagio. Il primo passo è stato compiuto con il risanamento del Parco Lambro nella periferia est di Milano, allora noto come luogo di spaccio e delinquenza. In seguito sono nate le prime comunità residenziali. Oggi Exodus è anche nel Comitato Guida di Civicrazia.
La criminologia critica è una branca della criminologia che assume la prospettiva critica sulla base del marxismo, del femminismo, dell'economia politica e della teoria critica. Uno degli obiettivi di tale disciplina è di studiare le modalità sistemiche del reato e della giustizia dentro la struttura di classe e i processi sociali. In tale prospettiva, il diritto e la sanzione sono viste connesse ad un sistema che perpetra l'oppressione e le diseguaglianze. La classe operaia, in particolare, è il gruppo sociale che soffre maggiormente tale asimmetria di valori, insieme alle donne, ai bambini e alle minoranze etniche.. Più semplicemente, la criminologia critica può essere definita come un'area criminologica che considera essenzialmente i fattori contestuali di un reato.
La criminologia applicata è una branca della criminologia che, tramite l'impiego e l'applicazione sistematica di conoscenze scientifiche avanzate, studia la relazione tra teorie criminologiche e la loro applicazione al sistema di difesa sociale. Secondo Tom o'Connor la criminologia applicata è l'arte di creare tipologie, classificazioni, previsioni e profili dei criminali, la loro personalità e i modelli comportamentali.
La criminologia è una scienza che studia i comportamenti criminali, l'insieme ordinato delle conoscenze empiriche sul crimine, sul reo, sulla condotta socialmente deviante e sul controllo di tale condotta e sulla vittima.
Coach Carter è un film del 2005 ispirato alla vera vita del coach di basket Ken Carter, diretto da Thomas Carter ed interpretato da Samuel L. Jackson. L'autore della sceneggiatura è Mark Schwahn, in seguito creatore della serie televisiva di successo One Tree Hill.
Marco Ezechia Lombroso, detto Cesare (Verona, 6 novembre 1835 – Torino, 19 ottobre 1909), è stato un medico, antropologo, filosofo, giurista, criminologo e accademico italiano, da taluni studiosi definito come padre della moderna criminologia. Esponente del positivismo, è stato uno dei pionieri degli studi sulla criminalità, e fondatore dell'antropologia criminale. Il suo lavoro è stato fortemente influenzato dalla fisiognomica, dal darwinismo sociale e dalla frenologia. Le teorie lombrosiane si basano sul concetto del criminale per nascita, secondo cui l'origine del comportamento criminale sarebbe insita nelle caratteristiche anatomiche del criminale, persona fisicamente differente dall'uomo normale in quanto dotata di anomalie e atavismi che ne determinavano il comportamento socialmente deviante. Di conseguenza, secondo Lombroso l'inclinazione al crimine è una patologia ereditaria e l'unico approccio utile nei confronti del criminale quello clinico-terapeutico. Solo nell'ultima parte della sua vita Lombroso prese in considerazione anche i fattori ambientali, educativi e sociali come concorrenti a quelli fisici nella determinazione del comportamento criminale. Sebbene a Lombroso vada riconosciuto il merito di aver tentato un primo approccio sistematico allo studio della criminalità, tanto che ad alcune sue ricerche si ispirarono Sigmund Freud e Carl Gustav Jung per alcune teorie della psicoanalisi applicata alla società, la maggior parte delle sue teorie risultano oggi destituite di ogni fondamento scientifico tanto che molti studiosi lo definirono come un visionario. Al termine di un controverso percorso accademico e professionale, Lombroso fu anche radiato, nel 1882, dalla Società italiana di Antropologia ed Etnologia.