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La Biblioteca Pietro Thouar si trova in piazza Tasso, al numero civico 3, all'interno del complesso delle Ex-Leopoldine, precedentemente denominato chiesa e convento di San Salvatore a Camaldoli, nel quartiere di San Frediano, nella zona dell'Oltrarno a Firenze. Fu fondata nel 1914 e successivamente intitolata a Pietro Thouar, nel 1918. La Biblioteca Pietro Thouar è una biblioteca pubblica a carattere generale e a scaffale aperto, possiede un patrimonio bibliografico di più di 30.000 unità tra libri e materiale multimediale. La Biblioteca Thouar fa parte delle Biblioteche Comunali Fiorentine che concorrono ad arricchire e rendere fruibile il patrimonio librario e multimediale della città con un sistema bibliotecario articolato in 13 biblioteche pubbliche, 1 bibliobus, 2 punti di prestito in ospedale e 3 punti di prestito nei centri commerciali. La Biblioteca appartiene inoltre allo SDIAF, il Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina, un sistema documentario unitario che riunisce biblioteche e archivi e crea un'unica grande offerta informativa sul territorio che comprende i comuni dell'Area Metropolitana, del Chianti, del Valdarno fiorentino e la Provincia di Firenze.
Don Lorenzo Milani, nome completo Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti (Firenze, 27 maggio 1923 – Firenze, 26 giugno 1967), è stato un presbitero, scrittore, docente ed educatore cattolico italiano. La sua figura di prete è legata all'esperienza didattica rivolta ai bambini poveri nella disagiata e isolata Scuola di Barbiana, nella canonica della Chiesa di Sant'Andrea. I suoi scritti innescarono aspre polemiche, coinvolgendo la Chiesa cattolica, gli intellettuali e politici dell'epoca; Milani fu un sostenitore dell'obiezione di coscienza opposta al servizio militare maschile (all'epoca obbligatorio in Italia); per tale motivo fu processato - e poi assolto - per apologia di reato. Il suo libro Esperienze Pastorali, inizialmente dotato dell'imprimatur ecclesiastico, fu oggetto di un decreto del Sant'Uffizio del 1958 contenente la proibizione di stampa e di diffusione e solo nel 2014, dopo 56 anni, la ristampa del libro non ha più avuto proibizione da parte della Chiesa.
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