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Il movimento per i diritti civili degli afroamericani (noto anche come movimento per i diritti civili degli anni sessanta in lingua inglese 1960s Civil Rights Movement) indica tutti quei movimenti sociali negli Stati Uniti i cui obiettivi erano porre fine alla segregazione razziale e alla discriminazione contro gli afroamericani, per garantire il riconoscimento legale e la protezione federale dei diritti di cittadinanza elencati nella Costituzione. Questo articolo riguarda la fase del movimento tra il 1954 e il 1968, in particolare nel Sud. Generalmente, la leadership di questi movimenti era nelle mani di un esponente afroamericano, ma gran parte del sostegno politico e finanziario provenne dai sindacati (guidati da Walter Reuther), da alcune associazioni religiose e da importanti uomini politici bianchi, del calibro di Hubert Humphrey e Lyndon B. Johnson. Il movimento è anacronisticamente attribuito agli afroamericani, anacronisticamente perché tale termine entrò nel linguaggio comune statunitense soltanto qualche decennio più tardi. Il movimento è stato caratterizzato da importanti campagne di resistenza civile. Tra il 1955 e il 1968, gli atti di protesta non violenta e la disobbedienza civile hanno prodotto situazioni di crisi e dialoghi produttivi tra gli attivisti e le autorità governative. Imprese, governi e comunità locali, statali e federali spesso hanno dovuto rispondere immediatamente a queste situazioni che hanno evidenziato le ingiustizie affrontate dagli afroamericani. Tra le forme di protesta e/o di disobbedienza civile è degno di nota il boicottaggio degli autobus a Montgomery (1955-1956) in Alabama, così come il "sit-in" del 1960 a Greensboro in North Carolina e i vari cortei, tra cui la Marcia da Selma a Montgomery (1965) in Alabama. Importanti traguardi raggiunti grazie a questi movimenti includono il disegno di legge Civil Rights Act del 1964, che vietò la discriminazione basata sulla razza, il colore della pelle, la religione, il sesso o le origini in ogni pratica di lavoro, per non parlare della fine della diseguale registrazione degli elettori e della segregazione nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle aree pubbliche. L'anno seguente, nel 1965, fu approvato il Voting Rights Act, che restaurò la tutela del diritto di voto esteso a tutti i cittadini americani; dello stesso anno sono anche la legge sull'immigrazione, che ha aperto un ingente flusso di immigrati provenienti da diverse aree del Nord Europa e il Fair Housing Act del 1968 che vietò la discriminazione nella vendita o la locazione di abitazioni. Nonostante tali movimenti si siano registrati prevalentemente nel Sud, le proteste ispirarono i giovani di tutti gli Stati Uniti e del resto del mondo, guidando molte associazioni europee alle rivolte degli anni Sessanta. Molte rappresentazioni popolari del movimento sono incentrate sulla leadership e sulle predicazioni di Martin Luther King, Jr., che vinse il Premio Nobel per la Pace nel 1964 per il suo ruolo nel movimento e fu una guida ed una fonte di ispirazione per molti altri leader a venire.
Kamala Devi Harris (/'kɑːmələ 'deɪvɪ 'hærɪs/, ; Oakland, 20 ottobre 1964) è una politica statunitense, 49ª vicepresidente degli Stati Uniti d'America dal 20 gennaio 2021.Nata a Oakland da madre indo-americana, immigrata da Chennai, e da padre di origine giamaicana, Kamala Harris studia alla Howard University e all'Hastings College of the Law di San Francisco. Dopo gli studi, lavora come vice procuratrice distrettuale della Contea di Alameda dal 1990 al 1998. Dopo aver lavorato per due anni presso quell'ufficio, nel 2003 è eletta procuratrice distrettuale di San Francisco, sconfiggendo il procuratore in carica Terence Hallinan. Rieletta nel 2007, resta in carica fino al 2011. Nel 2010 viene eletta procuratrice generale della California e rieletta ancora nel 2014. Harris è stata quindi la prima donna a ricoprire tale carica, oltre che la prima figura asioamericana. Nel 2016 si candida alle elezioni per il Senato per succedere a Barbara Boxer che aveva annunciato il suo ritiro dopo 24 anni come senatrice. Il 7 giugno risulta nettamente la più votata nelle cosiddette jungle primaries della California a cui partecipano i candidati di tutti i partiti e che ammettono i due candidati più votati alle elezioni generali di novembre. L'8 novembre sconfigge l'altra democratica Loretta Sanchez con il 62,5% dei voti, nelle prime elezioni senatoriali della storia della California a cui non partecipano candidati repubblicani, diventando la prima afro-asioamericana ad essere eletta al Senato. Il 12 agosto 2020 è stata scelta dal candidato democratico Joe Biden come candidata vicepresidente in vista delle elezioni presidenziali, in cui ha prevalso il partito Democratico, rendendola la prima vicepresidente donna della storia degli Stati Uniti d'America.Nel dicembre 2020 il settimanale statunitense Time l'ha prescelta quale «persona dell'anno» insieme al presidente eletto Joe Biden.
QAnon (AFI: /kuaˈnɔn/, inglese /ˌkjuːəˈnɒn/) è una teoria del complotto di estrema destra smentita e priva di fondamento secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State (identificabile in alcuni poteri occulti) che agirebbe contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori, i quali avrebbero all'opposto assunto il potere con l'obiettivo di scardinare il nuovo ordine mondiale, considerato colluso con reti di pedofilia a livello globale, pratiche ebraiche oscure cabale occulte, e in generale avente per obiettivo il dominio mondiale. Nessuna delle accuse che sono state diffuse dai QAnon si è dimostrata fondata sui fatti.Il numero di aderenti a QAnon è sconosciuto, ma oltre agli Stati Uniti la teoria e i suoi sono diffusi in molti paesi europei, tra cui l'Italia, con decine di migliaia di utenti che seguono i canali social legati a QAnon, adattandosi ai contesti locali. In Italia, per esempio, gli anon hanno dapprima sostenuto il Governo Conte I considerato di diretta ispirazione trumpiana, per poi schierarsi maggiormente a sostegno di Matteo Salvini o di posizioni apartitiche. Come negli USA, anche in Italia le teorie si modificano a seconda dell'evoluzione delle vicende politiche.Le teorie del complotto di QAnon sono state amplificate dagli account di troll sostenuti dallo stato russo sui social media, così come i media tradizionali russi.
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:42:43.504Z