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Autore principale: Wolf, Tony; Casalis, Anna
A spasso con i dinosauri (Walking with Dinosaurs) è un film del 2013 diretto da Neil Nightingale e Barry Cook, tratto da una sceneggiatura di John Collee. La produzione aveva a disposizione dinosauri animati al computer in contesti live-action, con attori come John Leguizamo, Justin Long, Tiya Sircar e Skyler Stone per il doppiaggio dei personaggi.
I dinosauri (Dinosauria Owen, 1842) sono un gruppo di sauropsidi diapsidi molto diversificati comparsi durante il Triassico superiore (circa 230 milioni di anni fa) molto probabilmente nel super-continente Gondwana, nella parte che oggi è l'America Meridionale. Furono gli animali dominanti durante l'Era mesozoica ma la maggior parte delle specie si estinse alla fine di tale era. Oggi il clade Dinosauria è rappresentato dagli uccelli neorniti, diffusi in tutto il mondo.I dinosauri sono un gruppo di animali molto diversificato: i soli uccelli censiti contano oltre 9 000 specie. Basandosi sui fossili i paleontologi hanno identificato oltre 500 generi distinti e più di 1 000 specie di dinosauri non aviani. I dinosauri sono rappresentati su ogni continente sia da specie fossili sia da specie attuali (gli uccelli). Alcuni dinosauri erano erbivori, altri carnivori. Molti di essi erano bipedi, mentre altri erano quadrupedi o semibipedi. Molte specie possiedono elaborate strutture “da parata”, come corna e creste (tra i gruppi maggiori ci sono Cerapoda, Ceratosauria, Ornithomimosauria e moltissimi uccelli odierni), e alcuni gruppi estinti svilupparono anche modificazioni scheletriche come armature d'osso e spine (Thyreophora e Marginocephalia). I dinosauri aviani sono i vertebrati volanti dominanti fin dall'estinzione degli pterosauri e le prove suggeriscono che tutti i dinosauri costruissero nidi e deponessero uova, così come fanno gli uccelli odierni. I dinosauri variavano molto in taglia e peso: i più piccoli teropodi adulti erano lunghi meno di un metro, mentre i più grandi dinosauri sauropodi potevano raggiungere lunghezze di quasi cinquanta metri ed erano alti decine di metri.La parola dinosauro, coniata dopo i primi ritrovamenti fossili e il riconoscimento che si trattava di resti di rettili, significa "lucertola mostruosa", tuttavia i dinosauri non sono filogenicamente né lucertole né rettili nell'accezione scientifica moderna, costituendo un gruppo ben separato. Il termine dinosauro è anche usato estensivamente, ma non correttamente sul piano tassonomico, per indicare ogni grande rettile vissuto nel Paleozoico e nel Mesozoico, come il pelicosauro Dimetrodon, gli pterosauri alati e gli acquatici ittiosauri, plesiosauri, mosasauri. Fino alla prima metà del Novecento gran parte della comunità scientifica riteneva che i dinosauri fossero lenti, poco intelligenti e a sangue freddo. Numerose ricerche a partire dagli anni settanta hanno però indicato che i dinosauri erano animali attivi con un elevato metabolismo e numerosi adattamenti per l'interazione sociale.
Dal ritrovamento del primo fossile di dinosauro, nel 1822, vi è stato un continuo crescendo di interesse verso questi animali. Nell'immaginario popolare, si concretizzavano mostri, draghi e animali fantastici tramandati da secoli e il tutto non poteva non riverberarsi nella cultura e nei mezzi di comunicazione da allora fino ai giorni nostri. Mentre fra gli studiosi si accendevano accanite dispute in merito all'origine, alla fisiologia, alla collocazione temporale e all'estinzione dei dinosauri, protrattesi fino al giorno d'oggi, nelle popolazioni si diffondevano sempre di più iconografie e immagini fantastiche di questi animali e del loro habitat. In primo luogo attraverso la stampa, poi con la narrativa popolare incentrata sul tema del "mondo perduto" tra la fine dell'Ottocento e gli anni venti del Novecento, in seguito con il cinema; nel tempo anche cartoni animati, libri, televisione e Internet hanno contribuito ad ampliare ulteriormente il fenomeno. Di seguito sono elencate le maggiori opere dedicate ai dinosauri.
Jurassic Park è un film del 1993 diretto da Steven Spielberg, basato sull'omonimo romanzo scritto da Michael Crichton. Spielberg acquistò i diritti del libro prima che questo venisse pubblicato nel 1990 e Crichton venne assunto per creare un adattamento cinematografico dell'opera. David Koepp scrisse la sceneggiatura finale, nella quale vennero persi molti tratti di violenza del libro e molta della parte narrativa; vi furono inoltre sostanziali differenze nel carattere dei personaggi. Spielberg assunse gli Stan Winston Studios per la creazione dei soggetti animatronici che avrebbero portato sullo schermo i dinosauri destinati a interagire con la nascente tecnica della computer-generated imagery della Industrial Light & Magic. Il paleontologo Jack Horner aiutò gli autori e la squadra responsabile degli effetti speciali a rendere il più veritiero possibile ciò con cui stavano lavorando (nonostante tutto l'aspetto dei dinosauri risulta in parte sbagliato a causa dei successivi cambiamenti delle teorie dell'evoluzione, in particolar modo nei Velociraptor e nel Dilofosaurus). Le riprese durarono dal 24 agosto al 30 novembre 1992 nelle isole hawaiiane di Kauai e Oahu, in California, in Costa Rica e nella Repubblica Dominicana. Se Tron fu il primo film della Disney a utilizzare l'allora neonata computer grafica, Jurassic Park è considerato il primo film ad alto budget a fare uso di CGI. Ha ricevuto molte recensioni positive dai critici, i quali apprezzarono gli effetti speciali che ben interagivano con i personaggi e l'ambientazione, vinto tre Oscar ed altri numerosi premi. Durante la prima distribuzione nelle sale cinematografiche il film incassò 920 milioni di dollari, diventando il maggior successo cinematografico del 1993 e il film di maggiore incasso della storia del cinema, record che verrà battuto nel 1997 da Titanic. Jurassic Park è il capostipite di un franchise di film e altri media, tra i quali quattro sequel: Il mondo perduto - Jurassic Park (1997), Jurassic Park III (2001), Jurassic World (2015) e Jurassic World - Il regno distrutto (2018).
Stegosaurus (il cui nome significa "lucertola tetto" o "lucertola coperta") è un genere estinto di dinosauro stegosauride vissuto nel Giurassico superiore, circa 155-150 milioni di anni fa (Kimmeridgiano-Titoniano), nei territori occidentali degli Stati Uniti e in Portogallo. In italiano è comunemente chiamato "stegosauro". Dalla scoperta dell'animale sono state classificate diverse specie, la maggior parte delle quali provengono dagli strati superiori della Formazione Morrison, negli Stati Uniti occidentali, sebbene solo tre di loro siano state universalmente riconosciute: la nuova specie tipo S. stenops, S. ungulatus e S. sulcatus. Negli anni sono stati raccolti ben 80 campioni del genere. Lo Stegosaurus visse al fianco di molti altri dinosauri ben noti, come Apatosaurus, Brontosaurus, Diplodocus, Brachiosaurus, Allosaurus e Ceratosaurus. Lo stegosauro era un dinosauro erbivoro quadrupede di grandi dimensioni e robusto, dal profilo arcuato, gli arti anteriori corti rispetto ai posteriori e una lunga coda che veniva tenuta sospesa in aria. Grazie alla sua combinazione distintiva di ampie piastre cornee verticali sul dorso e lunghe punte sulla fine della coda, lo Stegosaurus è uno dei dinosauri più riconoscibili; anche chi non si interessa di dinosauri, infatti, può facilmente riconoscere il profilo di questo dinosauro. Tuttavia, l'esatta funzione di questa serie di piastre e le punte sulla coda sono ancora oggi oggetto di numerosi studi e speculazioni tra gli scienziati, sebbene l'idea predominante è che le spine presenti sulla coda fossero usate principalmente per difesa contro i predatori, mentre le piastre sul dorso erano perlopiù usate come display per i membri della stessa specie, come attrazione sessuale, per far apparire l'animale più grande, e secondariamente per la termoregolazione. Lo Stegosaurus aveva, inoltre, il più basso rapporto cervello/massa corporea. L'animale aveva un collo corto ed una testa relativamente piccola, il che significa che molto probabilmente si nutriva di bassa vegetazione, come bassi cespugli e arbusti. Una delle specie, Stegosaurus ungulatus, è il più grande stegosauro noto (ben più grande di dinosauri correlati come Kentrosaurus e Huayangosaurus). I primi resti di Stegosaurus vennero scoperti durante la guerra delle ossa da Othniel Charles Marsh. I primi scheletri erano tuttavia molto frammentari e le ossa erano sparse, e si dovettero aspettare molti anni prima che il vero aspetto dell'animale, compresa la postura e la disposizione delle piastre, divenissero chiare. Il nome Stegosaurus significa "lucertola tetto" o "lucertola coperta", proprio in riferimento alle sue placche ossee dorsali. Nonostante la sua popolarità in libri e film, gli scheletri completi montati di Stegosaurus non furono un'attrazione popolare nei musei di storia naturale fino alla metà del 20 ° secolo, e molti musei dovettero montare i propri scheletri assemblando insieme le ossa di diversi esemplari a causa della mancanza di scheletri completi. Essendo l'archetipo dei thyreophora, lo Stegosaurus è uno dei dinosauri meglio conosciuti, comparendo in numerosi film, francobolli e libri.
Animali compassati è l'idea, un'invenzione originale dell'illustratore e autore italiano di libri per ragazzi Daniele Nannini, di ricondurre le fisionomie animali (e quindi anche umane) ad una simmetria che si può ricostruire usando esclusivamente circonferenze o sezioni di circonferenza e la realizzazione di questa intuizione tramite un compasso. Il primo libro in cui questa idea viene sviluppata, intitolato appunto Animali compassati, è stato stampato in prima edizione in Italia nel 1987. Nel 1988 esce A notte tonda che applica la stessa idea agli animali notturni e introduce anche una traccia di narrazione, ritmando, attraverso il passaggio graduale dei colori del fondo dal chiaro allo scuro e viceversa, lo scorrere delle ore buie dal tramonto all'alba. Del 1991 è infine l'uscita di Circocircotondo che rinuncia alla prospettiva frontale e alla postura statica per affrontare, sempre attraverso la stessa tecnica, gruppi di animali in movimento. Qui compare anche per la prima volta un testo narrativo in rima che scandisce l'apparizione dei vari animali. In questi libri l'uso del compasso per tracciare le figure è accompagnato per la colorazione dalla utilizzazione dell'aerografo, strumento particolarmente adatto a rendere le rotondità e la morbidezza. Nel 1988 a Nannini viene conferito il premio della rivista italiana Andersen come miglior illustratore dell'anno mentre a cura della provincia di Pavia viene allestita una mostra che raccoglie gli studi preparatori e i disegni originali dei libri della serie che vengono stampati anche in Francia e in Spagna nel 1991. L'idea di realizzare una serie di animali con una costruzione geometrica fatta di soli cerchi, pensata per i ragazzi, è diventata nel tempo popolare presso gli adulti, soprattutto insegnanti e matematici.
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