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Pubblicazione: [Piombino] : Comitato Rievocazioni Storiche, 1993
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il principato di Piombino (già signoria, dal 1398 al 1594) fu uno Stato indipendente che si estendeva su terre oggi collocate amministrativamente nelle province di Livorno (lembo meridionale) e Grosseto (estremità nord-occidentale), nonché le isole dell'arcipelago toscano.
Il principato di Lucca e Piombino fu uno Stato creatosi dall'unione del Principato di Piombino assegnato da Napoleone I alla sorella Elisa ed al cognato Felice Baciocchi il 18 marzo 1805, con la Repubblica di Lucca ceduta anch'essa ai coniugi Baciocchi il 24 giugno 1805. Il principato ebbe una durata di circa dieci anni.
Il castello di Piombino è la principale opera militare difensiva che resta nella città, posta sull'altura a sud-est protesa sul mare. Il castello segnava il limite della città su quel lato e vi si apriva una porta cittadina. Il castello venne originariamente edificato dai pisani nel XIII secolo ed allora era chiamato "Cassero pisano", dalla solida mole quasi cubica. Venne ritoccato da Leonardo da Vinci quando si occupò del riordinamento delle difese cittadine. Con l'avvento delle armi da fuoco, venne dotato di bastioni stellari tra il 1552 e il 1557, sotto Cosimo I de' Medici che incaricò Giovanni Battista Belluzzi, e venne allora chiamato "Fortezza Medicea". Il castello è stato restaurato e fatto oggetto di scavi archeologici tra il 1999 e il 2001 su progetto dell'architetto Piero Ostilio Rossi. Oggi ospita il museo del castello e della città di Piombino, che ricostruisce la storia dell'edificio nel contesto delle vicende cittadine. Vi sono esposti alcuni degli oggetti del XIII secolo rinvenuti durante gli scavi: al pian terreno una serie di utensili come piatti, fibbie, brocche, lucerne, monete, placchette di armature, punte di freccia e proiettili di piombo; al secondo piano è illustrata la storia di Piombino durante la resistenza e nel XX secolo.
Piombino Dese (Pionbin in veneto) è un comune italiano di 9 520 abitanti della provincia di Padova in Veneto, situato a nord-est del capoluogo.
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