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Autore principale: Guillaud, Jaqueline
Pubblicazione: Firenze : Giunti, 1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Henri-Émile-Benoît Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 31 dicembre 1869 – Nizza, 3 novembre 1954) è stato un pittore, incisore, illustratore e scultore francese. Matisse è uno dei più noti artisti del XX secolo, esponente di maggior spicco della corrente artistica dei Fauves.
Matisse Vincent Thybulle (Scottsdale, 4 marzo 1997) è un cestista statunitense, professionista nella NBA con i Philadelphia 76ers.
Madame Matisse è un dipinto di Henri Matisse a olio su tela (40,5 x 32,5 cm), quest'opera fu realizzata nel 1905. Questo dipinto è un ritratto della moglie dell'artista. I colori sono innaturali ma comunque funzionali, conferendo rilievo e tridimensionalità e creando nette divisioni nei passaggi dal chiaro allo scuro. Il nome "ritratto con la riga verde" deriva dall'audace riga giallo-verde che, sotto il casco dei capelli blu, separa, nel volto intenso e fermo, la zona in ombra dalla zona in luce. Evidente è lo studio del giapponismo ed il primitivismo ripreso da vari artisti diversi, come ad esempio, Paul Gauguin. Oggi l'opera è conservata allo Statens Museum for Kunst di Copenaghen. Quest'opera è firmata "HENRI MATISSE".
La gioia di vivere (Le bonheur de vivre) è un dipinto di Henri Matisse del 1906. Viene considerato il suo dipinto più ambizioso del suo periodo Fauve.L'opera fu esposta al Salon des Indépendants a Parigi. La tecnica è leggermente puntinista e per questo motivo l'opera fu criticata da Paul Signac, che lo definì "un dipinto con colori ripugnanti e troppo spessi con contorno largo un pollice".In questo dipinto ispirato alla pittura di Gauguin ed all'arte orientale, Matisse rappresenta dei nudi femminili dipinti a macchie, senza rispettare i colori naturalistici, e fonde uomo e natura in una sorta di ritorno al primitivo, mentre la forma dei soggetti viene armonizzata e semplificata. Anche il paesaggio presenta colori innaturali, come ad esempio l'albero rosa che è lo stesso colore utilizzato per la pelle delle persone, quasi a sottolineare l'unione tra uomo e natura. Per la prima volta, Matisse deforma le linee del corpo umano, elemento visibile in tre delle bagnanti ivi raffigurate. Il quadro ritrae un esterno, ma non è dipinto dal vero: a Matisse non interessava l’aria aperta, preferiva il chiuso di una stanza.(Gillo Dorfles, Angela Vettese, Storia dell'arte. Vol. 4: Il Novecento, ATLAS) Troviamo svariate citazioni nell'opera: l'uomo e la donna abbracciati nell'angolo a destra alludono a Tiziano, le bagnanti richiamano Cézanne e la posa delle due donne distese al centro della composizione è ripresa dal Manet di Déjeuner sur l'herbe.
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Record aggiornato il: 2025-08-24T01:23:33.033Z