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Autore principale: Clemente, Antonio ; Clemente, Salvatore, 1968-
Fa parte di: Storia e dossier
Serie: Storia game : storia e dossier
Un libro-gioco o anche librogame è un'opera narrativa che invece di essere letta linearmente dall'inizio alla fine, offre al lettore la possibilità di partecipare attivamente alla storia, decidendo tra alcune possibili alternative, mediante l'uso di paragrafi o pagine numerate. Lettori diversi (o la stessa persona in occasione di una rilettura) potranno compiere scelte diverse e ciò condizionerà lo svolgimento e la fine della trama. In alcuni libri-gioco è presente anche l'elemento aleatorio, con alcuni nodi della trama che possono essere risolti da un lancio di dadi. Questo genere fu principalmente popolare negli anni ottanta.
Barack Hussein Obama II (/bəˈrɑːk hʊˈseɪn oʊˈbɑːmə/, ; Honolulu, 4 agosto 1961) è un politico statunitense, 44º presidente degli Stati Uniti d'America dal 2009 al 2017, prima persona di origini afroamericane a ricoprire tale carica. Figlio di un'antropologa originaria del Kansas e di un economista keniota, Obama si è laureato in scienze politiche alla Columbia University (1983) e in giurisprudenza alla Harvard Law School (1991), dove è stato la prima persona di colore a dirigere la rivista Harvard Law Review. Prima di portare a termine gli studi in legge, ha prestato la sua opera come «community organizer» a Chicago; successivamente ha lavorato come avvocato nel campo della difesa dei diritti civili, insegnando inoltre diritto costituzionale presso la Law School dell'Università di Chicago dal 1992 al 2004. Barack Obama è stato membro del Senato dell'Illinois per tre mandati, dal 1997 al 2004. Dopo essersi candidato senza successo alla Camera dei rappresentanti nel 2000, quattro anni più tardi concorse per il Senato federale, imponendosi a sorpresa nelle primarie del Partito Democratico del marzo 2004 su un folto gruppo di contendenti. L'inopinata vittoria alle primarie contribuì ad accrescere la sua notorietà; in seguito, il suo discorso introduttivo («keynote address») pronunciato in occasione della convention democratica di luglio lo rese una delle figure più eminenti del suo partito. Obama fu quindi eletto al Senato degli Stati Uniti nel novembre 2004, con il più ampio margine nella storia dell'Illinois, e prestò servizio come senatore junior dal gennaio 2005 al novembre 2008. Il 10 febbraio 2007 annunciò ufficialmente la propria candidatura alle successive consultazioni presidenziali. Alle elezioni primarie del Partito Democratico, dopo un'aspra contesa, sconfisse Hillary Clinton, senatrice in carica per lo Stato di New York e già first lady, favorita della vigilia; il 3 giugno 2008 Obama raggiunse il quorum necessario per la candidatura, divenendo così la prima persona di origini afroamericane a correre per la Casa Bianca in rappresentanza di uno dei due maggiori partiti. L'esponente del Partito Democratico vinse le elezioni presidenziali del 4 novembre 2008 contro John McCain, senatore repubblicano dell'Arizona, insediandosi formalmente alla presidenza il 20 gennaio successivo. Il 6 novembre 2012 fu riconfermato per un secondo mandato, imponendosi sul candidato repubblicano Mitt Romney. Il settimanale statunitense TIME lo ha prescelto quale «persona dell'anno» nel 2008 e nel 2012; nel 2009 è stato insignito del Premio Nobel per la pace «per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli».
Lo Special Activities Center (SAC) è una divisione della Central Intelligence Agency (CIA) preposta alle operazioni coperte e alle operazioni paramilitari. L'unità si chiamava Special Activities Division (SAD) fino al 2016. Nel SAC ci sono due gruppi separati: SAC/SOG (Special Operations Group) per le operazioni tattiche paramilitari e SAC/PAG (Political Action Group) per le azioni politiche coperte.Lo Special Operations Group (SOG) è un dipartimento interno a SAC preposto ad operazioni, anche clandestine o coperte e ad alto rischio, con le quali il governo USA non può essere palesemente associato. Di conseguenza, i membri dell'unità, detti Paramilitary Operations Officers e Specialized Skills Officers, non portano tipicamente oggetti o capi d'abbigliamento (cioè uniformi militari) che li potrebbero collegare al governo federale.Se questi operatori sono compromessi durante una missione, il governo potrebbe negare ogni conoscenza in proposito. Il gruppo spesso ingaggia ex appartenenti a unità speciali delle forze armate quali Green Beret, Ranger, Delta Force, Raider, Navy SEAL, STO, CCT e PJ, ed altri reparti delle United States Armed Forces.I Paramilitary Operations Officer del SOG vantano la maggior parte delle Distinguished Intelligence Cross e Intelligence Star conseguite in conflitti o incidenti che hanno richiesto l'intervento della CIA. Si tratta delle due più alte onorificenze al valore riconosciute dalla CIA. Un encomio che attribuisca l'una o l'altra di queste decorazioni rappresenta il più alto onore concesso dalla CIA in riconoscimento di egregio valore ed eccellenza nell'adempimento del dovere. Gli agenti SAC/SOG sono anche associati alla maggior parte delle stelle contenute nel CIA Memorial Wall, che simboleggiano gli ufficiali caduti in servizio. Il motto (latino) del SAC è Tertia Optio, che significa "terza scelta", dato che l'azione coperta rappresenta una terza opzione, nel dominio della sicurezza nazionale, quando le strade della diplomazia e dell'azione militare non sono praticabili.Il Political Action Group (PAG) è competente per le attività coperte connesse all'influenza politica, operazioni psicologiche, e guerra economica. Il rapido sviluppo tecnologico ha aggiunto il versante cyber alla sua missione. Le unità tattiche SAC sono in grado di svolgere azione politica coperta seppure dispiegate in ambienti ostili e avversi. Tipicamente una grande operazione coperta può implicare molte di queste categorie (o tutte), più le operazioni paramilitari. Si usano operazioni coperte politiche e "di influenza" per appoggiare la politica estera degli Stati Uniti. Il sostegno palese ad un elemento insorgente spesso potrebbe essere controproducente a causa dell'impressione che ciò potrebbe esercitare sulla popolazione locale. In tali casi l'assistenza occulta permette agli USA di intervenire senza al contempo danneggiare questi elementi.
Le ingerenze degli Stati Uniti in politica estera hanno compreso azioni sia esplicite sia segrete volte a modificare, sostituire o preservare governi stranieri. Gli Stati Uniti hanno eseguito almeno 81 interventi noti, tra espliciti o sotto copertura, in politica internazionale durante il periodo 1946-2000. Successivamente alla seconda guerra mondiale, il governo degli Stati Uniti ha organizzato operazioni per favorire cambi di regime, nel contesto della guerra fredda, per contendersi l'influenza e la leadership a livello globale con l'Unione Sovietica.Operazioni significative comprendono il colpo di Stato iraniano del 1953 (operazione Ajax) orchestrato da Stati Uniti e Regno Unito, l'invasione della baia dei Porci del 1961 contro Cuba, il favoreggiamento del genocidio indonesiano e il sostegno alla "guerra sporca" argentina, oltre all'area tradizionale delle operazioni degli Stati Uniti, quali l'America centrale e i Caraibi. Inoltre, gli Stati Uniti hanno interferito nelle elezioni nazionali di molti paesi, tra cui il Giappone negli anni '50 e '60 per mantenere al potere il Partito Liberal Democratico di centro-destra utilizzando fondi segreti, nelle Filippine organizzando la campagna per la presidenza di Ramón Magsaysay nel 1953, in Libano per aiutare i partiti cristiani nelle elezioni del 1957 usando finanziamenti segreti, in Italia per favorire la Democrazia Cristiana in funzione anticomunista durante le elezioni politiche del 1948.Verso la fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti nel 1945 ratificarono la Carta delle Nazioni Unite, la quale vincolava legalmente il governo degli Stati Uniti alle disposizioni della carta, compreso l'articolo 2 (paragrafo 4), che proibisce la minaccia o l'uso della forza nelle relazioni internazionali, tranne in circostanze molto limitate, pertanto qualsiasi rivendicazione legale avanzata per giustificare il cambio di regime da parte di una potenza straniera comporta un onere particolarmente pesante.
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