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Una statua equestre è una scultura raffigurante un uomo (o eventualmente una donna) in sella al suo destriero. Il monumento equestre è noto soprattutto come scultura a tutto tondo, ma non mancano esempi in rilievo o pittorici (come il Giovanni Acuto di Paolo Uccello). Si tratta di un tema noto alla scultura occidentale sin dall'età arcaica dell'arte greca (ma ve ne sono esempi anche nelle culture d'oriente, di India e Cina in particolare): esso assumerà nell'arte dell'età imperiale romana una funzione eroizzante ma anche propagandistica che ne sarà il connotato tipico fino al XX secolo. In questo senso la statua di Marco Aurelio (salvatasi dalle distruzioni medievali perché ritenuta un ritratto del santo Costantino Magno) fece da illustre esempio per tutti i sovrani che si rifacevano all'ideale della Roma imperiale, da Carlo Magno a Napoleone, facendosi ritrarre a cavallo. Nell'Ottocento in Italia il tema divenne frequente per esaltare i protagonisti del Risorgimento, da Garibaldi a Vittorio Emanuele II. La più grande statua equestre finora costruita è la colossale statua equestre di Genghis Khan in Mongolia (ca. 40 km a est di Ulan Bator). Inaugurata nel 2008, è realizzata in acciaio inox, è alta 30 metri e pesa circa 250 tonnellate. È posta su un edificio memoriale alto 10 metri, per cui l'altezza totale del monumento è di 40 metri.
Jacopo di Pietro d'Agnolo di Guarnieri detto Jacopo della Quercia (Siena, 1374 circa – Siena, 1438) è stato uno scultore italiano. Tentò una sintesi fra la scultura gotica di Giovanni Pisano e quella borgognona, in special modo di Claus Sluter da una parte, con la classicità dall'altra, assimilata attraverso le nuove scoperte del Rinascimento fiorentino: il suo maggiore interesse si rivolse alle figure, rese monumentali e percorse da una vitalità prorompente. La sua opera non trovò continuatori immediati. Fu stilisticamente un isolato, che venne capito successivamente solo da Michelangelo.
Il Volto Santo di Sansepolcro è una grande statua lignea di Cristo crocifisso risalente al VIII-IX secolo e conservata nella Basilica Cattedrale di Sansepolcro. Insieme al Volto Santo di Lucca rientra tra quelle immagini definite acheropite. La festa liturgica ricorre l'ultima domenica dell'anno liturgico, solennità di Gesù Cristo Re dell'Universo. In quest'occasione l'antico simulacro viene rivestito di abiti regali.
Inaco Biancalana (Viareggio, 24 settembre 1912 – Viareggio, 14 aprile 1991) è stato uno scultore italiano. Attivo a Viareggio, ha realizzato numerose opere di scultura, grafica e ritrattistica.
La chiesa di Sant'Alessandro Maggiore è una chiesa di Lucca che si trova nella piazza omonima. Considerata il prototipo dell'architettura romanica lucchese, fu ricostruita alla metà dell'XI secolo. Di impianto basilicale a tre navate, è caratterizzata da estremo rigore costruttivo, evidente soprattutto nel disegno della facciata, calibrata nelle proporzioni, nel raffinato paramento a filari alternati, alti e bassi, di calcare bianco, nelle decorazioni di impronta classica del portale di facciata e di quello laterale. In facciata, sul cornicione che segna la sopraelevazione della navata centrale, le basi di quattro colonnini suggeriscono l'ipotesi di un originario loggiato. Dalla decorazione dell'abside, i cui caratteri denotano un più vivace senso decorativo e tracce di cromia, sembra che i lavori si siano conclusi nella prima metà del XII secolo.
Le sculture in legno finemente lavorate e lucidate dell'Isola di Pasqua sono tra gli oggetti d'arte più belli che le culture dell'Oceania abbiano prodotto. L'arte dell'intaglio del legno dell'isola di Pasqua, e allo stesso modo dell'intaglio della pietra, ha sempre avuto uno scopo religioso.
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