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Pubblicazione: Poggibonsi : Lalli ; Prato : Comune, Assessorato ai lavori pubblici, protezione civile e centro storico, 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La chiesa di Sant'Agostino è un ex edificio religioso del centro storico di Genova, situato in piazza Renato Negri, nel quartiere del Molo. Oggi sconsacrata, è utilizzata come auditorium e talvolta è sede di rappresentazioni teatrali del vicino teatro della Tosse. Nei locali del convento annesso alla chiesa ha sede il Museo di Scultura e Architettura Ligure, inaugurato nel 1984. Il complesso, assai vasto, sorge quasi alla sommità del colle di Sarzano e si estende tra piazza Sarzano (dove è l'ingresso del museo), stradone Sant'Agostino, piazza Renato Negri e vico dei Tre Re Magi.
Con il nome di Risanamento ci si riferisce al grande intervento urbanistico che mutò radicalmente e definitivamente il volto della gran parte dei quartieri storici della città di Napoli, in alcuni casi (quartieri Pendino, Porto, Mercato, Vicaria) sostituendo quasi totalmente le preesistenze (talvolta anche di gran valore storico o artistico) con nuovi edifici, nuove piazze, nuove strade. L'intervento, ipotizzato sin dalla metà dell'Ottocento, fu portato a compimento a seguito di una gravissima epidemia di colera, avvenuta nel 1884. Sotto la spinta del sindaco di allora, Nicola Amore, nel 1885 fu approvata la Legge per il risanamento della città di Napoli e il 15 dicembre 1888 venne fondata la Società pel Risanamento di Napoli (confluita dopo varie vicissitudini nella Risanamento S.p.A.): con lo scopo di risistemare e di risolvere i problemi igienico sanitari soprattutto di alcune zone della città che erano stati, secondo il sindaco Amore, le principali cause del diffondersi del colera. Si decise l'abbattimento di numerosi edifici per fare posto al corso Umberto, alle piazze Nicola Amore e Giovanni Bovio (piazza Borsa), via A. Depretis e alla Galleria Umberto I.In realtà alle spalle dei grandi palazzi umbertini la situazione rimase immutata: essi infatti servirono a nascondere il degrado e la povertà di quei rioni piuttosto che a risolverne i problemi.
Portoria (Portöia /puɾˈtɔːja/ in ligure) è un quartiere centrale di Genova, amministrativamente compreso nel municipio I Centro Est. Era uno dei sestieri in cui era suddivisa anticamente la città di Genova. Il suo nome è legato alla rivolta contro gli austriaci del 5 dicembre 1746, iniziata con il celebre episodio del Balilla. Per secoli quartiere popolare e periferico, pur se compreso all'interno delle mura cittadine, con l'espansione urbanistica di fine Ottocento è divenuto il centro della città moderna. Sono comprese nell'area di Portoria alcune delle principali vie e piazze del centro di Genova: piazza De Ferrari, piazza Dante, piazza Corvetto, parte della centralissima via XX Settembre, la principale arteria della zona commerciale di Genova e via Roma.
L'urbanistica a Roma tra il 1870 e il 2000 costituisce un fenomeno di crescita unico nella storia dell'urbanistica in Italia, che costituì una radicale rottura con la situazione precedente.
L'urbanistica è una disciplina che studia il territorio antropizzato e ha come scopo la progettazione dello spazio urbano e la pianificazione organica delle modificazioni del territorio incluso nella città o collegato con essa. Estensivamente l'urbanistica comprende anche tutti gli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale e in particolare delle infrastrutture e dell'attività edificatoria.
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