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Serie: Le classi popolari nell'Italia centrale. A, Cataloghi e repertori ; 1
Serie: Le classi popolari nell'Italia centrale ; 1. Cataloghi e r
Serie: Le classi popolari nell'Italia centrale ; 1. A. Cataloghi
'Casa Menotti, \xc3\xa8 un palazzo cinquecentesco di Spoleto, situato in piazza del Duomo.\n\xc3\x88 stata l\'abitazione di Giancarlo Menotti, compositore, sceneggiatore e ideatore del Festival dei Due Mondi, acquistata nel 2010, dopo la sua morte, dalla "Fondazione Monini". Dal giugno 2011 ospita il Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi, un piccolo museo di circa 160 m\xc2\xb2 gestito dalla Fondazione Monini in collaborazione con il comune di Spoleto e con la Fondazione Festival dei Due Mondi.\n\n'
'Il Museo regionale della ceramica di Deruta \xc3\xa8 il pi\xc3\xb9 antico museo italiano per la ceramica. La sua fondazione risale al 1898 grazie al notaio derutese Francesco Briganti che ebbe l\'idea di istituire un "Museo artistico pei lavoranti in maiolica". Il titolo, gi\xc3\xa0 presente nel primo catalogo museale redatto da Angelo Micheletti nel 1900 recava in se\' i fini che l\'istituzione culturale avrebbe dovuto perseguire: non solo luogo di conservazione e cultura ma anche modello espositivo utile alla maestranze.\n\n'
"Il complesso monumentale di Sant'Agata \xc3\xa8 situato all'interno della zona archeologica di Spoleto nell'area compresa fra via di Sant'Agata e via delle Terme; \xc3\xa8 composto dall'ex monastero di Sant'Agata, dall'omonima ex chiesa adiacente e dal Teatro romano. Sono insieme luoghi espositivi, sedi di mostre temporanee, di manifestazioni e spettacoli.\nNei locali dell'ex monastero si trova il Museo archeologico nazionale di Spoleto, aperto nel 1985; in un'esposizione unitaria sono concentrate varie raccolte di reperti archeologici provenienti sia da propriet\xc3\xa0 privata, sia comunale. \n\n"
"Il Laboratorio di scienze della terra \xc3\xa8 una struttura museale didattica ed espositiva, attiva dal 1987, promossa dal comune di Spoleto. Custodisce la collezione del naturalista spoletino conte Francesco Toni (1824 - 1892) e, dal 2000, il fondo Albino Frongia (1910-1999). Insieme al Museo delle miniere di Morgnano, realizzato nel 2009, fa parte dell'Ecomuseo geologico minerario di Spoleto. \nDal 2013 circa ha ridotto l'attivit\xc3\xa0, l'offerta formativa e gli orari di apertura per mancanza di fondi.\nAttualmente (2017) \xc3\xa8 in fase di ristrutturazione e riorganizzazione dell'allestimento. \n\n"
'Romeo Mancini (Perugia, 28 maggio 1917 \xe2\x80\x93 19 marzo 2003) \xc3\xa8 stato un pittore e scultore italiano.\n\n'