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Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Per guerra si intende un fenomeno sociale che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati. Nel suo significato tradizionale la guerra è un conflitto fra stati sovrani o coalizioni per la risoluzione, di regola in ultima istanza, di una controversia internazionale più o meno direttamente motivata da veri o presunti (ma in ogni caso parziali) conflitti di interessi ideologici ed economici. Il termine deriverebbe dalla parola werran dell'alto tedesco antico che significa mischia. Nel diritto internazionale, il termine è stato sostituito, subito dopo la seconda guerra mondiale, dall'espressione "conflitto armato", applicabile a scontri di qualsiasi dimensione e tipo. La guerra in quanto fenomeno sociale ha enormi riflessi sulla cultura, sulla religione, sull'arte, sul costume, sull'economia, sui miti, sull'immaginario collettivo, che spesso la cambiano nella sua essenza, esaltandola o condannandola. Le testimonianze archeologiche indicano che la guerra fa parte della vita umana da tempo immemorabile: secondo le teorie passate, si presumeva che i primi popoli nomadi (cacciatori-raccoglitori) fossero più pacifici rispetto ai loro omologhi sedentari (coltivatori) degli anni successivi, ma i ritrovamenti dei luoghi di sepoltura di massa in tutto il mondo hanno portato gli studiosi a rivedere questa teoria. Una sepoltura di massa a Jebel Sahaba (nota come Cimitero 117), nel Sudan settentrionale, per esempio, contiene i resti di 61 tra adulti e bambini; circa il 40% dei quali sono deceduti per morte violenta e mostrano gravi ferite o delle punte di freccia incastrate tra le ossa. Questo sito risale all' 11.740 a.C. circa.
Cura di sé è la traduzione italiana dell'espressione in lingua greca antica epimèleia heautoù, risalente in particolare alla filosofia di Socrate e che fu poi ripresa e tradotta in cura sui nella cultura romana di epoca tardo-antica. Il concetto di "cura di sé" è un tema ampiamente trattato dal filosofo e sociologo Michel Foucault in diversi suoi scritti come Tecnologie del sé, L'ermeneutica del soggetto e soprattutto in maniera preponderante nel terzo volume della Storia della sessualità, pubblicato nel 1984 con il titolo La cura di sé. Proprio il tema della sessualità era visto dal pensatore francese quasi come un pretesto per trattare l'argomento della cura di sé: Lo stesso argomento si ritrova sotto diverse angolature in Pierre Hadot, ai cui studi Michel Foucault esplicitamente si riferisce, in Arnold Davidson, allievo di Foucault, che tradusse Hadot in inglese, e nel filosofo ispano indiano Raimon Panikkar, il quale, pur senza citare Hadot esplicitamente, è in perfetta sintonia con la sua idea di filosofia come ricerca di «stile di vita». Il tema, infine, della "cura di sé" compare in forma implicita nell'analisi del fenomeno della divinizzazione nei fondatori dei grandi sistemi dell'età ellenistica trattato da Giovanni Reale.
L'economia dell'ambiente è una branca dell'economia politica che si interessa di problematiche ambientali. La nascita della disciplina viene convenzionalmente fissata tra gli anni 1950 e gli anni 1960, nonostante alcuni concetti fondamentali fossero stati elaborati in precedenza. L'importanza della disciplina è cresciuta durante il XXI secolo a causa delle crescenti preoccupazioni ambientali. Alcuni temi fondamentali sono i costi e dei benefici delle politiche ambientali, la stima del valore delle risorse naturali, e le conseguenze dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici sull'economia e il benessere delle persone. L'economia ambientale si interseca con diverse altre sottodiscipline, tra cui la microeconomia e la macroeconomia, l'econometria, l'economia sanitaria, l'economia dello sviluppo, l'economia dei trasporti e l'economia comportamentale. L'economia delle risorse naturali e l'economia dell'energia vengono a volte considerate come parte integrante dell'economia ambientale. L'economia dell'ambiente si differenzia dall'economia ecologica in quanto quest'ultima intende l'economia come un sub-sistema dell'ecosistema, focalizzandosi sul mantenimento del capitale naturale. In generale l'economia ecologica viene considerata parte della economia eterodossa, mentre l'economia ambientale si sviluppa come parte dell'economia mainstream.
L'ecologia (dal greco: οἶκος, oikos, "casa" o anche "ambiente"; e λόγος, logos, "discorso" o "studio") è l'analisi scientifica delle interazioni tra gli organismi e il loro ambiente. L'oggetto di studio dell'Ecologia sono pertanto gli ecosistemi. Si tratta di un campo interdisciplinare che include sia le scienze della vita (biologia) sia le scienze della terra (geologia). L’ecologia fornisce argomentazioni a movimenti socio-politici come quelli ambientalisti, ma si distacca da questi in quanto scienza. Gli argomenti trattati dall’ecologia sono per esempio: i processi biogeochimici, le interazioni tra organismi, e le strategie adattative il trasferimento di materia e di energia attraverso gli ecosistemi le dinamiche evolutive degli ecosistemi la biodiversità.
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