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L'oftalmologia, anche detta oculistica o oftalmoiatria (dal greco ὀφθαλμός, "occhio") è la branca della medicina che si occupa di prevenzione, diagnosi, riabilitazione e terapia sia medica che chirurgica delle malattie dell'apparato visivo, ossia dell'occhio e dei suoi annessi, della correzione dei vizi refrattivi (vizi di rifrazione o ametropia) e delle patologie visive correlate. Si tratta di una delle discipline mediche e chirurgiche più antiche e viene praticata dal medico detto oculista, chiamato anche oftalmologo.
I glaucomi sono un gruppo molto diversificato di malattie oculari, accomunate dalla presenza di un danno cronico e progressivo del nervo ottico, con alterazioni caratteristiche dell'aspetto della sua "testa" (che si può osservare con esame del fondo oculare) e dello strato delle fibre nervose retiniche.Il glaucoma può provocare lesioni irreversibili: se non diagnosticato in tempo può causare gravi danni alla vista e, in alcuni casi, ipovisione o cecità. Negli stadi più avanzati si ha una visione cosiddetta "tubulare", poiché si è persa la visione periferica mentre si vede ancora al centro del campo visivo.I meccanismi attraverso i quali si sviluppa un glaucoma sono ancora in parte sconosciuti; ma sono stati individuati numerosi fattori di rischio, che si associano alla malattia, tra cui si segnalano, in particolare, pressione oculare elevata, età, familiarità, spessore corneale centrale e fattori vascolari.
Il flutter (nel significato utilizzato in oculistica) è costituito da oscillazioni dell'occhio sul solo piano orizzontale, sotto forma di scariche di 3-4 micro-oscillazioni che interrompono la fissazione in posizione primaria. Come nel caso dell'opsoclono si tratta di una tipologia di oscillazione priva di intervallo intersaccadico. Il flutter condivide con l'opsoclono le possibili cause: anch'esso è infatti frequente nella patologia cerebellare, e a seguito di encefalite virale, ma può anche essere una manifestazione paraneoplastica del neuroblastoma nel bambino e di vari tipi di carcinoma viscerale nell'adulto.
L’acetilcisteina è un derivato N-acetilato dell'amminoacido "solforato" cisteina. Presenta attività antiossidante e mucolitica ed è anche un antidoto salvavita in caso di eccessiva assunzione di paracetamolo (avvelenamento da paracetamolo). Inoltre si è riscontrato che può avere proprietà antiapoptotica, epatoprotettrice e nefroprotettrice.