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Autore principale: Binato, Leonardo
Il valzer del pesce freccia (Arizona Dream) è un film del 1993 diretto da Emir Kusturica e vincitore dell'Orso d'argento, gran premio della giuria al quarantaduesimo Festival internazionale del cinema di Berlino.
The Legend of Zelda: Link's Awakening (ゼルダの伝説 夢をみる島 Zeruda no Densetsu: Yume o Miru Shima?) è il quarto videogioco della saga di Zelda, apparso su Game Boy nel 1993 e su Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite nel 2019. Una seconda versione, questa volta a colori, uscì per il Game Boy Color nel 1998 col nome di The Legend of Zelda: Link's Awakening DX, che differiva dall'originale anche per la presenza di un dungeon aggiuntivo basato sui colori (assenti nella prima versione). Nel Nintendo direct del 13 febbraio 2019 è stata annunciata una riedizione rivisitata del gioco. Il remake è uscito per Nintendo Switch il 20 settembre 2019.
Sogno causato dal volo di un'ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio (1944) è un dipinto surrealista di Salvador Dalí. È custodito presso El Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. L'azione del dipinto – l'enorme melograno da cui fuoriesce un pesce che "genera" due tigri dietro a una baionetta – rappresenta il violento e sgravato risveglio della donna dai suoi sogni tranquilli. Nel quadro appare anche la figura di un elefante, ricorrente in molti quadri di Dalì, ispirato al piedistallo della scultura Obelisco della Minerva di Gian Lorenzo Bernini che si trova a Roma e rappresenta un elefante che trasporta un antico obeliscoIl corpo nudo di una donna distesa levita su di uno scoglio sospeso nel vuoto. La superficie, perfettamente liscia della struttura, pare emergere da un mare dalla superficie piatta e vetrificata. La donna sembra dormire serenamente mentre due tigri la stanno per aggredire. In realtà tutta la scena è, tipicamente, surreale. A destra nel dipinto da una melagrana spaccata esce un grande pesce. Dalla bocca dell’animale, poi, fuoriesce una grande tigre. Quindi un’altra esce dalla bocca della prima e l’azione prosegue con un fucile a baionetta la cui punta sta per toccare il braccio della donna distesa. La scena riserva altre visioni surreali. In primo piano un’ape vola intorno ad una melagrana. Sullo sfondo un elefante dalle zampe di ragno traversa tranquillamente la scena portando sulla sua groppa un obelisco di pietra. A destra, verso il bordo del dipinto un promontorio si affaccia sul mare ideale. Il tema dell’elefantino con obelisco sulla schiena fu, probabilmente ispirato a Salvador Dalì da quello creato da Bernini e posto sulla fontana in piazza Minerva a Roma. Questo è un esempio dell'influenza freudiana sull'arte surrealista e del tentativo di Dalí di esplorare il mondo dei sogni.
Franco Pesce, all'anagrafe Francesco Pesce (Napoli, 11 agosto 1890 – Roma, 6 dicembre 1975), è stato un operatore di ripresa, direttore della fotografia e attore italiano.
Il Terribile Pesce-cane è uno dei personaggi antagonisti del libro Le avventure di Pinocchio, storia di un burattino di Carlo Collodi.
Alla domanda da dove inizi veramente la poesia italiana del Novecento, molti critici letterari hanno dato differenti e contrastanti risposte in virtù, o a causa, della difficoltà nel tracciare una linea netta di demarcazione. Tuttavia la predominanza dei temi dell'Io, nell'intimismo di Giovanni Pascoli e nell'estetismo di Gabriele D'Annunzio segnarono un irreversibile cambiamento rispetto alla poesia "pubblica" e dichiarativa di Giosuè Carducci. La nuova poesia viene situata, perciò, da una parte della critica letteraria, nell'area che accoglie il linguaggio e i temi del decadentismo influenzato da entrambe le grandi figure del passaggio di secolo italiano. Più tardi le esperienze crepuscolari di Guido Gozzano, da un lato, e le opposte dei futuristi proseguono, accentuandole nella sperimentalità le due vie personaliste di Pascoli e D'Annunzio, identificando così una linea separatrice di frattura con la passata tradizione letteraria sia dal punto di vista delle tematiche, sia del linguaggio. La maggior parte della critica (secondo il criterio seguito fino alla fine degli agli anni cinquanta) stabilirà gli elementi innovativi della poesia del Novecento a partire da Giuseppe Ungaretti, seguendo una linea che condurrebbe dai "vociani" all'apertura della grande stagione degli "ermetici". E certamente è centrale nel cuore del '900 la vicenda dell'ermetismo segnata da figure di livello mondiale come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. Altri ermetici importanti: Alfonso Gatto e Mario Luzi. Più appartata la scrittura di Corrado Govoni come, più tardi, le maggiori figure di Umberto Saba e Sandro Penna e con il suo musicale rimario Giorgio Caproni. Tra i temi più significativi della poesia del secondo Novecento, pur nell'estrema varietà che la caratterizza, è opportuno menzionare invece l'impegno sia etico sia civile, che nasce anche dalla meditazione dei mali e degli orrori della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale; è prioritario riferirsi a Pier Paolo Pasolini, ad Edoardo Sanguineti a Roberto Roversi. Andrea Zanzotto autore di straordinaria cultura e intensa compartecipazione alla vicenda umana e al segno del decadere dell'ambiente, è stato un punto di contatto fra le maggiori figure del secolo. Salvatore Quasimodo, assurto a fama internazionale per l'assegnazione del Nobel, che più tardi andrà anche a Montale, attraversò diverse tonalità, dal lirismo classicheggiante ad un neorealismo di chiara testimonianza politica. Meno note ma certamente significative le figure di Elio Fiore e alla fine del Novecento di Gregorio Scalise e Davide Ferrari partiti da un riferimento alle avanguardie degli anni '60 e '70, poi capaci di svolgere una vena di più intensa riflessione sulle grandi prove della storia. Vicini a Pasolini, Dario Bellezza e Paolo Volponi; a Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini e Giuseppe Guglielmi; ed a Saba, sia pure con un maggiore inserimento nel linguaggio poetico novecentesco, Giovanni Giudici. Autrice di continua produzione poetica, sempre legata all'immediata narrazione di un animo profondamente segnato dalle esperienze di vita, Alda Merini, poetessa particolarmente amata anche dal pubblico più vasto. Oggi la poesia italiana cade in una profonda crisi editoriale e di attenzione da parte del pubblico e, pur l'Italia il paese con il maggior numero di edizioni di genere, è il paese europeo dove si acquistano meno volumi di poesia in Europa. Segnaliamo la poesia di strada, come movimento di rinnovamento, contemporaneo e di rilancio per il grande pubblico della poesia italiana.
Record aggiornato il: 2023-10-10T03:16:44.996Z