Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Carlesi, Sergio
Pubblicazione: Pisa : Pacini, 1983
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
L'aeroporto intercontinentale di Pisa-San Giusto (IATA: PSA, ICAO: LIRP), conosciuto con il nome commerciale di Galileo Galilei, è il principale scalo della Toscana e, anche nel 2018, si è confermato undicesimo aeroporto italiano per traffico passeggeri. È intitolato al pisano Galileo Galilei e sorge nella zona di San Giusto, da cui prende il nome, situata a pochi minuti dal centro cittadino. L'aeroporto, di proprietà dell'Aeronautica Militare, è gestito per la parte civile da Toscana Aeroporti S.p.A., società nata dalla fusione per incorporazione di Aeroporto di Firenze S.p.A. in Società Aeroporto Toscano S.p.A..In base al Decreto ministeriale del 25 gennaio 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2008, l'aeroporto militare "Arturo Dell'Oro" di Pisa è classificato come Main Operating Base (MOB) del 2º Gruppo volo e, come tale, l'apertura al traffico civile può essere ampliata a condizione che dall'espansione non derivino limitazioni allo svolgimento dei compiti istituzionali delle Forze armate italiane e nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio del Ministero della difesa.
Il Comando Aviazione dell'Esercito (AVES, chiamata in passato Aviazione leggera dell'Esercito ALE e, per un breve periodo, Cavalleria dell'aria) sovrintende alla componente aerea dell'Esercito Italiano. L'AVES è la più giovane Specialità dell'Esercito Italiano ed è l'unica specialità della Forza Armata che non appartiene a nessuna Arma o Corpo dell'Esercito ma è formata da personale altamente qualificato proveniente da diversi Armi, Corpi o Specialità. Il Comando AVES è stato costituito nel 2003.
L'aviazione nella seconda guerra mondiale ebbe un ruolo molto importante durante tutto l'arco temporale del conflitto. L'impiego dell'aeroplano come strumento bellico fu diffuso in tutti i teatri di combattimento e praticamente tutte le nazioni belligeranti fecero ampio ricorso all'aviazione militare. L'aereo venne impiegato, dall'inizio delle ostilità fino alla conclusione del conflitto, nei ruoli di caccia, cacciabombardiere, bombardiere (tattico, strategico o in picchiata), ricognitore, mezzo da collegamento, trasporto, pattugliatore marittimo, aerosilurante e in altri ruoli imbarcati, oltre che per svolgere altre funzioni meno convenzionali.È generalmente condiviso che l'esito della seconda guerra mondiale fu profondamente influenzato dall'aviazione, sia nella misura in cui l'aereo contribuì direttamente alle offensive terrestri o navali, sia in quanto – impiegato come bombardiere – ebbe la funzione strategica di minare le infrastrutture e la capacità industriale, oltre che il morale, delle fazioni contro cui venne usato.
Con il termine hub and spoke si intende un modello di sviluppo della rete delle compagnie aeree costituito da uno scalo dove si concentra la maggior parte dei voli. Solitamente questo scalo è anche la base (o una delle basi) di armamento della linea aerea. Alcuni esempi europei sono Roma-Fiumicino per l'Alitalia, London-Heathrow per la British Airways, Paris-Charles de Gaulle per l'Air France, Frankfurt am Main per la Lufthansa, Madrid-Barajas per l'Iberia L.A.E., Amsterdam-Schiphol per la KLM. Il termine hub and spoke è stato creato per analogia con la ruota della bicicletta (hub = mozzo, spoke = raggio). La locuzione hub and spoke è utilizzata anche in medicina, sia per indicare la modalità di gestione di patologie complesse, che per indicare un modello organizzativo impiegato per la gestione della medicina d'urgenza.
Avio S.p.A. è un'azienda aerospaziale italiana che opera nel settore dei lanciatori e della propulsione applicata a sistemi di lancio, missili e satelliti. L’azienda è nota in particolare per il proprio coinvolgimento nell'ambito del programma spaziale Vega sponsorizzato dall'ESA (European Space Agency) e del programma Ariane 5, il più grande lanciatore satellitare europeo. All’interno dell’azienda era presente una divisione aeronautica; questa è stata successivamente scorporata e venduta alla General Electric per 3,3 miliardi di €, diventando quella che è oggi conosciuta come Avio Aero. Da allora tra le due società non sussistono rapporti proprietari, di controllo, di fornitura o di coordinamento societario di alcun tipo.Dal 10 aprile 2017 Avio è una società quotata alla Borsa Italiana in seguito all'aggregazione con Space 2, una SPAC (special purpose acquisition company) fondata da Gianni Mion, Sergio Erede, Carlo Pagliani ed Edoardo Subert, dove è presente negli indici FTSE Italia STAR e FTSE Italia Mid Cap. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, per il tramite della controllata Leonardo, detiene il 28,612% del capitale sociale; il resto scambia sul mercato.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-11T03:55:08.375Z