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Autore principale: Giorgi, Giorgio, 1900-
Il sigillo (dal latino sigillum, diminutivo di signum, "segno") è un marchio destinato a garantire l'autenticità di un documento e rendere esplicita la sua eventuale divulgazione o la sua alterazione. Con lo stesso termine è indicata anche la matrice, generalmente di metallo o pietra, sulla cui superficie vengono incisi simboli o iniziali, da cui si ricava l'impronta. Si possono distinguere i sigilli ad inchiostro, utilizzato in tempi remoti in Asia orientale per firmare documenti cartacei, e sigilli in rilievo ottenuti mediante l'impressione di un modello su un materiale morbido che si indurisce rapidamente, argilla bagnata, cera riscaldata alla fiamma, piombo. Lo studio dei sigilli appartiene alla sfragistica.
Sfragistica è un termine coniato da J. Heumann nel 1745 ed è propriamente utilizzato per definire l'attività di produzione dei sigilli. In un'altra accezione, si considera la sfragistica una branca della numismatica, dedicata allo studio del sigillo dal punto di vista tecnico, storico, artistico, diplomatico. In questo caso si parla però più comunemente di sigillografia, tuttavia in molte università la cattedra si chiama di sfragistica, spesso abbinata a paleografia, diplomatica o ad archivistica. Si concentra sul significato legale e sociale dei sigilli e sull'evoluzione del loro aspetto. Ha stretti legami con l'araldica. Fu usata come scienza a sé stante per la prima volta nei lavori di Jean Mabillon alla fine del XVII secolo, mentre al 1709 risale l'opera De veteribus Germanorum aliarumque nationum sigillis di Johann Michael Heineccius. Inizialmente era considerata una branca della diplomatica ed in seguito è diventata una branca indipendente degli studi storici. Nella seconda metà del XIX secolo la sfragistica è stata ulteriormente sviluppata da storici tedeschi e francesi, tra cui Hermann Grotefend, Otto Posse, Louis-Claude Douet d'Arcq e Germain Demay. È una delle scienze ausiliarie della storia.
La bolla pontificia o bolla papale (in latino bulla apostolica o bulla pontificalis o anche bulla papalis) è una comunicazione ufficiale in forma scritta emanata dalla Curia romana con il sigillo del Papa. Il termine deriva dal latino bulla che fa riferimento all'aspetto del sigillo ed era usato, già prima del XV secolo, per descrivere ogni decreto (forma solenne) o lettera (forma semplice) che fosse stato emanato dal pontefice. A differenza dell'enciclica, che è rivolta all'intera comunità dei fedeli, la bolla ha un solo destinatario.
La Palazzina delle arti "L.R. Rosaia" è un edificio del 1924 progettato in stile neomedievale dall'architetto Franco Oliva nella storica via del Prione alla Spezia. Adibito in origine a sede del locale Ufficio d'igiene, dal 2000 l'edificio ospita il Museo civico del sigillo e la Biblioteca speciale di Storia dell'Arte e Archeologia. L'edificio è anche adibito a sede di temporanee mostre d'arte.
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