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L'espressione letteratura per ragazzi si riferisce a un vasto insieme di opere e generi letterari che, in qualche modo, si ritengono adatti per un pubblico di bambini o ragazzi. Per esempio si possono intendere come opere letterarie per ragazzi: opere pensate esplicitamente per la lettura da parte di ragazzi opere giudicate adatte ai minori da parte di una autorità riconosciuta come competente (per esempio associazioni di genitori e insegnanti o giurie di premi internazionali del settore come il Premio Hans Christian Andersen) opere notoriamente apprezzate dai ragazziQueste tre definizioni (che non sono le uniche possibili) sono correlate, ma non necessariamente equivalenti. Per esempio la valutazione da parte di autorità competenti prende tipicamente in esame i contenuti morali delle opere per rilevare messaggi potenzialmente diseducativi, valutazione evidentemente non univoca e potenzialmente in contrasto con le intenzioni degli autori. Opere come Il principe e il povero o Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, molto apprezzate dal pubblico dei più giovani, erano pensate per gli adulti; Alice nel Paese delle Meraviglie, al contrario, fu concepito come storia per bambini, ma viene generalmente considerato più adatto (o adatto soprattutto) a un pubblico adulto. In Italia ha assunto particolare importanza il Premio Andersen che a partire dal 2001, anno della sua prima edizione, rappresenta una delle più importanti occasioni di fornire riconoscimenti sia ad autori italiani che stranieri nel campo della letteratura per ragazzi.
Storia di una ladra di libri (The Book Thief) è un film del 2013 diretto da Brian Percival. La pellicola, con protagonisti Sophie Nélisse, Geoffrey Rush ed Emily Watson, è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2005 La bambina che salvava i libri, pubblicato successivamente col titolo Storia di una ladra di libri, scritto da Markus Zusak.
Piccoli brividi (Goosebumps) è una serie di libri per ragazzi ad ambientazione horror dell'autore statunitense Robert Lawrence Stine nata nel 1992. I libri della serie hanno venduto oltre 350 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 32 lingue. Secondo il Guinness dei primati, Piccoli brividi è la serie di libri per ragazzi più venduta della storia.Le copertine dei libri sono realizzate dall'illustratore Tim Jacobus.
I pilastri della Terra (The Pillars of the Earth) è un romanzo storico pubblicato nel 1989 dallo scrittore britannico Ken Follett che racconta la costruzione di una cattedrale a Kingsbridge, in Inghilterra (località immaginaria nel Wiltshire). Ambientato nel XII secolo - precisamente tra il 1120 e il 1174 - copre il periodo dall'affondamento della Nave Bianca (la nave in cui morì l'erede al trono inglese) fino all'assassinio dell'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket (descritto da T. S. Eliot nel suo dramma teatrale del 1935 Assassinio nella cattedrale), ma concentrandosi in particolare sul periodo dell'Anarchia. Il libro traccia lo sviluppo dell'Architettura gotica, il suo affrancamento da quella Romanica, e le fortune del priorato di Kingsbridge e del villaggio. Sullo sfondo degli avvenimenti storici dell'epoca si snodano le avventure di personaggi verosimili e viene illustrato con efficacia e realismo lo scontro in atto nel medioevo tra la nobiltà, arroccata a difesa dei propri privilegi, e la nascente borghesia mercantile, che si stava sviluppando nelle città e che tentava di emanciparsi dagli arcaici fardelli del feudalesimo. L'opera, considerata il capolavoro di Follett, ha venduto oltre 14 milioni di copie in tutto il mondo (1,3 milioni in Italia). L'autore ha poi pubblicato due sequel: Mondo senza fine, ambientato circa 200 anni dopo e pubblicato nel 2007, e una terza parte, La colonna di fuoco (2017). Nel 2020, Follett ha infine fatto uscire Fu sera e fu mattina, il prequel de I pilastri della terra, ambientato tra il 997 e il 1007. Anche Ellis Peters ha ambientato le celebri indagini del suo Fratello Cadfael negli stessi anni del Medioevo inglese.
Ab urbe condĭta libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma. L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il vecchio).
La storia della Terra descrive l'insieme dei più importanti eventi e stadi nello sviluppo e nell'evoluzione che ha avuto luogo sul pianeta Terra dalla sua formazione. Comprende le teorie scientifiche ritenute più verosimili e quasi tutti i rami delle scienze naturali che contribuiscono alla comprensione degli avvenimenti nel passato del nostro pianeta. L'età della Terra è stata stabilita in 4,5 miliardi di anni (4 540 000 000 anni), corrispondenti approssimativamente ad un terzo dell'età dell'universo; immensi cambiamenti biologici e cataclismi geologici sono avvenuti durante questo tempo. La formazione della Terra e la contemporanea formazione del Sole e degli altri corpi del sistema solare ebbe origine dalla contrazione di una nebulosa di polvere interstellare. La nebulosa diede luogo ad un disco protoplanetario con il Sole al suo centro ed i pianeti in formazione per accrescimento di materiale, in orbita intorno. La Terra si formò 9,2 miliardi di anni dopo il Big Bang. Il calore generato dagli impatti e dalla contrazione indicano che si trovava in uno stato fuso, durante il quale ebbe luogo una differenziazione in strati, in cui si formarono un nucleo interno di elementi pesanti avvolto da un mantello ed una proto-crosta formati da elementi leggeri. Fu in questo periodo che si formò la Luna, probabilmente a causa di un impatto gigante tra la Terra ed un planetoide in formazione. La Terra si raffreddò progressivamente e acquisì una crosta solida in cui presero forma i primi continenti. Un continuo bombardamento di meteoriti e comete di ghiaccio rifornì la Terra di un'enorme quantità di acqua che creò gli oceani, mentre l'attività vulcanica ed il vapore acqueo crearono una primitiva atmosfera, inizialmente priva di ossigeno. I continenti, attraverso la tettonica delle placche, si unirono in supercontinenti, che in seguito si separarono di nuovo in un processo che si è ripetuto molte volte durante i quattro miliardi e mezzo di anni. Le reazioni chimiche portarono alla formazione di molecole organiche che interagirono per formare strutture ancora più elaborate e complesse, ed infine diedero luogo a molecole che erano in grado di riprodurre copie di sé stesse. Questa abilità diede una spinta notevole all'evoluzione e portò alla creazione della vita. All'inizio la vita cominciò sotto forma di organismi monocellulari, ma in seguito si sviluppò la pluricellularità, e quindi un processo evolutivo superiore quale la fotosintesi, che fornì di ossigeno l'atmosfera e portò alla creazione di uno strato di ozono. Le forme di vita si differenziarono in molte specie e divennero sempre più avanzate, colonizzando la terraferma e occupando gradualmente tutti gli habitat della Terra. Glaciazioni, eruzioni vulcaniche, e impatti meteoritici causarono molte estinzioni di massa, ma le specie rimanenti si svilupparono in nuove forme e ricrearono sempre una nuova biosfera.
Il cavallo e il ragazzo (titolo originale: The Horse and His Boy) è un romanzo fantasy per ragazzi di Clive Staples Lewis, pubblicato nel 1954, quinto dei sette libri che compongono la saga de Le cronache di Narnia. Secondo la cronologia interna, Il cavallo e il ragazzo si situa come "storia dentro la storia" rispetto a Il leone, la strega e l'armadio, visto che è ambientato durante l'Età d'oro (il regno dei re di Narnia Peter, Susan, Edmund e Lucy), periodo il cui inizio e conclusione vengono appunto narrati nel Leone, la strega e l'armadio. Essendo quest'ultimo il secondo dei sette libri delle Cronache secondo la cronologia interna, Il cavallo e il ragazzo nelle edizioni integrali della saga solitamente viene situato come terzo, dopo Il leone e prima del Principe Caspian. Il cavallo e il ragazzo inoltre è il solo libro delle Cronache di Narnia in cui non compaiono fra i protagonisti dei ragazzini del nostro mondo che giungono a Narnia tramite la magia.
L'espressione figura della Terra ha vari significati in geodesia secondo il modo in cui è utilizzata e la precisione con cui devono essere definite la dimensione e la forma della Terra. La superficie topografica effettiva è molto evidente con la sua varietà di forme terrestri e di aree acquatiche. Questa è, infatti, la superficie sulla quale sono fatte le misurazioni effettive della Terra. Essa non è adatta, tuttavia, per calcoli matematici esatti, perché le formule che sarebbero necessarie per tenere conto delle irregolarità richiederebbero una quantità di calcoli proibitiva. La superficie topografica è generalmente l'oggetto d'interesse dei topografi e degli idrografi. Il concetto pitagorico di una Terra sferica offre una superficie semplice che è matematicamente facile da trattare. Molti calcoli astronomici e nautici lo usano come superficie che rappresenta la Terra. Sebbene la sfera sia un'approssimazione accurata della vera figura della Terra e soddisfacente per molti fini, per i geodeti interessati alla misurazione delle lunghe distanze — che abbracciano continenti e oceani — è necessaria una figura più esatta. Le approssimazioni più accurate variano dal modellare la forma dell'intera Terra come uno sferoide oblato o un ellissoide oblato, all'uso di armoniche sferiche o di approssimazioni locali in termini di ellissoidi di riferimento locali. L'idea di una superficie planare o piatta per la Terra, tuttavia, è ancora accettabile per i rilevamenti di piccole aree, poiché la topografia locale è più importante della curvatura. I rilevamenti su tavoletta pretoriana sono fatti per aree relativamente piccole, e non si tiene conto in alcun modo della curvatura della Terra. Un rilevamento di una città sarebbe probabilmente calcolato come se la Terra fosse una superficie piana delle dimensioni della città. Per aree così piccole, le posizioni esatte possono essere determinate l'una in relazione all'altra senza considerare la dimensione e la forma della Terra totale. Tra la metà e la fine del XX secolo, le ricerche nel campo delle geoscienze contribuirono a drastici miglioramenti nell'accuratezza della figura della Terra. L'utilità primaria (e la motivazione per i finanziamenti, principalmente dalle forze armate) di questa migliorata accuratezza era di fornire dati geografici e gravitazionali per i sistemi di guida inerziale dei missili balistici. Questi finanziamenti spinsero anche l'espansione delle discipline geoscientifiche, favorendo la creazione e la crescita di vari dipartimenti di geoscienze in molte università.
Annalisa Strada (Adro, 13 maggio 1969) è un'insegnante e scrittrice italiana di libri per bambini e ragazzi.