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Titolo uniforme: Astérix et les Vikings <film d'animazione ; 2006>
Asterix (nell'originale francese Astérix o Astérix le Gaulois) è una serie a fumetti francese incentrata sull'omonimo personaggio, di genere umoristico/ avventuroso creata da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni) e pubblicata a partire dal 1959 sulla rivista Pilote e successivamente pubblicata in trentasette volumi e, tradotta in oltre un centinaio di paesi, ha venduto oltre 200 milioni di copie. La prima striscia di Asterix fece la sua apparizione nel 1959 quando in Francia era ancora vivo il ricordo dell'invasione nazista, venendo pubblicata pochi mesi dopo l'elezione di Charles de Gaulle a Presidente della Repubblica. La tenace opposizione del villaggio gallico all'invasore romano poteva facilmente ricordare la resistenza di una parte dei francesi all'occupazione tedesca.La serie a fumetti ha avuto trasposizioni cinematografiche con una lunga serie di lungometraggi a cartoni animati e quattro film live action, e ha ispirato un vasto merchandising. Nel 1989 è stato inaugurato a Plailly, vicino a Parigi, un parco divertimenti dedicato ai personaggi, il Parc Astérix, che contende il secondo posto tra i più visitati del paese a Futuroscope e Le Puy du Fou.
Asterix (Astérix) è un personaggio immaginario protagonista della omonima serie a fumetti creata da René Goscinny e Albert Uderzo esordito nel 1959 nel primo numero della rivista francese Pilote; da allora è stato protagonista di oltre trenta albi a fumetti oltre che di lungometraggi sia a cartoni animati che con attori in carne e ossa e del relativo merchandising. Gli è stato dedicato nel 1965 il primo satellite artificiale francese e un asteroide scoperto nel 1996; ha ispirato la realizzazione di un parco giochi parco giochi a tema, Parc Astérix, inaugurato nel 1989 a Plailly, vicino a Parigi.
Asterix e i Vichinghi (Astérix et les Vikings) è un film d'animazione franco-danese del 2006, l'ottavo liberamente tratto dalla serie a fumetti di Asterix, più precisamente dall'albo Asterix e i Normanni del 1966 (da cui è stato tratto nel 2012 anche il film live action Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà) e, seppur in misura minore, alla seconda parte dell'albo Asterix in America del 1975.
Asterix (Astérix) è un personaggio immaginario protagonista della omonima serie a fumetti creata da René Goscinny e Albert Uderzo esordito nel 1959 nel primo numero della rivista francese Pilote; da allora è stato protagonista di oltre trenta albi a fumetti oltre che di lungometraggi sia a cartoni animati che con attori in carne e ossa e del relativo merchandising. Gli è stato dedicato nel 1965 il primo satellite artificiale francese e un asteroide scoperto nel 1996; ha ispirato la realizzazione di un parco giochi parco giochi a tema, Parc Astérix, inaugurato nel 1989 a Plailly, vicino a Parigi.
Asterix il gallico (Astérix le Gaulois) è un film del 1967 diretto da Ray Goossens. È il primo film d'animazione basato sulla serie a fumetti Asterix di René Goscinny e Albert Uderzo, e adatta fedelmente l'omonimo albo a fumetti, a sua volta il primo della serie. Il progetto, previsto inizialmente per la televisione francese, fu coordinato dall'editore Georges Dargaud e da Raymond Leblanc, amministratore delegato dello studio Belvision, senza il coinvolgimento di Goscinny e Uderzo, che scoprirono dell'esistenza del film in una proiezione privata. Insoddisfatti del risultato, i due autori bloccarono la produzione degli adattamenti di altri due albi, Asterix e il falcetto d'oro e Asterix e il duello dei capi, e imposero di essere coinvolti nello sviluppo del sequel Asterix e Cleopatra. Il film fu distribuito in Francia il 20 dicembre 1967 dalla Athos Films.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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