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Autore principale: Fallani, Giovanni
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1946
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Un ordinamento giuridico, in diritto, indica l'insieme degli elementi normativi, espressi in maniera sistematica, che regolano la vita di una comunità all'interno di un sistema giuridico (ad esempio uno Stato); secondo il brocardo "ubi ius ibi societas" ("dove c'è il diritto, ivi [si trova] la società") e viceversa "ubi societas ibi ius" ("dove c'è la società, ivi [si trova] il diritto"), gli ordinamenti giuridici vengono spesso identificati con le organizzazioni sovrane, ad esempio gli Stati, le Federazioni e le Confederazioni di Stati.
Un ordinamento giuridico, in diritto, indica l'insieme degli elementi normativi, espressi in maniera sistematica, che regolano la vita di una comunità all'interno di un sistema giuridico (ad esempio uno Stato); secondo il brocardo "ubi ius ibi societas" ("dove c'è il diritto, ivi [si trova] la società") e viceversa "ubi societas ibi ius" ("dove c'è la società, ivi [si trova] il diritto"), gli ordinamenti giuridici vengono spesso identificati con le organizzazioni sovrane, ad esempio gli Stati, le Federazioni e le Confederazioni di Stati.
Un algoritmo di ordinamento ((EN) sorting algorithm) è un algoritmo che viene utilizzato per elencare gli elementi di un insieme secondo una sequenza stabilita da una relazione d'ordine, in modo che ogni elemento sia minore (o maggiore) di quello che lo segue. In assenza di altre specifiche, la relazione d'ordine viene sempre considerata totale (cioè tale da rendere sempre possibile il confronto tra due elementi dell'insieme): le relazioni d'ordine parziale danno origine agli algoritmi di ordinamento topologico. A seconda del verso della relazione considerato, un ordinamento può essere ascendente o discendente.
Il Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana presiede il Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 95 della Costituzione "dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei ministri". Contrariamente a come vengono talvolta definiti in ambito giornalistico, il titolo e le funzioni della carica non corrispondono a quelli di "capo del governo", ma sono correttamente espressi con la locuzione latina di Primus inter pares. La carica non è elettiva ma viene assegnata dal Presidente della Repubblica ai sensi dell'articolo 92 della Costituzione, che non richiede particolari requisiti necessari per tale nomina. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e su proposta di esso nomina i Ministri della Repubblica. Nella cosiddetta seconda repubblica si è diffuso l'uso giornalistico-politico del termine premier in luogo di Presidente del Consiglio, in analogia con la figura britannica del premierato; l'uso è improprio perché, sebbene entrambi rappresentino il vertice del potere esecutivo, si tratta di organi differenti per origine, costituzione e poteri. Dal 1º giugno 2018 il presidente del Consiglio dei ministri è Giuseppe Conte.
La procura della Repubblica, nell'ordinamento della Repubblica Italiana, indica gli uffici del pubblico ministero presso il tribunale ordinario, tribunale per i minorenni e tribunale militare.
La Città del Vaticano, ufficialmente Stato della Città del Vaticano (in latino: Status Civitatis Vaticanae), chiamata anche semplicemente Vaticano (o per antonomasia San Pietro, o impropriamente Santa Sede), è una città stato situata in Italia, il più piccolo Stato sovrano del mondo sia per popolazione (797 abitanti) che per estensione territoriale (0,44 km²), il sesto per densità di popolazione. Come forma di governo è una teocrazia. La città-Stato, creata il 7 giugno 1929 con i Patti Lateranensi, firmati l'11 febbraio dello stesso anno tra Benito Mussolini e il cardinale segretario di Stato Pietro Gasparri, rispettivamente i rappresentanti del Regno d'Italia e della Santa Sede, è un'enclave nel territorio della Repubblica Italiana, inserita nel tessuto urbano della città di Roma. Nello Stato vige un regime di monarchia assoluta teocratica ierocratica elettiva di tipo patrimoniale, con a capo il Sommo pontefice della Chiesa cattolica. La lingua ufficiale è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede. Lo Stato batte moneta propria, ma, per effetto dell'unione doganale e monetaria con l'Italia, adotta l'euro, che negli otto tagli delle monete metalliche riportano nella faccia nazionale l'effigie del Papa regnante, ovvero soggetti vaticani, ed emette propri francobolli, utilizzabili per il servizio postale verso tutto il mondo (ma ovviamente solo con spedizione dalle Poste Vaticane). Importanti le serie commemorative delle monete e dei francobolli molto ricercate dai numismatici e filatelici. In Vaticano è inoltre edito un giornale quotidiano, L'Osservatore Romano, fondato nel 1861, e dal 1931 funziona una emittente, la Radio Vaticana, che trasmette in varie lingue.
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Record aggiornato il: 2025-09-12T03:55:59.514Z