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Autore principale: Falorsi, Guido
Guido Cavalcanti (Firenze, 1258 – Firenze, 29 agosto 1300) è stato un poeta e filosofo italiano del Duecento.
Guido Gustavo Gozzano (Torino, 19 dicembre 1883 – Torino, 9 agosto 1916) è stato un poeta e scrittore italiano. Il suo nome è spesso associato alla corrente letteraria post-decadente del crepuscolarismo. Nato da una famiglia benestante di Agliè, inizialmente si dedicò alla poesia nell'emulazione di Gabriele D'Annunzio e del suo mito del dandy. Successivamente, la scoperta delle liriche di Giovanni Pascoli lo avvicinò alla cerchia di poeti intimisti che, poi, sarebbero stati denominati "crepuscolari", accomunati dall'attenzione per "le buone cose di pessimo gusto", con qualche accenno estetizzante, il "ciarpame reietto, così caro alla mia Musa", come le definì ironicamente lui stesso. Morì a soli 32 anni, a causa del cosiddetto mal sottile, termine caduto in disuso che stava ad indicare la tubercolosi polmonare che lo affliggeva. Alla tubercolosi, che lo afflisse fin dal 1904, è collegato un viaggio in India nel 1912, intrapreso con la speranza di trovare nel clima di quel Paese un sollievo alla sua malattia. Durante il suo soggiorno in India scrisse una serie di articoli, raccolti nel volume postumo Verso la cuna del mondo (1917). Più importanti le sue raccolte in versi: La via del rifugio (1907) e I colloqui (1911). Il mondo da lui descritto è quello provinciale, piccolo-borghese, visto con amore, ma allo stesso tempo con un certo distacco ironico.
Guido monaco, o Guido Pomposiano, meglio noto come Guido d'Arezzo (991-992 circa – dopo il 1033), è stato un teorico della musica e monaco cristiano italiano. Fu un importante teorico musicale ed è considerato l'ideatore della moderna notazione musicale, con la sistematica adozione del tetragramma, che sostituì la precedente notazione adiastematica. Il suo trattato musicale, il Micrologus, fu il testo di musica più diffuso del Medioevo, dopo i trattati di Severino Boezio.
I conti Guidi furono una delle maggiori casate dell'Italia centrale nel corso del Medioevo. Conosciuti come Conti palatini di Toscana, dominarono su gran parte della Toscana, Romagna ed Emilia. Grazie alla loro importanza, ambirono a formare una dinastia regnante stabile in Toscana (favoriti in questo anche dalla protezione di Matilde di Toscana). I castelli principali, da cui presero nome i vari dei Guidi, furono quelli di Poppi, Romena, Porciano nel Casentino in Toscana, di Bagno e Montegranelli nella valle del Savio, di Dovadola e Modigliana nella valle del Montone in Romagna.
Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io è un sonetto di Dante, Poesia LII delle Rime. Fu composto prima della Vita nuova, per via del clima cortese scevro degli innesti filosofico-morali propri della prima e indirizzato all'amico Guido Cavalcanti che rispose con il sonetto S'io fosse quelli che d'amor fu degno.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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