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Autore principale: Carobbi, Guido ; Rodolico, Francesco
Serie: Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria" ; 42
Serie: Studi / Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria ; 42
Serie: Accademia toscana di scienze e lettere ; 42
Serie: Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria". Studi ; 42
Serie: Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria" : Studi
Serie: Accademia Toscana di Scienze e Lettere ; 42
Alessandro Martelli (Caltanissetta, 25 novembre 1876 – Firenze, 5 ottobre 1934) è stato un geologo e politico italiano. È stato senatore e ministro del Regno d'Italia, nonché presidente della Società Geologica Italiana e dell'AGIP.
Gerhard von Rath (Duisburg, 20 agosto 1830 – Coblenza, 23 aprile 1888) è stato un mineralogista e geologo tedesco. Gerhard von Rath studiò a Bonn, Ginevra e Berlino, dove si laureò nel 1853. Nel 1856 divenne assistente di Johann Jakob Noggerath. Nel 1872 divenne professore ordinario di mineralogia e geologia. Fino al 1880 fu direttore del museo mineralogico di Bonn. Si distinse per le sue accurate ricerche sulla mineralogia e cristallografia; descrisse un gran numero di nuovi minerali, alcuni scoperti da lui, ed esaminò le varie specie di Feldspati e le rocce ignee. Contribuì in gran parte alla conoscenza di altri minerali, in particolare in un saggio sulla tridimite. Viaggiò molto, in Italia (isola d'Elba, Colli Euganei, Toscana, Calabria, Sicilia), Svizzera, Norvegia, Ungheria, Transilvania, in Palestina e negli Stati Uniti, e scrisse diversi saggi sulla petrologia, geologia e geografia fisica, su terremoti e sui meteoriti. Nel 1870 venne nominato membro dell'Accademia Bavarese delle Scienze. Morì a Coblenza nel 1888.
Il Regno delle Due Sicilie fu uno Stato sovrano dell'Europa meridionale esistito dal dicembre 1816 al febbraio 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unità d'Italia. Prima della Rivoluzione francese del 1789 e delle successive campagne napoleoniche, la dinastia dei Borbone aveva regnato sui medesimi territori sin dal 1734, ma essi risultavano divisi in due reami distinti: il regno di Napoli e il regno di Sicilia. Un anno dopo il congresso di Vienna e a seguito del trattato di Casalanza, il sovrano Ferdinando di Borbone, che prima d'allora assumeva in sé la corona napoletana (al di qua del Faro) come Ferdinando IV e quella siciliana (al di là del Faro) come Ferdinando III, riunì in un'unica entità statuale i due reami, attraverso la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie dell'8 dicembre 1816, a quasi 400 anni dalla prima proclamazione del Regno Utriusque Siciliae da parte di Alfonso V d'Aragona. La capitale era Palermo, secolare sede del Parlamento Siciliano, ma già l’anno successivo (1817) fu spostata a Napoli. Palermo continuò ad essere considerata "città capitale" dell'isola di Sicilia.Il regno ebbe fine con la spedizione dei Mille, la firma dell'armistizio e la resa di Francesco II il 17 febbraio 1861, e la proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo dello stesso anno.
I minerali ferrosi sono quei minerali da cui può essere estratto, tramite lavorazioni specifiche, il ferro metallico. Tra i minerali del ferro si trovano anche la pirite (FeS2), utilizzata per la produzione di zolfo e acido solforico, l'ilmenite e la goethite. Nell'industria i minerali del ferro sono utilizzati per innumerevoli applicazioni tra cui la più comune riguarda la produzione dell'acciaio. Il ferro in natura si trova infatti solitamente sotto forma di ossidi come magnetite (Fe3O4) o ematite (Fe2O3), entrambi ossidi di ferro. I minerali ferrosi estratti dal sottosuolo vengono frantumati, lavati, e se sotto forma di polveri, compattati in mattonelle. È opinione ormai assodata che il primo tipo di ferro utilizzato dall'uomo fosse di origine meteoritica e quindi rinvenuto in natura allo stato metallico e che solamente intorno al XII secolo a.C. si sviluppò la tecnologia, necessaria per ottenere il ferro dai minerali che lo contengono attraverso processi di riscaldamento e battitura.
La mineralogia è la scienza che studia la composizione chimica, la struttura cristallina e le caratteristiche fisiche (ad esempio durezza, magnetismo e proprietà ottiche) dei minerali, nonché la loro genesi, trasformazione e utilizzo da parte dell'uomo. La classificazione e nomenclatura dei minerali è codificata dall'International Mineralogical Association (IMA), composta da varie organizzazioni che rappresentano i mineralogisti nei vari Paesi. Fino al gennaio 2002, le specie mineralogiche riconosciute dall'IMA erano 3 910. Di queste circa 150 sono considerate comuni, circa 50 poco comuni e le rimanenti sono classificate come rare o estremamente rare. Comprende le seguenti sottodiscipline: Mineralogia descrittiva: si occupa della misurazione e della registrazione delle proprietà fisiche che sono di ausilio nell'identificazione e nella descrizione dei minerali. Cristallografia: indaga la struttura interna delle sostanze cristalline. Cristallochimica: studia le relazioni tra composizione chimica, struttura interna e proprietà fisiche. Classificazione mineralogica: classificazione di tutte le specie minerali esistenti. Distribuzione geologica: caratterizzazione del luogo di origine dei minerali.
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