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Col termine musica classica ci si riferisce alla musica colta, sacra e profana, composta o avente radici nel contesto della cultura occidentale. Essa abbraccia approssimativamente un arco di tempo che comincia dall'XI secolo e si estende fino al XX secolo o, a seconda delle convenzioni, fino all'età contemporanea. Tale periodo include, in particolare, il periodo caratterizzato dallo sviluppo e impiego prevalente dell'armonia tonale, codificata tra il XVII e il XIX secolo. In contesti più specializzati il termine "musica classica" può essere anche riferito, in senso più restrittivo, al periodo musicale detto Classicismo, ma nel linguaggio comune l'espressione è intesa nel suo significato più esteso (in opposizione a musica leggera o a musica popolare). I confini della categoria sono sfumati e opinabili, in quanto il marchio di classicità viene in genere assegnato dai posteri; dunque, ciò che oggi si definisce "classico" non lo era necessariamente ai tempi in cui venne composto. In particolare, a seconda dei contesti il concetto di "musica classica" può includere o no la musica colta contemporanea. L'indicazione di "musica classica" in riferimento alla musica colta europea appare agli inizi del XIX secolo, allo scopo di "canonizzare" il periodo che va da Bach a Beethoven, passando per Händel e Mozart, come l'epoca d'oro della musica e i primi riferimenti a tale utilizzo, secondo quanto riportato nell'Oxford English Dictionary, risalgono intorno al 1836.Una caratteristica importante della musica colta europea è l'abbandono della tradizione orale e l'introduzione di un sistema di notazione musicale, sviluppato gradualmente a partire dal IX secolo. Nel corso del tempo l'improvvisazione e l'ornamentazione estemporanea o ad libitum, di uso comune fino al XVII e XVIII secolo, hanno gradualmente perso spazio nell'esecuzione del repertorio scritto, nel quale la volontà del compositore, trasferita nella notazione, viene interpretata nei limiti della composizione stessa, senza più concedere spazio a modifiche arbitrarie della musica da parte degli esecutori.
Franz Joseph Haydn (Rohrau, 31 marzo 1732 – Vienna, 31 maggio 1809) è stato un compositore austriaco. Uno dei maggiori esponenti del classicismo viennese, è considerato il "padre" della sinfonia e del quartetto d'archi. Trascorse la maggior parte della sua lunga carriera in Austria, come maestro di cappella presso la famiglia Esterházy. A lui sono dedicate le prime tre sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven.
Francesco Mander (Roma, 26 ottobre 1915 – Latisana, 2 settembre 2004) è stato un direttore d'orchestra e compositore italiano. Il padre Pietro Mander, amante della letteratura, era produttore cinematografico e proprietario della Mander Film. Sarà invece soprattutto la madre, Lucia Mercadante, imparentata con Francesco Saverio Mercadante (1795 – 1870), compositore al suo tempo molto stimato ma oggi quasi del tutto dimenticato, a riconoscere la forte inclinazione musicale del proprio figlio vedendo le sue reazioni quando ascolta, anche se piccolissimo, i dischi che la madre gli suona, di modo che pochi anni dopo assisterà, insieme ai genitori, ai tanti concerti dati nella famosa sala dell'Augusteo a Roma. Dopo il trasferimento della famiglia a Milano Francesco Mander affianca alle lezioni di pianoforte quelle di violoncello con Enzo Martinenghi, primo violoncello del Teatro alla Scala. Tornato a Roma frequenta l'università e nello stesso tempo studia composizione con Alfredo Casella e Cesare Dobici. Si diploma nel 1939 al Conservatorio di Santa Cecilia, in soli quattro anni invece dei dieci normalmente richiesti. A Siena, dove, non molti anni dopo, terrà lui stesso dei corsi di direzione seguiti tra l'altro da Zubin Mehta, studia direzione d'orchestra con Antonio Guarnieri.
Edvard Hagerup Grieg (Bergen, 15 giugno 1843 – Bergen, 4 settembre 1907) è stato un compositore e pianista norvegese. È considerato il più grande compositore norvegese, conosciuto in particolare per il Concerto per pianoforte in La minore, le musiche di scena per il Peer Gynt di Henrik Ibsen (trasposte successivamente in due suite), per l'Holberg Suite e per molti dei suoi Pezzi lirici. Questi ultimi, composti tra il 1867 e il 1901 e raccolti in dieci quaderni, sono da considerarsi come il suo capolavoro.
Domenico Del Mela (Galliano, 1681 o 1683 – Galliano, 15 luglio 1755) è stato un religioso italiano, sacerdote e maestro, nonché cembalaro, organaro e ingegnere. È considerato l'inventore del primo pianoforte verticale.
La dodecafonia è una tecnica di composizione musicale ideata da Arnold Schönberg (1874-1951), esposta in un articolo del 1923, ma intuita in precedenza anche da Josef Matthias Hauer, basata sull'equivalenza, dal punto di vista armonico, dei 12 semitoni della scala temperata, attorno alla quale gravitino gli altri suoni senza che si formino funzioni tonali..
Il clavicytherium è uno strumento a salterelli appartenente alla famiglia dei cordofoni e la cassa armonica e le corde sono disposte in verticale. Nel XVI secolo, l'aspetto è simile a quello di un organo portativo. Nel XVIII secolo, la cassa armonica assume l'aspetto di un armadio. Lo strumento può essere poggiato su di un tavolo o possedere una propria base d'appoggio. Il vantaggio del clavicytherium non è solo quello di occupare poco spazio, ma di porre l'esecutore molto vicino alla fonte del suono.
Bartolomeo Cristofori (Padova, 4 maggio 1655 – Firenze, 27 gennaio 1732) è stato un cembalaro, organaro e liutaio italiano. Fu uno dei più famosi costruttori di clavicembali del suo tempo. È stato l'inventore del fortepiano, principale precursore del pianoforte.