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Pubblicazione: Signa : Comune di Signa : Pro loco ; [Firenze] : Regione Toscana, [2015]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Lastra a Signa (pronuncia: /ˈlastra a sˈsiɲɲa/) è un comune italiano di 20 252 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana, chiamato Lastra a Gangalandi fino al 1821. Il territorio del comune ha una superficie di circa 43,06 km², con una parte più bassa sviluppatasi lungo il fiume Arno e una parte alta che presenta la massima elevazione nel colle San Romolo (286 m s.l.m.). La chiesa più importante è la pieve di San Martino a Gangalandi, situata nella frazione di Ponte a Signa, che fu il nucleo originario del Comune di Gangalandi, antico nome amministrativo della città. È chiamata città della pietra per la grande presenza nel passato di cave di pietra arenaria del tipo serena e città della musica per essere stata, fra l'altro, residenza di Enrico Caruso a Villa Caruso di Bellosguardo, ora sede del Museo Enrico Caruso. Porta inoltre il titolo di Città dello zafferano italiano. Il comune ha avuto grande importanza per la sua posizione strategica fin dal Medioevo e desta interesse soprattutto a livello artistico e culturale.
Enrico Caruso (Napoli, 25 febbraio 1873 – Napoli, 2 agosto 1921) è stato un tenore italiano. Dalla critica e dagli amatori è considerato per carisma e temperamento tra i più grandi tenori di fama mondiale.
San Piero a Ponti è una frazione dei comuni italiani di Campi Bisenzio e di Signa, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. Localmente è anche chiamata San Piero.
Il Palazzo dei Sindacati è un palazzo di Lastra a Signa sede della Società Ricreativa e Assistenziale di Ponte a Signa.
Il Forum delle associazioni familiari è un'associazione italiana di orientamento cattolico, a carattere nazionale e con sedi regionali e provinciali (ove presenti), che propone la promozione di politiche familiari secondo quanto indicato dalla Carta dei diritti della famiglia della Santa Sede. Nasce nell'anno 1992, con l'obiettivo di portare all'attenzione della discussione culturale e politica italiana la famiglia detta tradizionale fondata e legittimata dal matrimonio tra un uomo ed una donna, e di raccogliere varie associazioni che hanno obiettivi comuni. Il Forum si propone, perciò, di promuovere e tutelare questo modello di famiglia ed è contraria al riconoscimento legale delle coppie di fatto, sia omosessuali sia eterosessuali, argomentando che esse non meritano di godere tutela giuridica equiparabile a quella prevista per la famiglia fondata sul matrimonio. Come motivazioni per l'esclusività del riconoscimento della famiglia monogamica ed eterosessuale, gli aderenti al Forum delle associazioni familiari adducono ragioni sociali e antropologiche, nonché argomentazioni strettamente legali. Esso si propone, inoltre, alle istituzioni come interlocutore per quel che riguarda le politiche familiari. A livello europeo il Forum è parte della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (FAFCE).
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Record aggiornato il: 2021-05-26T01:41:59.362Z