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Fa parte di: Scrittori e opere
"Vi sono varie teorie circa il luogo di nascita di Colombo. A quella pi\xc3\xb9 nota e peraltro pi\xc3\xb9 probabile che vuole Genova come citt\xc3\xa0 natale del navigatore, si contrappongono in Italia il comune di Cogoleto e Terrarossa Colombo (frazione del comune di Moc\xc3\xb2nesi) nel Genovese, Chiusanico in provincia di Imperia, Cuccaro Monferrato, nell'Alessandrino, Savona, Albissola Marina nella Provincia di Savona, e Bettola, nel Piacentino. Fuori dall'Italia i paesi che rivendicano i natali di Colombo sono la Spagna (secondo alcune ipotesi con origine ebraica), il Portogallo (spia ingaggiata per sviare l'attenzione spagnola dall'Africa) e la Polonia (figlio del re Ladislao III).\n\n"
"Nell'Alto e Basso Medioevo fino all'abolizione del feudalesimo nel XIX secolo, il termine FEUDATARIO (detto anche signore) indicava genericamente il governatore di un feudo. Il termine feudo \xc3\xa8 un prestito dal latino medievale feudum, feodum, che \xc3\xa8 un composto di origine basso-francone alla base di *fehu \xe2\x80\x98beni mobili, averi; possesso di bestiame\xe2\x80\x99, affine al tedesco Vieh nel senso proprio di \xe2\x80\x98bestiame, armento\xe2\x80\x99. In seguito, il termine si ridusse ad indicare gli immobili e non incluse pi\xc3\xb9 il concetto di propriet\xc3\xa0.\nLa figura del feudatario (e tutto il feudalesimo in generale) conobbe una progressiva evoluzione nel tempo e, di conseguenza, fu a lungo incompresa da buona parte della storiografia. Il feudalesimo medievale, tuttavia, pu\xc3\xb2 essere racchiuso entro i secoli IX e XV, sebbene in Storia non si dovrebbero mai operare questo tipo di cesure. Altre forme di feudalesimo tuttavia, si diffusero in altre epoche storiche ed in altri luoghi del mondo.\nSpesso i termini \xc2\xabfeudo\xc2\xbb e \xc2\xabfeudatario\xc2\xbb sono usati in modo generico in quanto esistevano vari gradini della gerarchia feudale: alcuni regni, ad esempio, come quello franco, erano divisi in contee (rette da conti) e nelle ancor pi\xc3\xb9 estese e potenti marche (governate da marchesi). Nel Basso Medioevo, poi, si diffusero nuovi titoli feudali come quello ducale, quello langraviale e quello margraviale. La massima proliferazione di nuovi titoli, tuttavia, avvenne nel corso dell'et\xc3\xa0 moderna, quando alla progressiva perdita di potere della nobilt\xc3\xa0 si affianc\xc3\xb2 una crescita dei privilegi e degli incarichi onorifici.\n\n"
'Castel Goffredo (IPA: /kas\'t\xc9\x9bl \xc9\xa1of\'fredo/, (\xc3\x88l) Cast\xc3\xa8l in dialetto alto mantovano) \xc3\xa8 un comune italiano di 12 735 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia, situato nella Pianura Padana e nell\'Alto Mantovano al confine con la provincia di Brescia.\nFeudo autonomo gonzaghesco dal 1444 al 1602, qui alla met\xc3\xa0 del Quattrocento Alessandro Gonzaga diede origine al Marchesato di Castel Goffredo. Nel 1511 il marchese Aloisio Gonzaga diede inizio al ramo cadetto dei "Gonzaga di Castel Goffredo", linea che si estinse nel 1593 ed elesse la fortezza di Castel Goffredo, caratterizzata da un tipico impianto urbano rinascimentale, a capitale del suo piccolo Stato, comprendente anche Castiglione e Solferino.\xc3\x88 noto come la "citt\xc3\xa0 della calza" per la presenza di numerose industrie di calzetteria maschile e soprattutto femminile. \xc3\x88 sede del distretto industriale tessile numero 6, composto da 15 comuni mantovani, bresciani e cremonesi.\n\n'
'L\'arte del Rinascimento si svilupp\xc3\xb2 a Firenze a partire dal Quattrocento al Cinquecento, e da qui si diffuse nel resto d\'Italia e poi in Europa, fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui ebbe luogo il "Rinascimento maturo" con le esperienze di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio.\n\n'
'I Gonzaga sono stati una delle pi\xc3\xb9 note famiglie principesche d\'Europa, protagonisti della storia italiana ed europea dal XIV al XVIII secolo.\nGovernarono Mantova, dapprima come signori, a partire dal 1328, poi come marchesi e duchi fino al 1707. Governarono inoltre il marchesato e poi ducato del Monferrato; rami cadetti governarono poi in Italia: il Ducato di Guastalla, il Ducato di Sabbioneta, i marchesati di Vescovato, Luzzara, Palazzolo e Castel Goffredo, Castiglione e Solferino, i principati di Bozzolo e Castiglione, la contea di Novellara; all\'estero un ramo cadetto govern\xc3\xb2 i ducati francesi di Nevers, Rethel, Mayenne e il principato di Arches.\nMantennero un ruolo di primo piano nel contesto politico italiano ed europeo grazie ai loro ambasciatori e a un\'abile politica matrimoniale, che aveva portato a rinsaldare i rapporti con l\'Impero, la Spagna, la Francia e con le dinastie sovrane e le famiglie nobili pi\xc3\xb9 in vista del tempo.Aumentarono ancora il proprio prestigio legandosi in matrimonio nel XVII secolo con una delle pi\xc3\xb9 importanti famiglie reali d\'Europa, gli Asburgo, quando Eleonora Gonzaga divenne la prima imperatrice della casata, sposandosi nel 1622 con Ferdinando II. Eleonora Gonzaga-Nevers divenne a sua volta imperatrice sposandosi con Ferdinando III. Maria Luisa di Gonzaga-Nevers divenne per ben due volte regina di Polonia, sposandosi con Ladislao IV e Giovanni II.\nLa famiglia diede inoltre i natali a un santo, a dieci cardinali e a dodici vescovi della Chiesa cattolica.\nLa loro grande fama \xc3\xa8 anche legata al fatto di aver promosso, per diverse generazioni, la vita artistica e culturale al pi\xc3\xb9 alto livello. La collezione artistica dei Gonzaga (detta la "Celeste Galeria") era celeberrima, comprendeva infatti opere degli artisti pi\xc3\xb9 rinomati del Rinascimento e dell\'Et\xc3\xa0 Barocca e venne venduta in buona parte al re d\'Inghilterra Carlo I quando i sovrani di Mantova si trovarono in difficolt\xc3\xa0 economiche. I Gonzaga, oltre alle arti visive, sostennero anche molte grandi opere letterarie e di musica.'