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Per economia – dal greco οἶκος (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos) "norma" o "legge" – si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.
L'economia politica è la scienza sociale che si occupa dei metodi con cui l'uomo usa razionalmente poche risorse per soddisfare molte esigenze.
In economia con la locuzione economia neoclassica ci si riferisce ad un approccio generale alla disciplina economica basato sulla determinazione di prezzi, produzione e reddito attraverso il modello di domanda e offerta. La scuola di economia neoclassica è convenzionalmente fatta partire dagli anni 1871-1874, quando vennero pubblicate le prime opere sistematiche di William Stanley Jevons, Carl Menger e Léon Walras. Il nuovo modello denominato marginalismo si contrappone sia allo sviluppo marxista del pensiero degli economisti classici sia alla scuola storica tedesca dell'economia.
In macroeconomia l'economia keynesiana è una scuola di pensiero economica basata sulle idee di John Maynard Keynes, economista britannico vissuto a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo.
La guerra di secessione americana, nota negli Stati Uniti come guerra civile americana, fu combattuta dal 12 aprile 1861 al 13 maggio 1865 fra gli Stati Uniti d'America e gli Stati Confederati d'America, entit politica sorta dalla riunione confederale di Stati secessionisti dall'Unione. Nelle elezioni presidenziali del 1860 i repubblicani guidati da Abraham Lincoln sostennero l interdizione della schiavit in tutti i territori degli Stati Uniti, una proposta che gli Stati del sud accolsero come una violazione dei loro diritti costituzionali. Il Partito Repubblicano, che era dominante nel nord, si assicur la maggioranza dei voti elettorali e Lincoln divenne il primo presidente degli Stati Uniti repubblicano. Prima del suo insediamento sette Stati del sud, la cui economia si basava sulle piantagioni di cotone e sugli schiavi che vi lavoravano, nel febbraio 1861 formarono la cosiddetta Confederazione, separandosi dall'Unione. Nei sei mesi antecedenti alla secessione la popolazione di questi Stati aveva la pi alta percentuale di schiavi per un totale del 48,8%.Il 4 marzo 1861 Lincoln dichiar nel suo discorso iniziale che la sua amministrazione non avrebbe iniziato una guerra civile. Parlando direttamente agli Stati del sud ribad : Io non ho intenzione, direttamente o indirettamente, di interferire con l'istituzione della schiavit negli Stati Uniti, dove esiste. Credo di avere il diritto legale di farlo e non ho volont di farlo . Le forze confederate presero numerosi forti federali all'interno dei territori da loro reclamati. Gli sforzi per trovare un compromesso fallirono ed entrambe le parti si prepararono alla guerra. I confederati presumevano che i Paesi europei fossero cos dipendenti dal cotone da loro esportato che sarebbero intervenuti; nessuno lo fece e nessuno riconobbe i nuovi Stati Confederati d'America. Le ostilit iniziarono il 12 aprile 1861, quando le forze confederate attaccarono Fort Sumter. Mentre nel teatro occidentale l'Unione faceva importanti conquiste permanenti, nel teatro orientale le battaglie dei primi anni si dimostrarono inconcludenti. Le campagne confederate dell'autunno 1862 nel Maryland e nel Kentucky fallirono. Lincoln promosse il Proclama di emancipazione, che fece divenire l'abolizione della schiavit un obiettivo della guerra. A ovest nell'estate del 1862 l'Unione distrusse la marina fluviale della Confederazione, bloccando quindi gran parte dei loro eserciti occidentali e conquistando New Orleans. Nello stesso anno l'assedio di Vicksburg divise i confederati in due parti separate dal fiume Mississippi e un'incursione del generale confederato Robert Edward Lee a nord si concluse con una disfatta nella battaglia di Gettysburg. I successi occidentali portarono nel 1864 Ulysses Grant al comando di tutti gli eserciti dell'Unione. Le ultime battaglie significative della guerra vennero combattute nel contesto dell'assedio di Petersburg. Il tentativo di fuga di Lee si concluse con la sua resa ad Appomattox il 9 aprile 1865. Mentre le azioni militari volgevano al termine, inizi l'era della ricostruzione in cui si tent di recuperare l'integrazione nazionale. La guerra civile americana stata una delle prime guerre industriali. Le ferrovie, il telegrafo, le navi a vapore e le armi prodotte in serie furono elementi impiegati ampiamente. La mobilitazione delle fabbriche civili, delle miniere, dei cantieri navali, delle banche, dei trasporti e dei fornitori di alimenti dimostr l'impatto dell'industrializzazione nella guerra, tutti elementi che si sarebbero poi riscontrati anche nella prima guerra mondiale. Tradizionalmente si stima che tra il 1861 e il 1865 vi furono almeno 620.000 morti, ma studi recenti sostengono che 750.000 soldati siano caduti, con un numero imprecisato di civili. Secondo una stima la guerra caus la morte del 10% di tutti i maschi degli Stati del nord tra i venti e i quarantacinque anni e il 30% di tutti i maschi del sud tra i diciotto e i quarant'anni.
Per guerra si intende un fenomeno sociale che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati. Nel suo significato tradizionale la guerra è un conflitto fra stati sovrani o coalizioni per la risoluzione, di regola in ultima istanza, di una controversia internazionale più o meno direttamente motivata da veri o presunti (ma in ogni caso parziali) conflitti di interessi ideologici ed economici. Il termine deriverebbe dalla parola werran dell'alto tedesco antico che significa mischia. Nel diritto internazionale, il termine è stato sostituito, subito dopo la seconda guerra mondiale, dall'espressione "conflitto armato", applicabile a scontri di qualsiasi dimensione e tipo. La guerra in quanto fenomeno sociale ha enormi riflessi sulla cultura, sulla religione, sull'arte, sul costume, sull'economia, sui miti, sull'immaginario collettivo, che spesso la cambiano nella sua essenza, esaltandola o condannandola. Le testimonianze archeologiche indicano che la guerra fa parte della vita umana da tempo immemorabile: secondo le teorie passate, si presumeva che i primi popoli nomadi (cacciatori-raccoglitori) fossero più pacifici rispetto ai loro omologhi sedentari (coltivatori) degli anni successivi, ma i ritrovamenti dei luoghi di sepoltura di massa in tutto il mondo hanno portato gli studiosi a rivedere questa teoria. Una sepoltura di massa a Jebel Sahaba (nota come Cimitero 117), nel Sudan settentrionale, per esempio, contiene i resti di 61 tra adulti e bambini; circa il 40% dei quali sono deceduti per morte violenta e mostrano gravi ferite o delle punte di freccia incastrate tra le ossa. Questo sito risale all' 11.740 a.C. circa.
L’economia di guerra sono le azioni intraprese da uno Stato per mobilitare la sua economia nella produzione durante il periodo bellico. Philippe Le Billon descrive così l'economia di guerra: Le misure includono l'aumento delle valori di Taylor così come l'introduzione di programmi di allocazione delle risorse. Alcuni Stati aumentano i livelli di pianificazione nella loro economia durante la guerra; in tanti casi ciò significa razionamento, e in alcuni coscrizione per la difesa civile, come Women's Land Army e Bevin Boys nel Regno Unito durante la seconda guerra mondiale. Durante situazioni da guerra totale, alcuni edifici e postazioni sono ritenuti obiettivi strategici. Ad esempio il generale William Tecumseh Sherman durante la sua omonima marcia verso il mare durante la guerra civile americana e i bombardamenti strategici durante la seconda guerra mondiale, sono esempi di guerra totale.Riguardo alla domanda aggregata, questo concetto è stato legato al "Keynesismo militare", dove il budget di difesa di un Governo stabilizza il ciclo economico e le fluttuazioni, usato anche per la recessione. Dal lato dell'offerta, è dimostrato che in alcuni periodi bellici c'è una accelerazione del progresso tecnologico che rende forte la società al termine del conflitto, se non vi è stata distruzione estesa causa la guerra stessa. Questo è il caso degli USA nella prima e seconda guerra mondiale. Alcuni economisti come Seymour Melman argomentano che può anche risultare controproducente il dispendio di risorse a discapito di ricerca e sviluppo tecnologico in ambito civile. La guerra è spesso usata preventivamente contro il deterioramento di una situazione da crisi monetaria, in particolare espandendo servizi e impiego in ambito militare, e contemporaneamente depopolando segmenti della società liberando risorse e attuando un riordino sociale e economico.
In senso giuridico, con il termine capitalismo ci si riferisce a quegli ordinamenti statuali che pongono il capitale (il reddito, la proprietà, ecc.) al centro della tutela costituzionale.In economia, il capitalismo è un sistema economico in cui imprese e/o privati cittadini possiedono mezzi di produzione, ricorrendo spesso al lavoro subordinato per la produzione di beni e servizi a partire dalle materie prime lavorate, al fine di generare un profitto attraverso la vendita diretta o indiretta ad acquirenti degli stessi. Tale produzione, basata sulla domanda e sull'offerta nel mercato generale di tali prodotti, è nota come economia di mercato, contrapposta all'economia pianificata, caratterizzata invece da una pianificazione centrale da parte dello Stato. Anziché pianificare le decisioni economiche attraverso metodi politici centralizzati, come nel caso del feudalesimo e del socialismo, sotto il capitalismo tali decisioni sono del tutto decentralizzate ovvero nate sulla base di libere e volontarie iniziative dei singoli imprenditori.