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Autore principale: Innocenzi, , Giulio
Pubblicazione: Arezzo : Pratica amministrativa, 1975
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Diritto e Giustizia (in polacco Prawo i Sprawiedliwość, PiS) è un partito politico polacco di destra di ispirazione conservatrice clericale. Il PiS è stato fondato nel marzo del 2001 dai gemelli Lech e Jarosław Kaczyński, dall'unione di una parte dell'Azione Elettorale Solidarność con il partito Accordo di Centro. A livello europeo aderisce al partito Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei e nel Parlamento Europeo i suoi esponenti siedono nel gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei. Il partito esprime attualmente due propri esponenti, Andrzej Duda e Mateusz Morawiecki, quali presidente e primo ministro della Polonia.
La Corte di giustizia dell'Unione europea (abbreviato: CGUE; in latino e ufficialmente: Curia; in francese: Cour de Justice de l'Union européenne, CJUE) è un'istituzione dell'Unione europea (UE) con sede in Lussemburgo, presso le torri omonime. La CGUE ha il compito di garantire l'osservanza del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati fondativi dell'Unione europea. La tutela giurisdizionale dell'Unione europea è affidata alla Corte, organo unitario, suddiviso in una pluralità di formazioni: la Corte di giustizia (creata nel 1952); il Tribunale (creato nel 1988); il Tribunale della funzione pubblica (creato nel 2004 e cessato dal 1º settembre 2016).La Curia e i suoi compiti non vanno confusi con organi esterni all'UE quali la Corte internazionale di giustizia dell'Aia (che dipende dall'ONU) e la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (parte del Consiglio d'Europa).
La giustizia è l'ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale dei comportamenti di una persona o di più persone coniugate in una determinata azione secondo la legge o contro la legge. Per l'esercizio della giustizia deve esistere un codice che classifica i comportamenti non ammessi in una certa comunità umana, e una struttura giudicante che traduca il dettame della legge in una conseguente azione giudiziaria. Al di là dell'azione giudiziaria istituzionalizzata, che opera con una giustizia impositiva e codificata, esiste un senso della giustizia, definito talvolta naturale in quanto ritenuto innato, che impegna ogni singolo individuo a tenere nei confronti dei propri simili o gruppi, in situazioni ordinarie o straordinarie di usare criteri di giudizio, e di conseguente comportamento, rispondenti a giustizia nel senso di onestà, correttezza e non lesività del prossimo. È in questo senso che la giustizia diventa una virtù morale, quindi privata e non codificata e istituzionalizzata, che è però di enorme portata assiologica, in base alla quale si osservano regole comportamentali che riguardano sé e gli altri nei doveri e nelle aspettative. La giustizia, per sé, per gli altri e per chiunque, si traduce comunque in un dovere e in un diritto che coinvolge chiunque appartenga a una certa comunità, in senso riduttivo, e ogni persona umana in generale, in senso estensivo. La giustizia è la costante e perpetua volontà, tradotta in azione, di riconoscere a ciascuno ciò che gli è dovuto; questo è l'ufficio, deontologico e inviolabile, che il magistrato preposto deve porre in atto nei luoghi deputati a rendere giustizia: i tribunali. La giustizia, che è messa in atto sempre come volontà del popolo, è anche azione repressiva, potere legittimo di tutelare i diritti di tutti, quindi rendere a ognuno, nelle circostanze riconosciute, di accordare giustizia ascoltando richieste per essa e in nome di essa accordando ciò che è giusto quando è dovuto e a chi è dovuto. La negazione della giustizia, ovvero la mancata applicazione dei criteri di giustizia, è l'ingiustizia, con diversi gradi di gravità della sua realizzazione a danno di una o più persone.
Il diritto dell'Unione europea (anche diritto unionale europeo o diritto unionale, già noto come diritto delle Comunità Europee o diritto comunitario) identifica l'insieme di norme giuridiche relative all'organizzazione e allo sviluppo dell'Unione europea.
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