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Autore principale: Martini, Emanuela
Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Scala al paradiso (A Matter of Life and Death) è un film del 1946 diretto da Michael Powell ed Emeric Pressburger.
Jennifer Jones, nome d'arte di Phylis Lee Isley (Tulsa, 2 marzo 1919 – Malibù, 17 dicembre 2009), è stata un'attrice statunitense, vincitrice dell'Oscar nel 1944 per il film Bernadette e del Golden Globe come attrice non protagonista nel 1974 nella sua ultima apparizione cinematografica, L'inferno di cristallo.
Deborah Kerr (IPA: [ˈdebrə kɑː]), all'anagrafe Deborah Jane Kerr-Trimmer (Glasgow, 30 settembre 1921 – Botesdale, 16 ottobre 2007) è stata un'attrice britannica. Detentrice di una stella sulla Hollywood Walk of Fame, fu premiata con il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale per Il re ed io (1956), e nel 1994 ricevette il premio Oscar alla carriera, che le venne consegnato da Glenn Close.
La spia in nero (The Spy in Black) è un film del 1939, diretto da Michael Powell. Con questo film inizia la collaborazione di Michael Powell con il produttore, sceneggiatore e regista Emeric Pressburger.
Walter Percy Day (Luton, 1878 – Los Angeles, 1965) è stato un pittore ed effettista britannico. Artista degli effetti speciali cinematografici, noto professionalmente anche come: W. Percy Day; Percy Day; “Pop” o “Poppa” Day, a causa della sua collaborazione con i figli Arthur George Day (1909 – 1952) disegnatore, Thomas Sydney Day (1912 – 1985), fotografo e cameraman, e il figliastro Peter Ellenshaw, anch'egli artista degli effetti speciali.
Cinematografo è un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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Record aggiornato il: 2025-09-23T01:27:42.249Z