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Titolo uniforme: Redl ezredes <film ; 1985>
Il colonnello Redl (Redl ezredes) è un film del 1985 diretto da István Szabó. Vinse il Premio della giuria al 38º Festival di Cannes e fu nominato all'Oscar al miglior film straniero. Sullo sfondo dell'Impero asburgico alla vigilia della prima guerra mondiale, il film descrive la rapida e fortunata ascesa del colonnello Alfred Redl, personaggio realmente esistito, interpretato da Klaus Maria Brandauer. Redl, irreprensibile ufficiale dell'esercito asburgico, viene nominato capo dei servizi segreti austro-ungarici. Sarà la sua omosessualità a farlo cadere vittima di un ricatto, diventando una spia dei Russi. Quando viene scoperto, sarà costretto a togliersi la vita per evitare lo scandalo.
Cinematografo è un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2025-11-24T03:35:20.237Z