Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: No smoking <film ; 1993>
Fa parte di: Smoking ; No smoking / due film di Alain Resnais
Fa parte di: Smoking ; No smoking / due film di Alain Resnais
Smoking/No Smoking è un film del 1993 diretto da Alain Resnais. Produzione franco-italo-svizzera, il film si compone di due parti, ciascuna della durata di circa due ore e mezza. È l'adattamento di Intimate Exchanges, ciclo di pièce del commediografo britannico Alan Ayckbourn, del 1982.
Alain Resnais (Vannes, 3 giugno 1922 – Parigi, 1º marzo 2014) è stato un regista francese. Si è distinto anche per la sua attività di teorico del cinema. Fu uno degli ispiratori teorici della Nouvelle Vague, di cui fu sempre punto di riferimento, pur non aderendovi mai ufficialmente. È ricordato a livello internazionale soprattutto per il suo capolavoro Hiroshima mon amour del 1959, considerato una delle prime opere ispirate alla Nouvelle Vague ed uno dei film francesi più celebri in assoluto. Durante la sua lunga carriera ha vinto numerosi premi cinematografici tra cui un Premio Oscar, un Golden Globe, un Premio BAFTA, sei Premi César, il Leone d'oro al Festival di Venezia e due Orsi d'argento al Festival di Berlino.
Cinematografo è un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2025-09-11T01:51:42.612Z