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Titolo uniforme: Preludio e fughe
Autore principale: Saba, Umberto
Serie: Lo specchio. I poeti del nostro tempo
Serie: Lo specchio. I poeti del nostro tempo
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In musica, un preludio (dal latino praeludium) è generalmente un brano piuttosto breve, di solito senza una forma codificata, collocato all'inizio dell'esecuzione di una composizione o di una sua parte. Esso si differenzia dalla ouverture e dalla sinfonia, per forma e durata.
Il Preludio e Fuga in do maggiore BWV 846, è una composizione per tastiera scritta da Johann Sebastian Bach nel 1722. Si tratta del primo preludio e fuga del primo libro de Il clavicembalo ben temperato (titolo originale in tedesco: Das wohltemperierte Clavier, oder Praeludia, und Fugen durch alle Tone und Semitonia...), una raccolta di 48 preludi e fughe del compositore. Il lavoro è il più famoso dell'intera raccolta, reso tale dall'intervento di Charles Gounod, il quale pensò la melodia della sua celebre Ave Maria sovrapposta al Preludio No. 1, nella versione modificata da Christian F. G. Schwencke (con l'aggiunta di una battuta tra la 22 e la 23).
Il clavicembalo ben temperato (titolo originale in tedesco: Das wohltemperirte Klavier, oder Praeludia, und Fugen durch alle Tone und Semitonia...) è una raccolta, divisa in due libri, di preludi e fughe per strumento a tastiera (senza distinzione tra clavicembalo, clavicordo e organo da camera), in tutte le 12 tonalità, nei modi maggiore e minore, composta da Johann Sebastian Bach. Bach compose la raccolta "per utilità ed uso della gioventù musicale avida di apprendere, ed anche per passatempo di coloro che in questo studio siano già provetti". Sebbene siano molti gli strumenti dotati di tastiera, Il clavicembalo ben temperato viene eseguito per lo più al clavicembalo o al pianoforte.
I Preludi (Opera 28) di Fryderyk Chopin sono una raccolta di 24 composizioni per pianoforte dell'autore polacco, una per ogni tonalità musicale, sia in modo maggiore che minore. Nonostante il termine preludio sia abitualmente utilizzato, all'interno del sistema tonale occidentale, per indicare una composizione con il compito di introdurne un'altra, più lunga e articolata, i 24 preludi chopiniani possono essere eseguiti e analizzati come piccole opere a sé stanti.
La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente. Tale definizione non è affatto scontata e va precisata sotto diversi aspetti. Da un lato, le definizioni che sono state date del termine, sensibili a diverse ideologie, visioni del mondo, sensibilità politiche o filosofiche, sono diverse tra loro e spesso assolutamente inconciliabili. Assai varia è anche la misura del "campo" della letteratura e incerta la definizione di ciò che letteratura non è, tanto che vi è stato chi ha affermato che letteratura è ciò che viene chiamato letteratura, chi ha trovato nell'impossibilità della definizione la sola definizione possibile, o chi, sottolineando "la polivalenza e ambiguità del fenomeno letterario", sostiene tuttavia che "non tutto ciò che è scritto è letteratura, per diventarlo, un testo scritto dev'essere mosso da un'intenzionalità precisa e da una conseguente logica strutturante". È tuttavia vero che la letteratura di una nazione costituisce una "sintesi organica dell'anima e del pensiero d'un popolo", ovvero uno specchio della rispettiva società in un tempo definito e che varia di opera in opera.
Record aggiornato il: 2025-11-09T02:11:47.761Z