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La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 è un testo giuridico elaborato nel corso della rivoluzione francese, contenente una solenne elencazione di diritti fondamentali dell'individuo e del cittadino. Emanata il mercoledì 26 agosto del 1789, basandosi sulla dichiarazione d'indipendenza americana, tale documento ha ispirato numerose carte costituzionali e il suo contenuto ha rappresentato uno dei più alti riconoscimenti della libertà e dignità umana, con la sua proclamazione che ha dato origine alla definizione della Francia come "Patria dei diritti dell'Uomo".
La Dichiarazione americana dei diritti e dei doveri dell'uomo, conosciuta anche come Dichiarazione di Bogotà, è stata la prima dichiarazione dei diritti umani nel mondo ad avere natura generale e non nazionale. Ha anticipato di più di sei mesi la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. La Dichiarazione è stata adottata dalle nazioni americane durante la IX Conferenza internazionale degli Stati americani svoltasi a Bogotà, in Colombia, nell'aprile del 1948, lo stesso meeting che ha portato alla creazione dell'OAS.
Il diritto internazionale è quella branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale. Può essere definito come il diritto della Comunità degli Stati, quindi un diritto al di sopra di essi e dei loro ordinamenti giuridici interni. Meno corretta la definizione di diritto del rapporto tra stati, perché se è vero in senso formale che viene posto in essere tra i vari Stati, in senso materiale non è sempre indirizzato ai rapporti tra questi, ma può anche incidere all'interno delle comunità. Tra le varie tipologie di diritto internazionale possono ad esempio annoverarsi la lex mercatoria, e il diritto internazionale privato. Tipica è l'adozione, all'interno di tale branca del diritto, di accordi internazionali sotto forma di trattati internazionali.
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