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Titolo uniforme: Robert Rauschenberg
Autore principale: Rauschenberg, Robert [Artista (Pittore, etc.)]
Mario Schifano (Homs, 20 settembre 1934 – Roma, 26 gennaio 1998) è stato un artista, pittore e regista italiano. Insieme a Franco Angeli e Tano Festa rappresentò un punto fondamentale della Pop Art italiana ed europea. Perfettamente inserito nel panorama culturale internazionale degli anni sessanta, era reputato un artista prolifico, esuberante ed amante della mondanità. L'abitudine alle droghe che durò per tutta la sua vita, gli valse l'etichetta di artista maledetto. Appassionato studioso di nuove tecniche pittoriche, fu tra i primi ad usare il computer per creare opere e riuscì a elaborare immagini dal computer e riportarle su tele emulsionate (le "tele computerizzate"). La prolificità dell'autore e l'apparente semplicità delle sue opere hanno portato alla diffusione di un grande numero di falsi, soprattutto dopo la sua scomparsa.
Michelangelo Olivero Pistoletto (Biella, 25 giugno 1933) è un artista, pittore e scultore italiano, animatore e protagonista della corrente dell'arte povera.
Gli oggetti surrealisti sono forme dell'espressione artistica e letteraria con le quali i surrealisti hanno rielaborato in maniera originale la tradizione precedente ed attribuito un particolare significato simbolico ad oggetti appartenenti alla quotidianità. Si tratta di opere realizzate con la composizione di frammenti di immagini reali, accostati e combinati per creare nuove realtà.L'oggetto designa sia l'opera, sia la tecnica con cui l'opera è stata eseguita. Se pure non di diretta invenzione surrealista, le particolari realizzazioni rendono preponderante l'apporto dei surrealisti nella sua elaborazione.Nell'articolo Objects surréalistes, pubblicato nel 1931 su Le Surréalisme au service de la révolution, Salvador Dalí sostiene la necessità di considerare gli oggetti quale forma artistica a sé stante.Gli oggetti surrealisti comprendono qualsiasi tipo di oggetto a cui l'artista abbia assegnato un significato peculiare, indipendentemente dallo scopo originario per il quale tale oggetto era stato prodotto. La tematizzazione, ossia "l'inserimento dell'oggetto usuale in uno spazio onirico" è la caratteristica comune a tutti gli oggetti surrealisti, dei quali sancisce la specificità.
Guglielmo Achille Cavellini, noto anche come GAC (Brescia, 11 settembre 1914 – Brescia, 20 novembre 1990), è stato un artista e collezionista d'arte italiano. Dopo una prima attività artistica come pittore, negli anni quaranta e cinquanta diviene uno dei maggiori collezionisti dell'astrattismo contemporaneo italiano, fino ad instaurare con i protagonisti di tale corrente un profondo rapporto di mecenatismo ed amicizia, esperienza che culmina nella celebre mostra Pittori moderni dalla collezione Cavellini, allestita presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma nel 1957. In seguito Cavellini torna all'attività di artista con opere che spaziano dal dadaismo alla performance art alla mail art, di cui diviene uno dei principali esponenti con le Mostre a domicilio e le opere Andata/ritorno, e nel 1971 inventa l'Autostoricizzazione. È inoltre autore dei libri Arte astratta (1959), Uomo pittore (1960), Diario di Guglielmo Achille Cavellini (1975), Incontri/scontri nella giungla dell'arte (1977) e Vita di un genio (1989).
Record aggiornato il: 2025-07-24T08:00:05.480Z