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Pubblicazione: Firenze : Marzocco, 1943
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini (Firenze, 24 novembre 1826 \xe2\x80\x93 Firenze, 26 ottobre 1890), \xc3\xa8 stato uno scrittore e giornalista italiano.\n\xc3\x88 divenuto celebre come autore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, pi\xc3\xb9 noto come Pinocchio.'
'La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si inizi\xc3\xb2 a scrivere in italiano con finalit\xc3\xa0 letterarie. Il Ritmo laurenziano \xc3\xa8 la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana.\nGli storici della letteratura individuano l\'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima met\xc3\xa0 del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l\'autore \xc3\xa8 considerato il Cantico delle creature di Francesco d\'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attivit\xc3\xa0 culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (cos\xc3\xac definita da Dante nel suo \xe2\x80\x9cDe vulgari Eloquentia\xe2\x80\x9d). Tale produzione usc\xc3\xac poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre pi\xc3\xb9 nota autorit\xc3\xa0 comunale.\nQuando la Sicilia pass\xc3\xb2 il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d\'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi universit\xc3\xa0, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell\'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ci\xc3\xb2 che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana \xc3\xa8 la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuit\xc3\xa0 col latino solo nel XIII secolo.\n\n'
"La novella \xc3\xa8 una narrazione in prosa breve. Tracce di novella sono presenti nelle letterature dell'antico Egitto e della Mesopotamia (Sumeri, Babilonesi). Il genere \xc3\xa8 presente nelle letterature orientali in particolare in quella indiana dove vi sono varie raccolte, tra cui la celebre Pa\xc3\xb1catantra. In India nasce anche la struttura delle novelle precedute da una cornice narrativa, struttura che poi avr\xc3\xa0 diffusione anche in Occidente con il Decameron. La novella ebbe scarsa autonomia nelle letterature greca e latina. Si ricordano gli arguti e burleschi Racconti sibaritici e la Fabula Milesia.\nNella letteratura orientale celeberrima \xc3\xa8 la raccolta Le mille e una notte.\nAlla base della struttura che la novella assumer\xc3\xa0 poi nel Medioevo troviamo l'exemplum, un genere che si potrebbe definire una forma semplice di novella ma che possiamo descrivere anche come a met\xc3\xa0 strada tra la fiaba e la parabola. Anche l'exemplum \xc3\xa8 inglobato in altri generi, come la vita dei Santi perch\xc3\xa9 era usato molto spesso dai predicatori con finalit\xc3\xa0 educative e morali. I predicatori se ne servivano allora per ricondurre sulla giusta strada coloro che avevano commesso qualche peccato. Nel Medioevo il fabliau \xc3\xa8 un altro antecedente della novella.\nLa novella sorge pi\xc3\xb9 tardi, in et\xc3\xa0 medievale, nell'ambito di culture molto diverse tra loro.\nAncora assente in Francia e in Germania, la novella era un genere praticato in Spagna dove risentiva della novellistica arabo-orientale, come attestano Furberie e perfidie delle donne (1253), una versione del Libro de' sette savi scritta da Fadrique di Castiglia, fratello del re Alfonso X il Saggio; il Libro degli esempi del conte Lucanor e di Patronio (1335) di Juan Manuel e le novelle in versi del Libro del buon amor (1330-1343) di Juan Ruiz. In Inghilterra la novella si svilupp\xc3\xb2 a partire dai Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer (secolo XIV).\n\n"
'Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene (Campi Salentina, 1\xc2\xba settembre 1937 \xe2\x80\x93 Roma, 16 marzo 2002) \xc3\xa8 stato un attore, regista, drammaturgo, scrittore e poeta italiano.\n\xc3\x88 stato uno dei protagonisti della "neoavanguardia" teatrale italiana e tra i fondatori del "nuovo teatro italiano". Autore prolifico, si impegn\xc3\xb2 in diverse forme d\'arte quali la poesia, il concerto, il cinema.\n\n'
'Il Risorgimento \xc3\xa8 il periodo della storia italiana durante il quale l\'Italia consegu\xc3\xac la propria unit\xc3\xa0 nazionale. La proclamazione del Regno d\'Italia del 17 marzo 1861 fu l\'atto formale che sanc\xc3\xac, a opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Regno d\'Italia formatosi con le annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Per indicare questo processo storico si usa anche la locuzione "unit\xc3\xa0 d\'Italia".\nIl termine, che designa anche il movimento culturale, politico e sociale che promosse l\'unificazione, richiama gli ideali romantici, nazionalisti e patriottici di una rinascita italiana attraverso il raggiungimento di un\'identit\xc3\xa0 politica unitaria che, pur affondando le sue radici antiche nel periodo romano, \xc2\xabaveva sub\xc3\xacto un brusco arresto [con la perdita] della sua unit\xc3\xa0 politica nel 476 d.C. in seguito al crollo dell\'Impero romano d\'Occidente\xc2\xbb.\n\n'