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Pubblicazione: Massa : [s.n.], [193-?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) è stato un regista, scrittore, drammaturgo, giornalista e filosofo italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, filosofo, romanziere, linguista, traduttore e saggista. Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico.
Comizi d'amore è un documentario del 1965 diretto da Pier Paolo Pasolini. Nel 1963 Pier Paolo Pasolini e il produttore Alfredo Bini girano l'Italia per trovare luoghi e volti per il nuovo film del regista friulano, il Vangelo secondo Matteo. Ma Pasolini da un po' di tempo ha un chiodo fisso: conoscere le opinioni degli italiani sulla sessualità, l'amore e il buon costume e vedere come sia cambiata negli ultimi anni la morale del suo paese. Si stabilisce quindi di unire le due cose e Pasolini entra in campo, microfono alla mano, per parlare con gli italiani di "invertiti", di "prima volta", di "prostitute" e di "divorzio". Ne esce un ritratto del paese contraddittorio, uno spaccato di un'Italia a varie velocità, un quadro sconcertante che alterna aperture fintamente disinvolte al Nord e rigidità ancestrali nel meridione. All'interno del film ci sono anche le opinioni autorevoli di "amici" di Pasolini come Alberto Moravia, Cesare Musatti, Adele Cambria, Camilla Cederna, Giuseppe Ungaretti e Oriana Fallaci. L'impressione che si ricava da questo straordinario film-inchiesta è quella di una grande, diffusa ignoranza anche negli strati di popolazione più colta, di una profonda arretratezza e del timore dell'italiano medio di affrontare senza vergogna un confronto legato al tema della sessualità.
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Record aggiornato il: 2023-06-29T02:08:25.548Z