Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Robert Mapplethorpe (New York, 4 novembre 1946 – Boston, 9 marzo 1989) è stato un fotografo statunitense. La maggior parte delle sue foto è realizzata in studio. I suoi temi più comuni furono ritratti di celebrità (tra cui Andy Warhol, Deborah Harry, Patti Smith e Amanda Lear), soggetti sadomaso (che ritraevano da vicino e senza filtri la sottocultura omosessuale di New York di cui Mapplethorpe stesso faceva parte), e studi di nudo spesso maschili e omoerotici, con le notevoli eccezioni della serie di nudo femminile della culturista Lisa Lyon. Robert Mapplethorpe morì di complicazioni conseguenti all'AIDS nel 1989. Nel 2016 è stato distribuito un documentario sulla sua vita, intitolato "Look at the pictures".
La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo e di catturare un momento preciso grazie all'effetto della luce e della messa in luce di problemi relativi al concetto di osservazione istantanea, Utilizzando le scoperte e gli studi iniziati già nell'antica Grecia per lo più in ambito accademico aristotelico e platonico, l'idea di concettualizzare il divenire di una forma in immagine, di un concetto nella memoria, acquista un certo interesse: è la fotografia con i suoi primordi, camere ottiche, concetti geometrici, che si concretizzò agli inizi dell'800 e si sviluppò arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali, imponendosi inoltre come mezzo artistico capace di supportare e affiancare le altre arti visuali che nel frattempo seppero dotarsi di generi e scuole. La fotografia si è affermata nel tempo dapprima come procedimento di raffigurazione del paesaggio e dell'architettura, poi come strumento per ritrarre la nascente borghesia e il popolo. La diffusione sempre maggiore del mezzo fotografico portò ad uno sviluppo della sensibilità estetica e all'indagine artistica del nuovo strumento, consentendone l'accesso nelle mostre e nei musei. Ebbe inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo del giornalismo e nel reportage e il miglioramento della tecnologia ne contribuì l'estensione anche nella cattura di immagini dello spazio e della macrofotografia micromondo.
Il Museo di arte moderna e contemporanea (Musée d'Art Moderne et Contemporain MAMCS) è un museo di Strasburgo, in Francia, fondato nel 1973 aperto nel nuovo edificio nel novembre del 1998. Uno dei più grandi del suo genere in Francia, il museo ospita vaste collezioni di pittura, scultura, arti grafiche, multimediali e disegno del periodo tra il 1870 (Impressionismo) e oggi, oltre a una vasta gamma di pezzi nella sua fototeca. Possiede un totale di 18 000 opere. Numerose mostre sono organizzate ogni anno, esponendo sia le opere di un particolare artista che una retrospettiva di un genere artistico. Nell'edificio si trovano la biblioteca d'arte dei musei comunali (Bibliothèque d'art des musées municipaux), la libreria dei musei municipali (Librairie d'art des musées municipaux) e un auditorium polivalente per conferenze, film e concerti. La spaziosa terrazza sul tetto ospita un caffè.
La camera chiara. Nota sulla fotografia (La chambre claire, Paris 1980) è un saggio scritto dal critico francese Roland Barthes nel 1980.
Henning von Berg (Hannover, 10 giugno 1961) è un ingegnere e fotografo tedesco. Nel campo della fotografia si è specializzato in fotoritratti e fotografie di nudo (con modelli di entrambi i sessi). I ritratti di persone anziane e i nudi artistici ("Fine Art Nudes") sono la specialità di von Berg. Ad oggi è l'unico fotografo che è riuscito a realizzare degli scatti di nudo maschile in un Palazzo del Parlamento.
In fotografia il termine esposizione indica la quantità totale di luce che nel suddetto periodo passa attraverso il sistema ottico. L'esposizione si misura in EV (valore di esposizione) ed è determinata con l'ausilio dell'esposimetro.Spesso, impropriamente, ci si riferisce all'esposizione indicando il tempo di esposizione, ovvero il tempo durante il quale l'elemento sensibile (pellicola fotografica o sensore elettronico) resta esposto alla luce che passa attraverso il sistema ottico (obiettivo).
La ceramica cinese è conosciuta principalmente per la porcellana, che ha inventato; ma è ricca anche di una lunga tradizione di innovazioni tecniche e stilistiche. Di fatto, l'arte della ceramica è di estrema antichità: verso il 1700 - 1600 a.C., in Cina come Corea e in Giappone, appaiono le prime ceramiche al mondo in un contesto di cacciatori-raccoglitori dell'ultimo Paleolico. La cultura neolitica di Yangshao (4500-3000 a.C.) è stata a lungo considerata come la prima a fornire in gran numero ceramiche di qualità, ma dagli ultimi anni del XX secolo numerosi siti con ceramica di buona qualità sono apparsi ovunque in Cina, in particolare con le culture di Cishan (nell'Hebei) e Peiligang (nell'Henan). Nell'epoca neolitica, dopo la cultura di Yanshao, poi la cultura di Majiayao, le produzioni di Longshan testimoniano l'utilizzazione di un tornio rapido, indispensabile, a causa della finezza e dell'altezza di certi pezzi di prestigio del tipo «guscio d'uovo». La ceramica si sviluppò ancora, tanto sul piano delle forme e dei decori che sul piano tecnico, sotto le dinastie degli Shang e degli Zhou. Molti pezzi notevoli provengono dal corredo funebre (mingqi): esercito sepolto di Qin Shi Huangdi; rappresentazioni di edifici, di fattorie e figurine umane degli Han; danzatrici e musicisti, rappresentazioni umane o animali «tre colori» dei Tang, talvolta di grande dimensione. La fabbricazione dei vasi «blu e bianco», che apparve sotto la dinastia mongola degli Yuan, si sviluppò pienamente sotto i Ming, poi ancora all'inizio della dinastia Qing, durante il regno dell'imperatore Kangxi. Ugualmente sotto i Qing, si svilupparono le porcellane della «famiglia rosa» e della «famiglia verde», ben conosciute in Occidente. Le ceramiche e le porcellane cinesi hanno avuto una grande influenza sullo sviluppo delle tecniche e degli stili in Corea, in Giappone e in Europa.
L'arte cinese è il complesso delle manifestazioni artistiche che hanno origine nella Cina antica e moderna o che vengono esercitate da artisti cinesi e costituisce pertanto un'espressione della più ampia cultura cinese.