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Pubblicazione: Scandicci : s.n., esec. 1951
Tipo di risorsa: grafica, Livello bibliografico: monografia, Lingua: abs, Paese: IT
Il consiglio comunale, in Italia, è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune posto in una regione a statuto ordinario, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. Secondo la legge costituzionale 23 settembre 1993, n° 2, tale normativa si applica nelle regioni a statuto speciale solo nella misura in cui esse lo desiderino. È regolato dal decreto legislativo n° 267/2000, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali".
Il Consiglio Comunale dei Giovani e il Consiglio Comunale dei Ragazzi, sigle C.C.G. e C.C.R.) è un organo istituzionale consultivo creato in alcune località italiane e straniere, che è impostato sulla falsariga del Consiglio comunale "adulti", ma è composto di soli ragazzi e adolescenti. È dunque un organo di rappresentanza che viene eletto a suffragio universale da tutti i giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, residenti o domiciliati nel territorio comunale. Possono candidarsi alle elezioni del Consiglio dei Giovani ragazze e ragazzi fra i 15 e i 25 anni di età. Gli eletti resteranno in carica per due o tre anni, in base al regolamento adottato dai Comuni. I Consigli dei Giovani sono, dunque, organismi di rappresentanza democratica di tutti i giovani residenti nel territorio di riferimento, con funzioni consultive di natura preventiva e obbligatoria su tutti gli atti amministrativi, varati dal Comune, che riguardano i giovani. Il Comune, quindi, non potrà deliberare in materia di politiche giovanili senza prima aver consultato formalmente il Consiglio dei Giovani. Il Consiglio dei Giovani è tenuto a mettere in atto delle iniziative autonome per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica del Comune; per informare i giovani sulle attività dell'ente locale e su quanto li riguarda da vicino (come per esempio i programmi comunitari per la gioventù); per elaborare progetti a livello locale, nazionale ed europeo in maniera autonoma o in collaborazione con associazioni, altri enti e organismi. I primi C.C.G.. nacquero in Francia nel 1979, ma si diffusero ufficiosamente in Italia a partire dal 1995. Nel 1998 se ne censirono 79 in tutta la penisola. La creazione dei C.C.G. in Italia è stata sancita dalla legge 285 del 28 agosto 1997 (Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l'infanzia e l'adolescenza), che riprende quanto già detto nella legge 176 27 maggio 1991 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione sui diritti del fanciullo). La Regione Lazio ha emanato il 6 ottobre 2003 una legge regionale che prevede la Promozione del consiglio comunale, municipale o sovracomunale dei giovani.
Il consiglio comunale (o municipale, cittadino, ecc.) è il principale organo collegiale locale di base che nei vari Paesi assume denominazioni diverse: comune, municipalità, municipio, città ecc. In alcuni Paesi invece che di consiglio si parla di assemblea municipale (così in Svezia e in Portogallo) o di camera municipale (come in Brasile).
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