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Firenze è un importante centro congressuale e fieristico, che ospita ogni anno numerosi meeting e manifestazioni nazionali ed internazionali, concerti, spettacoli ed eventi. Il principale punto di riferimento per la promozione della destinazione, l'assistenza ed il supporto nell'organizzazione di eventi a Firenze è il Firenze Convention Bureau, consorzio non profit che ha come mission la promozione della città come sede di eventi e congressi.
Il Maggio Musicale Fiorentino è una manifestazione artistica annuale organizzata a Firenze che si tiene dal 1933. Nacque per iniziativa di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, all'epoca federale del capoluogo toscano, e del direttore d'orchestra Vittorio Gui. Solitamente ha luogo da fine aprile a inizio luglio e comprende opere liriche, concerti, balletti e spettacoli di prosa.
Dolcenera, pseudonimo di Emanuela Trane (Galatina, 16 maggio 1977), è una cantautrice, polistrumentista e personaggio televisivo italiana. Dopo diverse esperienze musicali con diverse band e come corista e solista per alcuni spot pubblicitari e alcune trasmissioni televisive, ha raggiunto la notorietà nel 2002 partecipando e vincendo il programma Destinazione Sanremo, che le ha consentito di partecipare al Festival di Sanremo 2003 che poi vinse nella categoria Proposte con il brano Siamo tutti là fuori. Due anni più tardi, ha vinto la seconda edizione di Music Farm, talent show il cui cast si componeva di partecipanti già affermati nel mondo della musica. Ha pubblicato sei album in studio e le sue vendite sono state premiate con diversi dischi d'oro, di platino e multiplatino (come membro del collettivo Artisti Uniti per l'Abruzzo). Ha al suo attivo cinque partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 2003, in cui vinse oltre che nella categoria Proposte anche il Premio Sala Stampa Radio TV, nel 2006 con il brano Com'è straordinaria la vita che conquistò il podio nella categoria Donne piazzandosi al secondo posto, nel 2009 con il singolo Il mio amore unico, nel 2012 con la canzone Ci vediamo a casa, che risultò il brano sanremese di maggior successo radiofonico, e nel 2016 con la traccia Ora o mai più (le cose cambiano). Nella sua carriera ha inoltre ottenuto diversi altri riconoscimenti tra cui un Premio Lunezia, un Sanremo Hit Award, due Venice Music Awards, un Premio Videoclip Italiano, un Leone d'argento ed un Premio De André. Dal 2007, ha avviato una carriera anche nel cinema come attrice. Nel 2016 è stata coach della quarta edizione del talent show The Voice of Italy.
Marco Masini (Firenze, 18 settembre 1964) è un cantautore e pianista italiano, vincitore del Festival di Sanremo 2004 con L'uomo volante. In precedenza aveva vinto la categoria Novità della stessa rassegna nel 1990 con Disperato.
Gino Latilla, all'anagrafe Gennaro Latilla (Bari, 7 novembre 1924 – Firenze, 11 settembre 2011), è stato un cantante italiano.
Il ventiquattresimo Festival di Sanremo si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 7 al 9 marzo 1974 e fu condotto da Corrado alla sua prima ed unica conduzione sanremese, assistito da Gabriella Farinon, alla sua seconda esperienza consecutiva e terza assoluta sul palco della rassegna. Vincitrice dell'edizione fu Iva Zanicchi con il brano Ciao cara come stai?, che divenne così la cantante donna ad aver vinto più edizioni del Festival di Sanremo, essendosi aggiudicata la vittoria della kermesse canora per ben tre volte, seconda solo a Domenico Modugno e Claudio Villa, entrambi vincitori di quattro edizioni del Festival. Come quello precedente, fu ripreso dalla Rai con telecamere a colori (in quanto obbligatavi per poter trasmettere in Eurovisione) ma il segnale fu irradiato ancora in bianco e nero in Italia. La Rai trasmise in TV solo la serata finale mentre le prime due andarono in onda solo alla radio. Vi furono momenti di imbarazzo in occasione dei collegamenti con alcune giurie di fatto inesistenti: a L'Aquila i dipendenti del Teatro Stabile (dove i giurati dovevano riunirsi) erano in sciopero, mentre a Firenze i giurati per protesta rifiutarono di votare.Nonostante la sostanziale indifferenza con cui fu accolta la rassegna (i dischi venduti furono meno di centomila, una cifra di poco superiore a quella del 1951), spiccò la presenza di artisti già affermati e in voga come per esempio Claudio Baglioni, che mandò in gara Gianni Nazzaro con A modo mio; Fiume grande, scritta e interpretata da Franco Simone, divenne un successo internazionale, soprattutto in lingua spagnola in cui divenne nota come Rio grande. Un piccolo caso coinvolse Raoul Casadei e la sua orchestra di undici elementi: escluso dalla finale, mentre già lasciava Sanremo con il suo pullman, venne richiamato in tutta fretta da Vittorio Salvetti e riportato al Casinò grazie all'intervento della polizia stradale: gli organizzatori, infatti, poco prima dell'inizio dell'ultima serata, speravano di allargare il numero dei cantanti ripescando i primi esclusi. In seguito alle proteste, però, Salvetti dovette cedere e per l'orchestra di Casadei venne confermata l'esclusione.
Il Festival dei popoli è un festival cinematografico organizzato dall'omonima associazione senza scopo di lucro "Festival dei popoli", fondata nel 1959 a Firenze da un gruppo di studiosi di scienze umane: antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi. L'associazione è impegnata da oltre cinquant'anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale. L'attività dell'associazione consiste in primo luogo nell'organizzare quello che è uno dei principali festival internazionali del film documentario in Italia.
France Odeon è una manifestazione cinematografica italiana dedicata al cinema francese. Fondato nel 2009 a Firenze da Francesco Ranieri Martinotti, in continuità con l'esperienza di France Cinéma, il festival si svolge ogni anno alla fine di ottobre e per lo più in coincidenza con la festività di Ognissanti e si avvale della prestigiosa collaborazione del critico Aldo Tassone. Il nome è un omaggio all' Odéon di Parigi ma deriva anche dalla sala storica fiorentina nella quale si sono svolte le prime sette edizioni. France Odeon di cui è presidente onorario Jack Lang opera in stretta collaborazione con l'Istituto Francese di Firenze, l'Ambasciata di Francia e la Regione Toscana, e propone una selezione di film francesi con proiezioni in sale cinematografiche fiorentine come il Cinema La Compagnia, il Cinema Odeon, il cinema Spazio Alfieri e presso la sala teatro dell’istituto francese. France Odeon ha fatto parte della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, prestigioso evento dell'autunno fiorentino che ha concluso la sua missione promozionale nel 2016. È stato Charles Aznavour il primo ospite del festival che nell'inaugurazione del 2009 ha ricevuto dalle mani dell'allora Sindaco di Firenze Matteo Renzi il Giglio d'argento. Altro ospite d'onore della prima edizione è stato Claude Miller al quale France Odeon ha dedicato un sentito omaggio, alla presenza del figlio Nathan, nel 2012 anno della sua scomparsa. Altri significativi omaggi sono stati quelli resi a Alain Resnais e a Kate Barry con la mostra fotografica Actrices curata dalla giornalista Aline Arlettaz nel 2014 . Nel 2016 ospite d'onore è stato Gérard Depardieu. France Odeon organizza anche importanti convegni sulle politiche culturali legate al cinema che mettono a confronto l'Italia e la Francia. Il primo nel 2012 in collaborazione con la Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali Florens è stato dedicato al ruolo dei grandi Festival Internazionali nella valorizzazione del cinema di qualità. Tra gli altri sono intervenuti Piers Handling direttore e CEO del Festival di Toronto e Jack Lang. Nel 2014 con il convegno dal titolo "Belle toujours: la legge francese del cinema", alla presenza della senatrice Rosa Maria Di Giorgi; si è dato avvio al processo riformatore del sistema normativo italiano in materia di cinema e audiovisivo. Nel 2018 in occasione della X edizione nella Sala di lettura dell'Institut Français si è tenuto il simposio "Italia Francia: immaginario comune" al quale hanno partecipato tra gli altri Marc Lazar (storico e politologo a Sciences Po-Parigi e Luiss-Roma), Italo Rota (architetto e designer), Cinzia Pasquali (storica dell’arte), Gian Luca Farinelli (Cineteca di Bologna), Anne-Dominique Toussaint (produttrice), Gilda Piersanti (scrittrice) e i numerosi registi presenti al festival. Sempre nell'ambito della X edizione, in una cerimonia a Palazzo Vecchio, sono state consegnate "Le chiavi della città" al produttore Jean-Louis Livi la cui famiglia originaria di Monsummano si trasferì in Francia negli anni venti in quanto antifascista. Per ricordare i suoi 10 anni di attività, France Odeon, in collaborazione con l'Istituto Lorenzo de' Medici, ha pubblicato un libro commemorativo curato dalla giornalista Valentina Grazzini. Dal 2014, durante il mese di giugno, France Odeon propone anche «Cannes a Firenze» una selezione in anteprima di una ventina di film dell’ultima edizione del festival francese.