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Tinia o Tin (secondo alcune versioni d'epoca romana si registra anche Tunia) è la più importante divinità etrusca, marito di Thalna o di Uni, "corrisponde" allo Zeus greco o al Giove romano. Insieme a Menrva e Uni formava una potente triade divina, che dominava il pantheon etrusco. Era il padre con Uni di Hercle. Da Tarquinia e dal suo territorio (Ferento) provengono le più antiche iscrizioni votive per Tinia, apposte su frammenti di bucchero. In una incisione sulla Chimera di Arezzo leggiamo TINSCVIL o TINS'VIL che possiamo tradurre con donata a Tin. La divinità è quella più menzionata nel Fegato di Piacenza: vi sono cinque caselle o regioni in cui Tin viene nominato, sempre insieme al nome di altre divinità. Non sono stati identificati con sicurezza i suoi luoghi di culto. Solo recentemente, a Tarquinia, è stata rinvenuta una parte di trono imperiale con dedica a Giove (Tinia) appartenente al grande tempio detto "Ara della Regina", dinanzi al quale si svolgevano i ludi. Si ritiene, poi, che Tinia debba essere identificato con lo stesso Voltumna, dio della Federazione etrusca.
Rigutino è una frazione del comune di Arezzo (Toscana), situata nella Valdichiana, alle falde del Monte Lignano. Già abitata nella preistoria, nel periodo etrusco vide la nascita di alcune fattorie. Al periodo romano risalgono diverse ville-fattorie fra cui quella della famiglia Briccia, da cui prese il nome che portò fino al 1000 (Bricianum). All'età romana risale una statua di Silvano, il dio dei boschi e dei confini, qui ritrovata verso il 1930. Nel medioevo vi fu costruito un castello, chiamato "di Briciano", ma siccome si trovava in località Ruvetinum (luogo infestato da rovi) in seguito questo toponimo soppiantò quello più antico dando poi origine al nome attuale di Rigutino. Interessante l'antica Pieve di San Quirico, in località La Sassaia, costruita verso l'XI secolo e rimaneggiata nel XV secolo, come attesta un'iscrizione sull'architrave esterno. La Parrocchiale è stata costruita nei primi decenni del XX secolo. La Frazione, sede di Circoscrizione del comune di Arezzo, è nota per le sue iniziative ricreative e culinarie che si svolgono nei vari periodi dell'anno come ad esempio la sagra della polenta che si tiene agli inizi di ottobre. Il 14 maggio 1799 vi si svolse il combattimento fra popolani aretini e soldati polacchi, comandati dal celebre generale Jan Henryk Dąbrowski passato alla storia come Battaglia di Rigutino.
La Madonna del Conforto è un'immagine sacra di Maria che, secondo la tradizione cattolica, sarebbe stata oggetto di un miracolo avvenuto ad Arezzo nel pomeriggio del 15 febbraio 1796. Nella città toscana, da giorni sconvolta da continue scosse di terremoto, l'immagine in terracotta raffigurante la Madonna di Provenzano, presente all'interno di una cantina, si illuminò a seguito delle preghiere di alcuni fedeli. Da quel momento il terremoto cessò di flagellare Arezzo e, nei giorni seguenti, si sarebbero verificati ulteriori miracoli poi ricondotti all'immagine sacra. Da allora la Madonna del Conforto è oggetto del culto degli aretini (che la celebrano il 15 febbraio di ogni anno) e nel 1993 fu dichiarata da papa Giovanni Paolo II protettrice della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
La Gioconda, nota anche come Monna Lisa, è un dipinto a olio su tavola di legno di pioppo realizzato da Leonardo da Vinci, (77×53 cm e 13 mm di spessore), databile al 1503-1504 circa e conservato nel Museo del Louvre di Parigi. Opera iconica ed enigmatica della pittura mondiale, si tratta sicuramente del ritratto più celebre della storia nonché di una delle opere d'arte più note in assoluto. Il sorriso impercettibile del soggetto, col suo alone di mistero, ha ispirato tantissime pagine di critica, letteratura, opere di immaginazione e persino studi psicoanalitici; sfuggente, ironica e sensuale, la Monna Lisa è stata di volta in volta amata e idolatrata, ma anche derisa o aggredita.La Gioconda viene ammirata ogni giorno da circa trentamila visitatori, ovvero l'80% dei visitatori del Museo del Louvre in cui è esposta,, tanto che nella grande sala in cui si trova, un cordone deve tenere a debita distanza le persone. Nella lunga storia del dipinto non sono infatti mancati i tentativi di vandalismo, nonché un furto rocambolesco, che ne hanno alimentato la popolarità.
Dylan Thomas Sprouse (Arezzo, 4 agosto 1992) è un attore e imprenditore statunitense. È il fratello gemello di Cole Sprouse ed è conosciuto principalmente per il suo ruolo di Zack Martin su Disney Channel nella serie Zack e Cody al Grand Hotel e il suo spin-off, Zack e Cody sul ponte di comando. Inoltre è co-fondatore di una cantina di New York chiamata All-Wise Meadery
Il Clanis è stato un fiume dell'Etruria centrale, originante dal colle di Clanis (Chiani) a ovest di Arezzo il quale, dopo avere percorso l'omonima valle in direzione Sud (oggi Val di Chiana), tra cui il Lago di Montepulciano e il Lago di Chiusi (residui del mare pliocenico e il cui zero idrometrico era in quota inferiore rispetto a oggi), si univa al corpo idrico del Paglia in località Ciconia (Orvieto); dopodiché, l'aveo in cui scorrono le unite acque del Paglia e del Clanis si immette nel Tevere, poco più a sud di Orvieto, laddove in età romana si trovava il Porto Romano di Pagliano.
La cattedrale dei Santi Pietro e Donato è il principale luogo di culto cattolico della città di Arezzo e cattedrale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Ubicata sulla sommità del colle dove sorge la città, è posta sul sito di una chiesa paleocristiana e, probabilmente, nel luogo dove anticamente sorgeva l'acropoli cittadina.
Con casi di pedofilia all'interno della Chiesa cattolica – ovvero abusi sessuali su minori o possesso di materiale pedopornografico da parte di vescovi, sacerdoti, religiosi e catechisti appartenenti alla Chiesa cattolica – si intende una serie di episodi che hanno riscosso una vasta eco mediatica e una considerevole attenzione da parte dell'opinione pubblica internazionale a partire dal 2002 e in particolare tra il 2009 e il 2010.
Arezzo () è un comune italiano di 98 101 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa. Importante centro orefice e di alta moda, vanta inoltre di essere la città nella quale è girato lo storico film da record La vita è bella di Roberto Benigni, campione di incassi. È inoltre la patria di artisti e poeti quali Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, e nelle vicinanze di Michelangelo Buonarroti. Famosa per gli affreschi di Piero della Francesca all’interno della cappella della basilica di San Francesco e per il crocifisso di Cimabue all’interno della chiesa di San Domenico, è nota anche per l’importante Giostra del Saracino, che divide la città in 4 quartieri.