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L'Islam (pronunciato in italiano AFI: /iˈzlam/ (tradizionale) o /ˈizlam/ (comune); in arabo: إسلام, Islām [ʔɪˈslæːm]) è una religione monoteista abramitica manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto, considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato da Allah al mondo per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo e il primo profeta. Con circa 1,8 miliardi di fedeli, ossia il 23% della popolazione mondiale, l'islam è la seconda religione del mondo per consistenza numerica (dopo il cristianesimo) e vanta un tasso di crescita particolarmente significativo.Il 13% dei musulmani vive in Indonesia, che è anche il paese musulmano più popolato, il 25% nell'Asia meridionale, il 20% in Vicino Oriente, Maghreb e Medio Oriente e il 15% nell'Africa subsahariana. Minoranze considerevoli si trovano anche in Europa, Cina, Russia e America. Il simbolo della mezzaluna islamica è stato introdotto dagli Ottomani con la presa di Costantinopoli nel 1453. Il verde sarebbe per molti il colore dell'Islam (si vedano il mantello verde di Maometto e oggi le bandiere dell'Arabia Saudita, dell'Algeria, del Pakistan e della Lega araba), mentre per altri sarebbe il colore del solo sciismo (vedi una volta la bandiera dei fatimidi), ma in realtà Maometto e i suoi generali usavano indifferentemente anche vessilli di color bianco (vedi l'uso fattone cerimonialmente dagli Omayyadi), nero (dal califfato dei Rashidun e dagli Abbasidi) e rosso (si vedano oggigiorno gli sciiti kizilbash e le bandiere della Tunisia e della Turchia).
Il termine Islamismo rimanda ad un insieme di ideologie che ritengono che l'Islam debba guidare la vita sociale e politica così come la vita personale. Si tratta dunque di una concezione essenzialmente politica dell'Islam. Sinonimi concettuali sono islam politico e attivismo islamico.
Mujaheddin (in arabo: مجاهدين), erronea traslitterazione giornalistica di mujāhidīn (pl. di mujāhid (مجاهد), indica il "combattente impegnato nel jihād" o anche, per estensione, "patriota". A partire dalla seconda metà del XX secolo tale termine si diffonde nei Paesi occidentali per indicare i guerriglieri d'ispirazione islamica, specie quelli che negli anni ottanta si opponevano all'Unione Sovietica nell'ambito della guerra in Afghanistan. Durante la guerra civile siriana l'Esercito dei Mujaheddin è un insieme di gruppi di ribelli anti-governativi impegnati prevalentemente nella lotta all'ISIS.
L'Esercito del Mahdi (EM, in arabo جيش المهدي, Jaysh al-Mahdī) - vecchio nome delle Brigate della Pace (سرايا السلام, Sarāyā al-salām) - è una forza paramilitare irachena sciita, forte di circa 10 000-50 000 combattenti, creata dall'esponente religioso sciita Muqtadā al-Ṣadr nel giugno 2003. Le sue basi principali sono Najaf, al-Kūfa e Madīnat al-Ṣadr Il gruppo è assurto agli onori della cronaca internazionale il 18 aprile 2004, quando si è messo alla testa del primo importante conflitto a fuoco contro i militari statunitensi che avevano invaso l'Iraq. Ciò era collegato a una rivolta che aveva fatto seguito alla messa al bando del giornale di Muqtadā al-Ṣadr e al susseguente tentativo di arrestare l'esponente religioso sciita, conclusi il 6 giugno col raggiungimento di una tregua. Essa fu seguita da azioni miranti allo scioglimento del gruppo armato e alla trasformazione dell'EM in un partito politico, in grado di partecipare alle elezioni irachene del 2005; Muqtadā al-Ṣadr ordinò allora ai combattenti dell'Esercito del Mahdi di cessare il fuoco a meno che non fossero stati attaccati. La tregua fu rotta nell'agosto del 2004, dopo che l'EM aveva portato a segno alcune azioni provocatorie, con l'esplodere di nuove azioni ostili. Nel 2008, a seguito di un giro di vite da parte delle forze di sicurezza irachene, il gruppo è stato disciolto. Al suo apice, la popolarità dell'Esercito del Mahdi era abbastanza elevata da consentirgli d'influenzare il governo iracheno, l'apparato della nuova polizia e la cooperazione coi sunniti iracheni e i loro sostenitori. Il gruppo raccoglieva consensi tra le forze di polizia irachene. Il Partito Nazionale Indipendente dei Quadri e delle Elites, che concorreva alle elezioni parlamentari irachene del gennaio 2005 era strettamente legato all'Esercito del Mahdi. Componenti di quest'ultima formazione hanno spesso compiuto atrocità, in particolar modo ai danni dei civili iracheni sunniti. L'EM è stato accusato di aver operato con squadroni della morte.Il gruppo è stato armato con vari tipi di armi leggere, inclusi ordigni esplosivi improvvisati (Improvised explosive devices) (IED). Molti di tali ordigni impiegati durante attacchi alle Forze Irachene di Sicurezza (l'esercito ricostituito dopo lo scioglimento di quello esistente fino alla caduta di Ṣaddām Ḥusayn), e le forze della coalizione anglo-americana, hanno usato sensori a raggi infrarossi come puntatori, una tecnica ampiamente seguita dalla IRA in Irlanda del Nord a metà degli anno novanta.
Nell'Islam, la divinità unica e creatrice di ogni cosa viene chiamata Allāh, come più volte specificato nel Corano. Nel Corano, che i musulmani credono sia opera creata ab aeterno, lettera per lettera, dallo stesso Allāh, si ricorda che un altro nome proprio è Raḥmān, parola già presente nel pantheon sud-arabico, cui si dava il significato di "Compassionevole", conservatosi anche in lingua araba. In età preislamica designava, in alcune culture religiose nord-arabiche (Palmirena) e sud-arabiche (Himyar), una divinità vera e propria.
Il cristianesimo e l'islam sono le due religioni con il maggiore numero di fedeli e condividono una comune tradizione storica, con alcune maggiori differenze teologiche. Le due fedi condividono lo stesso luogo d'origine, il Medio Oriente, e i rispettivi fedeli considerano la propria fede monoteistica. Esse presentano sia elementi comuni, come ad esempio il monoteismo e la tradizione biblica, che differenze tra i quali la concezione della Trinità e il ruolo di Gesù.
L'antropomorfismo è l'attribuzione di caratteristiche e qualità umane ad esseri animati o inanimati o a fenomeni naturali o soprannaturali, in particolare divinità. Il termine deriva da due termini greci, άνθρωπος (anthrōpos), "umano", e μορφή (morphē), "forma".
Il neologismo antislamismo denota l'opposizione e critica all'islamismo, cioè all'Islam politico, un insieme di ideologie che ritengono che l'Islam debba guidare la vita sociale e politica così come la vita personale. L'antislamismo non va confuso con l'islamofobia, che indica pregiudizio e discriminazione verso l'Islam come religione e verso i musulmani come credenti.