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Teodelapio è la prima e unica scultura monumentale di Alexander Calder in Italia. Si trova a Spoleto ed è stata realizzata e donata alla città in occasione della mostra open air intitolata Sculture in città, ideata da Giovanni Carandente per il V Festival dei Due Mondi nel 1962.
Giovanni Carandente (Napoli, 30 agosto 1920 – Roma, 7 giugno 2009) è stato un critico d'arte, collezionista d'arte e storico dell'arte, docente, dirigente e giornalista italiano.
Alexander Calder (Lawnton, 22 luglio 1898 – New York, 11 novembre 1976) è stato uno scultore statunitense. È famoso per l'invenzione di grandi sculture di arte cinetica chiamate mobile. Oltre alle opere di scultura, mobile e stabile, Alexander Calder si dedicò anche alla pittura, alle litografie e alla progettazione di giocattoli, arazzi, tappeti e gioielli.
Il Palazzo Collicola (Galleria d'Arte Moderna "G. Carandente) è un museo intitolato alla memoria di Giovanni Carandente situato all'interno di Palazzo Collicola, settecentesco edificio che occupa l'intero lato occidentale dell'omonima piazza nel centro storico di Spoleto. Inaugurato nel 2000 è stato poi riallestito nel 2019. Insieme alla Collezione Burri di Città di Castello è il più importante museo d'arte contemporanea dell'Umbria. Prima del 2009 (anno della morte di Carandente) era denominato Galleria Civica d'Arte Moderna. Dopo Gianluca Marziani (2010-2018), dal 2019 la direzione è passata nelle mani del critico e storico dell'arte Marco Tonelli, che di Carandente fu collaboratore. Il Museo si articola su tre piani: piano terra: 1500 metri quadri espositivi che ospitano mostre temporanee; primo piano: interamente occupato dall'appartamento nobile, espone mobilio e quadreria coevi al palazzo e ospita la Biblioteca Carandente; secondo e ultimo piano: qui si trova la collezione permanente della Galleria d'Arte Moderna