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La battaglia di Adua, momento culminante e decisivo della guerra di Abissinia, si combatté il 1º marzo 1896 nei dintorni della città etiope di Adua tra le forze italiane comandate dal tenente generale Oreste Baratieri e l'esercito abissino del negus Menelik II. Gli italiani subirono una pesante sconfitta, che arrestò per molti anni le ambizioni coloniali sul corno d'Africa.
Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 Londra, 24 gennaio 1965) stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. stato Primo Ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. stato inoltre membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, rappresentando nel corso della sua carriera cinque diversi collegi. Come primo ministro, noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; fu anche leader del Partito conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore; arruolatosi nell'esercito britannico, combatt in India, nella guerra mahdista in Sudan e nella seconda guerra boera, ottenendo fama per le sue corrispondenze giornalistiche e per i libri di memorie sulle campagne a cui aveva preso parte. Entrato in politica agli inizi del XX secolo, ricopr incarichi ministeriali nel governo liberale presieduto da Herbert Henry Asquith e, insieme con il Cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George, svolse un'intensa attivit riformatrice in campo sociale. Nominato Primo Lord dell'Ammiragliato, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare il governo in seguito all'esito fallimentare della campagna di Gallipoli, della quale era stato uno dei promotori; nel 1916, caduto Asquith, Churchill torn a importanti incarichi di governo nel nuovo gabinetto di David Lloyd George. Dopo la guerra ottenne la carica di Cancelliere dello Scacchiere del nuovo governo presieduto da Stanley Baldwin (1924-1929) e si fece promotore di una politica deflazionistica, restaurando la parit aurea della sterlina ai livelli pre-bellici. Escluso da incarichi governativi durante gli anni 30 del Novecento, Churchill divenne una delle voci pi critiche riguardo alla Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale divenne nuovamente Primo Lord dell'Ammiragliato, ma in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain nel maggio 1940 venne nominato Primo Ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile biennio 1940-1941 quando il Commonwealth e l'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guid poi il Regno Unito durante l'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca. In seguito alla sconfitta dei Conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell'opposizione mantenendo comunque un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunci a Fulton il famoso discorso sulla "Cortina di Ferro", che convenzionalmente segna l'avvio della Guerra fredda. Rieletto primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da problemi di politica estera come l'insurrezione comunista in Malaysia, la Rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte la regina Elisabetta gli concesse gli onori del funerale di stato, al quale parteciparono un gran numero di statisti. Per l'attivit di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il Premio Nobel per la Letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant'anni, Churchill tra le figure pi significative del XX secolo. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredit resta acceso.
Matteo Francesco Albertone (Alessandria, 29 marzo 1840 – Roma, 13 febbraio 1919) è stato un generale italiano. Generale di divisione del Regio Esercito, prese parte alla battaglia di Adua al comando di una brigata di ascari eritrei; dopo una valida resistenza la sua unità fu distrutta ed egli cadde prigioniero.
L'ottava vibrazione è un romanzo scritto da Carlo Lucarelli, pubblicato nel 2008. Le vicende narrate si svolgono prevalentemente a Massaua in Eritrea nel gennaio del 1896, nei giorni che precedono la battaglia di Adua, dove le truppe italiane, che tentano di occupare l'Abissinia (odierna Etiopia) saranno sconfitte dall'esercito abissino del negus Menelik. I protagonisti del romanzo sono diversi ma principalmente tre, un commesso coloniale di prima classe, Vittorio Cappa, dongiovanni e esperto in "magie", cioè in sottrazioni di merci provenienti dall'italia, Cristina una giovane moglie appena arrivata con l'incarico della famiglia di dissuadere il marito dal dissipare il patrimonio in investimenti senza ritorni e che coinvolgera' Vittorio, seducendolo, nel progetto di uccidere il marito e infine Serra, un brigadiere dei carabieri che si e' arruolato volontario, nascondendo la sua vera "identita" e all'insaputa dei suoi superiori, per poter seguire e indagare (in modo non ufficiale) uno "strano e equivoco" maggiore , Fliaminio, che ritiene ostinatamente essere responsabile di un serie di ripugnanti omicidi di bambini. Le vicende, in un clima torrido e insopportabile, si intrecciano e si dipanano toccando svariati temi. La servitu', lo sfruttamento, anche sessuale , dei neri, gli intrallazzi commerciali, la stupidita' di quella parte delle gerarchie militari che hanno fatto carriere solo grazie a salotti influenti, le differenze culturali, linguistiche, sociali di un esercito di contadini provenienti dalle molte regioni di una nazione da pochi decenni unita, e infine, non poteva mancare, anche omosessualita' e religione. Il romanzo si conclude con la sconfitta non solo di Adua, ma anche di molti protagonisti . Ciascuno ne esce segnato, Serra muore senza venire a capo del suo dilemma, Cristina uccide da sola il marito facendolo passare per un incidente e abbandona, disprezzandolo, Vittorio che nel frattempo si era innamorato, solo il maggiore Flaminio si "salva", anzi probabilmente sara' pure considerato un eroe.
La guerra di Abissinia (Abissinia era l'antico nome dell'odierna Etiopia), fu un conflitto militare combattuto tra il dicembre del 1895 e l'ottobre del 1896 tra il Regno d'Italia e l'Impero d'Etiopia. La sconfitta delle forze armate del Regno d'Italia ad opera di Menelik II portò alla firma del trattato di Addis Abeba, con cui veniva riconosciuta la piena indipendenza dell'Etiopia.
Il colore cachi, kaki, o haki o khaki in inglese, deriva il suo nome dal persiano khak che significa "terra", da cui deriva khaki che significa "di color terra". È un colore utilizzato in molte forze armate nel mondo per le uniformi o le tenute mimetiche. È anche il colore denominato khaki per lo standard HTML/CSS.
Adua è un inno fascista composto in occasione della guerra d'Etiopia. La canzone, nel rievocare l'eroismo dei caduti nella battaglia di Adua del 1896 che sancì la sconfitta dell'Italia nella prima guerra italo-abissina, esalta come una vendetta la riconquista della città avvenuta nell'ottobre del 1935 ad opera del generale De Bono, peraltro senza incontrare grande resistenza.