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Jeanne Antoinette Poisson, marchesa di Pompadour, detta Reinette ("reginetta"), meglio nota come Madame de Pompadour (Parigi, 29 dicembre 1721 – Versailles, 15 aprile 1764), è stata la più celebre favorita del re Luigi XV e la donna francese più potente del XVIII secolo. Difese con tutte le sue forze i principi della monarchia assoluta. Nacque nel 1721 da Luise Madeleine de La Motte, una ricca ereditiera borghese, e da François Poisson, benché la paternità sulla bambina non gli sia attribuita. La ragazza ricevette una buona educazione in convento e anche nei salotti parigini frequentati da artisti, letterati e filosofi. Grazie alle sue amicizie, riuscì a partecipare al ballo organizzato per festeggiare le nozze del Delfino e in quell'occasione conobbe Luigi XV di Francia, che ne fece la sua amante. Dopo averle acquistato il titolo di Marchesa di Pompadour, Jeanne Antoinette fu riconosciuta come maîtresse-en-titre, ovverosia amante ufficiale. Madame de Pompadour ebbe notevole influenza sulle arti, sulla moda, sul teatro e sulla musica, dettando lo stile della prima metà del Settecento; a livello filosofico fu sostenitrice delle idee dell'Illuminismo, essendo mecenate degli enciclopedisti, facendo in modo che l'Encyclopédie continuasse a essere stampata.Ebbe anche notevole importanza a livello politico riuscendo a ottenere cariche per amici e familiari. A lei si deve la riuscita del rovesciamento delle alleanze, con il quale la Francia si unì al Sacro Romano Impero, unione che sarebbe stata suggellata nel 1770 dal matrimonio del Delfino Luigi Augusto con l'arciduchessa Maria Antonietta d'Austria. Morì nel 1764 prima di veder realizzati i frutti del suo operato.
Leonardo di ser Piero da Vinci (Anchiano, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato un inventore, artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista.
Les contes d'Hoffmann (in italiano: I racconti di Hoffmann) è un'opera fantastica in cinque atti di Jacques Offenbach su libretto di Jules Barbier, tratto da una pièce scritta nel 1851 assieme a Michel Carré. È la seconda opera composta da Offenbach, compositore dedito al genere dell'operetta, che tuttavia morì prima di completarne la strumentazione, terminata in seguito da Ernest Guiraud. La prima rappresentazione assoluta avvenne all'Opéra-Comique di Parigi il 10 febbraio 1881.
Cristina Trivulzio di Belgiojoso (Milano, 28 giugno 1808 – Milano, 5 luglio 1871) è stata una patriota, giornalista e scrittrice italiana che partecipò attivamente al Risorgimento. Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenza. I suoi nomi di battesimo furono: Maria Cristina Beatrice Teresa Barbara Leopolda Clotilde Melchiora Camilla Giulia Margherita Laura Trivulzio.
L'Oscar al miglior film (Academy Award for Best Picture), in precedenza noto come miglior produzione (Best Production) viene assegnato annualmente al film votato come migliore dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), l'ente che dal 1929 assegna i premi Oscar. Fino al 1950, il premio è stato dato alla società di produzione mentre dal 1951 in poi è andato al produttore.Questo premio è l'ultimo per ordine di annuncio della notte degli Oscar, ed è considerato il più prestigioso. Al 2019, ci sono stati 554 film che hanno ottenuto la candidatura al Miglior Film, e 91 vincitori. Di questi 91, 65 hanno vinto anche l'Oscar al miglior regista, e i due premi sono sempre stati strettamente correlati. Solo cinque film nella storia degli Oscar hanno vinto il premio al Miglior Film senza ricevere la candidatura al Miglior regista: Ali, Grand Hotel, A spasso con Daisy, Argo e Green Book. Solo due registi hanno vinto l'Oscar senza che il loro film ottenesse la candidatura come miglior film: Lewis Milestone per Notte d'Arabia (premiato agli Oscar del 1929) e Frank Lloyd per Trafalgar (premiato agli Oscar dell'aprile 1930).
Morte (Death), detta anche Lady Morte (Mistress Death), è un personaggio dei fumetti, creato da Carl Burgos (testi e disegni), pubblicato dalla Timely Comics, la casa editrice che poi divenne la Marvel Comics. La sua prima apparizione nell'epoca Golden Age avviene in The Human Torch n. 5 (erroneamente numerato 4). Invece la sua prima apparizione nella Bronze Age avviene in Captain Marvel (vol. 1) n. 26 (maggio 1973), realizzato da Mike Friedrich (testi) e Jim Starlin (testi e disegni). Morte è un'entità astratta, l'incarnazione della fine della vita nell'Universo Marvel, ed è la controparte negativa di Eternità, l'incarnazione di ogni forma di vita nell'Universo. Così come Infinità ed Oblio sono due facce della stessa entità astratta, così lo sono Morte ed Eternità. Spesso Morte appare come compagna di Thanos, il quale ha cercato più volte di conquistare l'Universo e distruggere ogni forma di vita per dimostrarle il suo amore. Tuttavia Lady Morte lo respinge sempre, considerandolo inferiore a Deadpool.
Diana Frances Spencer, conosciuta anche come Lady Diana (Sandringham, 1º luglio 1961 – Parigi, 31 agosto 1997), è stata dal 1981 al 1996 consorte di Carlo, principe del Galles, erede al trono del Regno Unito. Dopo il divorzio dal coniuge, mantenne il titolo di Principessa di Galles, ma senza il trattamento di Altezza Reale, pur rimanendo membro ufficiale della famiglia reale come madre del futuro re, fatto verificatosi per la prima volta nella storia della famiglia reale britannica.
La condizione femminile in Italia ha compiuto, nel tempo, moltissimi progressi, di gran lunga significativi; e le donne si sono viste riconoscere durante il XIX e il XX secolo sempre maggiori diritti, che precedentemente erano riconosciuti solo agli uomini. I pieni diritti tra uomo e donna in Italia sono garantiti e pienamente riconosciuti dal 1 gennaio 1948, con l'entrata in vigore della nuova Costituzione Italiana. Al giorno d'oggi, tuttavia, possono permanere alcune disuguaglianze in ambito politico, sociale ed economico che devono essere ancora pienamente superate. Al 2020, infatti, solo cinque donne hanno ricoperto 3 delle 5 massime cariche dello Stato: la carica di presidente del Senato è stata ricoperta da una donna per la prima volta da Maria Elisabetta Alberti Casellati, in carica dal 24 marzo 2018; quella di presidente della Camera per ben tre volte, da Nilde Iotti (1979-1992), Irene Pivetti (1994-1996) e Laura Boldrini (2013-2018); quella di presidente della Corte Costituzionale per la prima volta dal 2019 al 2020 da Marta Cartabia, in carica per 9 mesi con la scadenza naturale del suo incarico istituzionale. Due tra le cinque massime cariche dello Stato (la prima e la quarta) non ancora ricoperte da donne al momento sono quella del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio.