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Autore principale: Grazzini, Francesca
In meteorologia il vento è il movimento di una massa d'aria atmosferica da un'area con alta pressione (anticiclonica) a un'area con bassa pressione (ciclonica). In genere con tale termine si fa riferimento alle correnti aeree di tipo orizzontale, mentre per quelle verticali si usa generalmente il termine correnti convettive che si originano invece per instabilità atmosferica verticale. Innumerevoli gli autori classici che si sono occupati di questo fenomeno atmosferico. Scrive Lucrezio: "Son dunque i venti un invisibil corpo, che la terra che ’l mar che ’l ciel profondo trae seco a forza e ne fa strage e scempio". Per Seneca "Il vento è aria che spira".
La rosa dei venti (chiamata anche stella dei venti o simbolo dei venti) è un diagramma che rappresenta schematicamente la provenienza dei venti che insistono in una determinata regione, durante un periodo di tempo piuttosto lungo. Il suo scopo iniziale era indicare la posizione dei venti in base ai quattro punti cardinali: Nord, Sud, Est, Ovest. Strumento grafico di analisi statistica per dati direzionali, è particolarmente utilizzato in meteorologia in quanto consente di rappresentare in maniera sintetica la distribuzione delle velocità del vento per direzione di provenienza in un determinato luogo. Si tratta di un grafico polare in cui per ciascuna direzione i bracci sono colorati con bande corrispondenti alle classi di velocità del vento. La lunghezza dei bracci varia in funzione della frequenza dei venti in ciascuna direzione.La compilazione di una rosa dei venti è anche uno dei passaggi preliminari per la progettazione delle piste degli aeroporti, visto che le migliori condizioni di decollo e atterraggio si hanno controvento, in direzione parallela a quella del vento.
Record aggiornato il: 2025-09-09T02:02:28.947Z