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Pubblicazione: [Carrara] : Internazionale marmi e macchine Carrara, 1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'La provincia di Verona (provinsa de Verona in veronese) \xc3\xa8 una provincia italiana del Veneto di 923 066 abitanti.\n\xc3\x88 la seconda provincia del Veneto e del Triveneto per numero di abitanti (dopo quella di Padova), la quattordicesima in Italia.\nConfina a nord con il Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), a est con la provincia di Vicenza e con la provincia di Padova, a sud con la provincia di Rovigo, a sud e a ovest con la Lombardia (provincia di Mantova e provincia di Brescia).\n\n'
'Giuseppe Davanzo (Ponte di Piave, 24 giugno 1921 \xe2\x80\x93 Treviso, 8 settembre 2007) \xc3\xa8 stato un architetto e designer italiano.\n\n'
'Fondato a Carrara nel 1982, il Museo civico del marmo \xc3\xa8 una struttura espositiva dedicata alla produzione e alla lavorazione del marmo nelle Alpi Apuane.\n\n'
"Modena (, M\xc3\xb2dna in dialetto modenese) \xc3\xa8 un comune italiano di 188 125 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.\nNelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nell'area. Il centro fungeva da presidio militare anche prima della fondazione ufficiale della citt\xc3\xa0 da parte dei romani.\nLa citt\xc3\xa0, infatti, \xc3\xa8 stata ritualmente fondata nel 183 a.C., come colonia di diritto romano, dai triumviri Marco Emilio Lepido, Tito Ebuzio Parro e Lucio Quinzio Crispino i quali condussero da Roma duemila cittadini . Dal VI secolo Modena \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 ducale del Regno Longobardo (Ducati longobardi) al confine con i possedimenti dell'Impero romano d'oriente cio\xc3\xa8 l'Impero bizantino. (Storia di Modena). Come la maggior parte dei comuni lombardi nel 1167 Modena aderisce alla Lega Lombarda contro Federico Barbarossa. Dal 1598 al 1859 fu capitale del Ducato di Modena e Reggio ed \xc3\xa8 un'antica sede universitaria ed arcivescovile. Nel 1757 il Duca Francesco III d'Este fond\xc3\xb2 l'Accademia militare per la formazione degli ufficiali dell'esercito Estense con sede nel palazzo ducale. Con l'unit\xc3\xa0 d'Italia il Palazzo Ducale fu sede della Scuola militare del Regno di Sardegna, poi Regno d'Italia, evolutasi nei decenni fino a divenire nel 1947 Accademia Militare dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri.\nIl Duomo, la Torre Civica e la Piazza Grande della citt\xc3\xa0 sono inserite, dal 1997, nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO.\n\n"
"Angelo Mangiarotti (Milano, 26 febbraio 1921 \xe2\x80\x93 Milano, 30 giugno 2012) \xc3\xa8 stato un architetto, designer, urbanista e accademico italiano.\nSi tratta di una delle figure pi\xc3\xb9 importanti nel campo dell'architettura e dell'urbanistica, soprattutto italiana e statunitense (ma anche giapponese ed europea), nonch\xc3\xa9 internazionalmente riconosciuto come uno dei designer pi\xc3\xb9 influenti del XX secolo e tra le figure pi\xc3\xb9 rilevanti del disegno industriale italiano. Oltre che per le sue attivit\xc3\xa0 principali, Mangiarotti \xc3\xa8 famoso anche come scultore (passione, quella per la scultura, che lo influenza molto nei suoi ultimi 20 anni di carriera di progettista), nonch\xc3\xa9 per essere uno dei fondatori dell'ADI - Associazione per il Disegno Industriale: il pi\xc3\xb9 antico e importante ente legato al disegno industriale. Ha ricevuto diversi riconoscimenti sia in Italia che in altri paesi e ha contribuito con molte importanti aziende di arredamento italiane, ma anche aziende automobilistiche come l'Alfa Romeo. Oltre alla sua collaborazione con altri nomi importanti dell'architettura internazionale, alla sua professione di progettista ha affiancato un'intensa attivit\xc3\xa0 didattica internazionale.. Aveva una visione dell'architettura come un'arte pratica, sobria e funzionale; il disegno industriale, influenzato dalla scultura, era per Mangiarotti un'espressione di manualit\xc3\xa0 dell'artigiano sulla materia ma mai a discapito della funzione.\n\n"