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Pietro Annigoni (Milano, 7 giugno 1910 – Firenze, 28 ottobre 1988) è stato un pittore italiano, soprannominato dalla stampa del suo tempo “il pittore delle regine”.
Il Museo Pietro Annigoni si trova a Firenze nella villa Bardini, lungo la costa San Giorgio. È stato inaugurato il 25 novembre 2008 ed è composto dalle opere già in possesso dei figli di Annigoni, che vennero acquisite nel 2007 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Grazie ai circa 6.000 pezzi, tra dipinti, disegni, stampe e cimeli, si tratta della maggiore collezione esistente del pittore fiorentino. Nelle sale sono state selezionate circa 120 opere, che riallacciano il percorso artistico del pittore, dagli autoritratti giovanili, ai ritratti di familiari, a opere varie tra le quali spiccano Solitudine II e Solitudine III, Cinciarda, Vecchio giardino, Interno di Studio, la Soffitta del Torero, Morte del mendicante, ecc. Vi si trovano esposte inoltre medaglie, litografie, disegni e oggetti personali, tra i quali una sedia dondolo prediletta per la pittura o un manichino usato nei suoi esperimenti di pittura metafisica. Per le opere è prevista una rotazione dell'esposizione a scadenza annuale e la realizzazione di esposizioni temporanee tematiche.
Firenze data l'enorme ricchezza artistica della città, ha un elevato numero di musei e gallerie d'arte. Basti pensare che nella classifica dei 15 musei d'arte italiani più visitati, un terzo è rappresentato da musei fiorentini.
Giuditta e Oloferne è un dipinto a olio su tela (145x195 cm) realizzato nel 1597 circa dal pittore italiano Caravaggio.
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto. Si può chiamare anche quadro solo quando realizzato su un supporto mobile, generalmente di dimensioni non molto grandi e spesso racchiuso in cornice. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, chiamato medium, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, più fluido o più denso, e che permetta anche l'adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.
Record aggiornato il: 2023-10-10T03:57:32.984Z