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Titolo uniforme: I ragazzi di padre Tobia <serie TV ; 1968-1973>
Comprende:
1: I ragazzi di padre Tobia : episodi 1-4 / regia di Italo Alfaro
2: I ragazzi di padre Tobia : episodi 5-7 / regia di Italo Alfaro
3: I ragazzi di padre Tobia : episodi 8-10 / regia di Italo Alfaro
4: I ragazzi di padre Tobia : episodi 11-14 / regia di Italo Alfaro
Serie: I migliori anni della nostra TV
Fa parte di: I ragazzi di padre Tobia / regia di Italo Alfaro ; soggetto e sceneggiatura di Mario Casacci e Alberto Ciambricco ; con la collaborazione di Silvano Balzola ; musiche originali di Roberto De Simone
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2025-12-11T01:28:10.452Z