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Autore principale: Cecconi, Giuseppe
L'immigrazione in Italia cominciò a raggiungere dimensioni significative all'incirca dagli anni 1970, per poi diventare un fenomeno caratterizzante della demografia italiana nei primi anni del terzo millennio. Secondo le definizioni fornite dall'ISTAT, la popolazione immigrata non va confusa con la popolazione straniera: la popolazione immigrata è composta da tutti i residenti che sono nati all'estero con cittadinanza straniera, anche se hanno successivamente acquisito la cittadinanza italiana; mentre la popolazione straniera è composta da tutti i residenti che hanno cittadinanza straniera, anche se sono nati in Italia. Secondo Eurostat, al 1º gennaio 2017 l'Italia era il quarto Paese dell'U.E. per popolazione immigrata, ovvero nata all'estero, con 6,1 milioni di immigrati, dopo Germania (12,1 milioni), Regno Unito (9,3 milioni) e Francia (8,2 milioni), appena davanti alla Spagna (6,0 milioni). Era invece il terzo Paese dell'Unione Europea per popolazione straniera, con 5 milioni di cittadini stranieri, dopo Germania (9,2 milioni) e Regno Unito (6,1 milioni) e davanti a Francia (4,6 milioni) e Spagna (4,4 milioni). Per numero di stranieri (inclusi gli apolidi) in percentuale rispetto al totale della popolazione residente, l'Italia si classificava al quattordicesimo posto (su 28) nell'Unione Europea (con l'8,3% di immigrati sul totale della popolazione).
L'Orchestra di Piazza Vittorio è un'orchestra multietnica nata nel 2002 all'interno dell'Associazione Apollo 11, un progetto sostenuto da artisti, intellettuali e operatori culturali che hanno voluto valorizzare il rione Esquilino di Roma, dove gli Italiani sono una minoranza etnica. L'Orchestra rappresenta una realtà unica: è la prima e sola orchestra nata con l'auto-tassazione di alcuni cittadini che ha creato posti di lavoro e relativi permessi di soggiorno per eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo e promuove la ricerca e l'integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al grande pubblico, costituendo anche un mezzo di recupero e di riscatto per artisti stranieri che vivono a Roma talvolta in condizioni di emarginazione culturale e sociale Il gruppo nasce da un'idea di Mario Tronco, componente della Piccola Orchestra Avion Travel, e del documentarista Agostino Ferrente che ne filma in diretta la nascita e debutta il 24 novembre 2002 con il concerto di chiusura del Romaeuropa Festival. Dalla sua nascita ad oggi l'Orchestra di Piazza Vittorio ha all'attivo oltre 1.300 concerti in tutto il mondo, 5 album ("L’Orchestra di Piazza Vittorio"; "Sona" ; "Il Flauto Magico secondo l’OPV", "L’Isola di Legno ", "Credo"), 3 spettacoli operistici ("Don Giovanni di Mozart"; "Carmen"; "Il Flauto Magico") e uno spettacolo autobiografico, "Il Giro del Mondo in 80 minuti". Dal 2002 ad oggi oltre 100 musicisti provenienti da aree geografiche e da ambiti musicali molto diversi tra loro si sono incontrati realizzando progetti creativi e professionali che spesso hanno costituito per loro opportunità di riscatto sociale. L’Orchestra promuove la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi.
Afroitaliano (o afro-italiano) è il termine con cui alcuni immigrati in Italia provenienti dalle zone subsahariane dell'Africa indicano se stessi. Il termine pare essere preferito dai soli immigrati dall'Africa nera, mentre si escluderebbero da questa definizione gli arabi e i berberi abitanti del Maghreb.. Nell'accezione comune il termine indica invece chi o cosa abbia origine africane e italiane. In Italia risiedono 1 159 290 immigrati africani, di cui oltre 500 mila provenienti dall'Africa subsahariana.
La presenza di senegalesi in Italia risale agli anni '80. Nel 2014 c'erano 94 030 persone immigrate regolari dal Senegal in Italia, in crescita rispetto alle 59 857 nel 2006. Le tre città con la maggior presenza di senegalesi in Italia sono Milano, Roma e Genova.
Record aggiornato il: 2021-11-25T03:21:59.430Z